FONTANA, Giovanni
Alessandro Ippoliti
Figlio di Sebastiano e di una Domenica, fratello maggiore di Domenico, nacque a Melide sul lago di Lugano nel 1540. Architetto e ingegnere, visse all'ombra dell'architetto [...] 481-484; F. Strazzullo, Architetti e ingegneri napoletani dal '500 al '700, Napoli 1969, pp. 137, 143, 147; C. Benocci, G. e Domenico Fontana nei giardini romani, in Sisto V, I, Roma e il Lazio, a cura di M. Fagiolo - M.L. Madonna, Roma 1992, pp. 547 ...
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FONTANA, Giovanni
Carlotta Quagliarini
Non si conosce l'anno di nascita di questo architetto, figlio di Andrea, cittadino veneziano dei sestiere di S. Maria Forinosa in Barbaria. Non esistono dati sulla [...] lungo tempo al nome del F. vennero accostate differenti personalità, da quella di Giovanni da Porlezza a quella di GiovanniFontana da Melide. La più diffusa identificazione con Giovanni da Porlezza si deve al Temanza (1778, p. 291), che, per primo ...
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FONTANA, Giovanni Battista
Harula Economopoulos
Nacque a Verona nel 1541 da Girolamo, pittore veronese attivo a Trento negli anni del concilio, e da una Caterina di cui si ignora il casato; la data [...] .), l'Andromeda, la Fuga in Egitto, la Predica di s. Giovanni Battista nel deserto, Cerere e Amore, il Combattimento tra un guerriero e veneziano compra un cavallo morto.
I due fratelli Fontana si distinsero anche nel campo della progettazione di ...
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Storico dell'arte, nato a Torino il 14 dicembre 1924, morto a Roma il 18 novembre 1989. Laureatosi in filosofia a Torino nel 1947, studiò poi storia dell'arte con A.M. Brizio, specializzandosi (1953) a [...] a quello delle grandi progettazioni, si dedicò a studi di storia della scienza (Le macchine cifrate di GiovanniFontana, con G. Saccaro, 1984) e di archeologia industriale, e condusse raffinate analisi del dettaglio pittorico (Antonello. Il ...
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GUARINI, Guarino
Nicoletta Marconi
Figlio di Raimondo ed Eugenia Marescotti, nacque a Modena il 17 genn. 1624. La casa paterna, sul corso Canal Grande di Modena, sorgeva in adiacenza alla casa dei chierici [...] breve viaggio di lavoro a Modena, dove era in corso la costruzione della casa di S. Vincenzo diretta dal teatino GiovanniFontana, ma dove contava di ritornare al più presto. Una quanto mai opportuna nomina a preposito della casa teatina di Torino ...
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MADERNO, Carlo
Maria Cristina Loi
Figlio di Paolo e di Caterina Fontana, sorella dell'architetto Domenico Fontana, nacque intorno al 1556, data accettata quasi unanimemente dalla critica e già indicata [...] di S. Pietro. Ma il M. faceva parte di più società e compagnie: si associò infatti con GiovanniFontana, con il proprio fratello Pompeo, con Marsilio Fontana, con lo zio Domenico e con Girolamo Garvo (ibid., p. 288). Fu grazie al suo inserimento in ...
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La scienza bizantina e latina: la nascita di una scienza europea. Le arti meccaniche
Robert Halleux
Emmanuel Poulle
Christian Meyer
Baudouin van den Abeele
Le arti meccaniche
Le conoscenze tecniche [...] sec., reali o immaginarie, e in particolare cannoni.
Gli artisti ingegneri
In Italia iniziò a delinearsi un'altra tradizione. GiovanniFontana (1395-1455), un altro medico, rivelò le sue doti di poligrafo tecnico dedicandosi alla stesura di testi su ...
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Il Rinascimento. Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Paolo Galluzzi
Gli ingegneri del Rinascimento: dalla tecnica alla tecnologia
Nell'immagine convenzionale del Rinascimento [...] Fiore, Francesco Paolo - Tafuri, Manfredo, Francesco di Giorgio architetto, Milano, Electa, 1992.
Fontana: Fontana, Giovanni, Le macchine cifrate di GiovanniFontana. Con la riproduzione del Cod. Icon. 242 della Bayerische Staatsbibliothek di Monaco ...
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LOMBARDO, Tullio
Matteo Ceriana
Nacque probabilmente alla metà del XV secolo, in luogo ignoto, figlio di Pietro e fratello di Antonio, scultore e architetto attivo dall'ottavo decennio del Quattrocento.
Un [...] Gussoni a Venezia, in Annali di architettura, IV-V (1992-93), pp. 22-41; A. Guerra, Dalla bottega dei Lombardo a GiovanniFontana…, ibid., pp. 42-56; G. Agosti, Sul Mantegna, in Prospettiva, 1993, n. 71, pp. 42, 47; A. Bacchi - D. Cavina, Sembrare ...
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PONZIO, Flaminio
Gianluigi Lerza
PONZIO, Flaminio. – Nacque a Viggiù, presso Varese, nel 1561, primogenito di Giovanni Antonio Ponzio maestro di scuola (nato nel 1522) e di Elisabetta Buzzi (1539-1575), [...] (1602-04). A Ponzio si deve anche il portale d’ingresso di villa Borghese e, insieme a Carlo Maderno e GiovanniFontana, la costruzione nel 1607, a Frascati, dell’acquedotto, del ninfeo e della peschiera della villa Torlonia. Sempre a Frascati ...
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verbo-visuale
agg. Che fonde suggestioni verbali e visuali. ◆ Alle Esperienze di poesia verbo-visuale in Emilia-Romagna, e ai suoi incroci con l’ala creativa (Chiara Cretella), così come all’Avventura sonora di «Baobab» (Giovanni Fontana),...
ciclofficina
s. f. Officina per la riparazione di biciclette. ◆ Il primo a materializzarsi, sconfitto annunciato, si chiama Matteo: gentile, istruito, col sangue verde dell’ecologista. Gira intorno alla fontana come una rondine smarrita, prima...