ASSISI
A. Tomei
(lat. Asisium)
Città dell'Italia centrale situata sulle propaggini occidentali del monte Subasio, in posizione dominante, all'ingresso della valle umbra. Insediamento di origine preromana, [...] cui attribuzione la critica sembra convergere sul Maestro di Figline (v.) e/o su GiovannidiBonino (v.), nonché la decorazione della cappella di S. Caterina nel transetto di ingresso, opera di un maestro di formazione bolognese, da una parte della ...
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UMBRIA
P. Scarpellini
Regione dell'Italia centrale, tra Toscana, Marche e Lazio, compresa nell'alto e medio bacino del Tevere e limitata verso E dalla catena appenninica.
Storia e urbanistica
I confini [...] Figline, l'autore della Maestà della sagrestia della basilica inferiore, talvolta identificato con il vetraio assisano GiovannidiBonino, anch'egli operoso in basilica), bisogna dire che essa trovò immediato riscontro tra gli umbri. In particolare ...
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PERUGIA
A. Caleca
(lat. Perusia; Peroscia nei docc. medievali)
Capoluogo dell'Umbria, centro di origine umbra e fiorente città in epoca etrusca e poi romana, nella Tarda Antichità assurse al ruolo di [...] . A tal proposito va ricordato che quest'ultimo artista, talvolta identificato con l'assisiate GiovannidiBonino, è l'autore di una piccola vetrata con la Crocifissione (Perugia, Gall. Naz. dell'Umbria), del 1340 ca., originariamente nella chiesa ...
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ORVIETO
E. Lunghi
(Urbs Vetus, Οὐϱβίβεντον, Urbivieto nei docc. medievali)
Città dell'Umbria meridionale in prov. di Terni, posta su una rupe di natura tufacea, alla destra del fiume Paglia.
Urbanistica
Il [...] tutto il secondo quarto del Trecento un ruolo di primo piano fu svolto da GiovannidiBonino, ma le ricerche nell'Arch. dell'Opera del Duomo (Fumi, 1891) hanno restituito i nomi di un gran numero di maestri, locali e forestieri, tra i quali Andrea ...
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VETRATA
Valerio Mariani
Intendendo con questo termine l'insieme di frammenti vitrei commessi secondo un disegno prestabilito e tendenti a un effetto estetico, le origini della vetrata vanno ricercate [...] rapidamente quest'arte. In Orvieto s'incontrano, infatti, dal 1322 al 1330 Andrea di Mino da Siena, Tino di Biagio, Buccio Leonardelli, ma anche GiovannidiBonino d'Assisi, che crea un capolavoro nella vetrata della tribuna del Duomo (1334 ...
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VERONA
G. Valenzano
Città del Veneto, capoluogo di provincia, sita sulle rive dell'Adige, tra la pianura e il piede dei monti Lessini.La città, di origine romana, ha mantenuto l'impianto viario reticolato [...] fonti tre-quattrocentesche che descrivono le arche di Mastino II e Cansignorio. L'arca-mausoleo di Cangrande I, fatta realizzare con la propria da Mastino II, sarebbe opera diGiovannidi Rigino (Melini, 1971), artista di cui non si sono con certezza ...
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PAVIA
A. Segagni Malacart
(lat. Ticinum; Papia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, posta lungo il corso del fiume Ticino.Al nome lat. di Ticinum, derivato da quello del [...] pavese si aggiorna sulle novità introdotte a Milano da Giovannidi Balduccio intorno alla metà del secolo. Gli Eremitani intesero in particolare ai modi diBonino da Campione, sono legate le statue, stilisticamente omogenee, di S. Biagio, ora ...
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CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] firmato da Bonino da Campione. Insieme al contemporaneo bassorilievo rappresentante la Madonna con il Bambino e santi e alla Pietà, conservati nella chiesa di S. Agostino, questo sarcofago evidenzia i contatti dell'artista con Giovannidi Balduccio e ...
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BERGAMO
A. Bianchi
(lat. Bergomum)
Città della Lombardia, capoluogo di provincia. Posta al limite meridionale dei primi colli delle Prealpi bergamasche, allo sbocco delle valli Seriana e Brembana, nel [...] è ascrivibile al periodo della consacrazione dell'edificio (1347) e richiama la maniera diBonino da Campione.A partire dagli anni quaranta l'attività diGiovanni da Campione si fa preminente; a lui probabilmente si deve, oltre alle opere firmate ...
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MONZA
D. Ricci
(lat. Modicia; Modoëtia nei docc. medievali)
Città della Lombardia, in Brianza (prov. Milano), attraversata dal fiume Lambro.Citata come vicus già da Ennodio nel sec. 5° (Ep., CCLXXV), [...] dell'organo, sembra in misura minore debitore all'influenza diGiovannidi Balduccio in favore al contrario della tradizione campionese, incarnata da Bonino ed evidente nell'esuberanza decorativa dell'insieme che in origine doveva essere completato ...
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