In pochi casi, come in quello dell’italiano moderno, nel fare la storia di una lingua ci si imbatte in un termine cronologico preciso che abbia segnato un cambiamento netto di situazione ambientale generale [...] lingua dello).
L’attività lessicografica, e quindi normatrice, dell’Accademia della Crusca era stata fatta cessare dal ministro GiovanniGentile nel 1923, e ad essa era subentrata, a Roma, quella di una neofondata Accademia d’Italia (1926, inaugurata ...
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La più antica grammatica italiana che si conosca è trasmessa, anonima, dalle prime carte del codice Reginense Latino 1370 della Biblioteca Apostolica Vaticana (nota perciò come Grammatichetta vaticana; [...] sulla funzione della grammatica e sul senso della sua storia, con interventi di Croce stesso, di Karl Vossler, di GiovanniGentile, oltre che di crociani minori, spesso più rigidi nella loro dottrina di quanto non fossero i maestri. Nonostante ciò ...
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Nacque a Pescasseroli (L’Aquila) il 25 febbraio 1866. Compiuti gli studi medio-superiori a Napoli, scampò al terremoto di Casamicciola (luglio 1883), in cui perse i genitori e la sorella, e fu accolto [...] integrazioni (La poesia, 1936; La storia come pensiero e come azione, 1938).
Nel 1902, fondò, insieme a GiovanniGentile, la rivista «La Critica», che diresse per quasi un cinquantennio, esercitando un’influenza profonda sulla cultura italiana del ...
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PASQUALI, Giorgio
Antonio La Penna
PASQUALI, Giorgio. – Nacque a Roma il 29 aprile 1885 da Gustavo e da Anna (Marianna) Lasagni.
Il padre, esperto di diritto internazionale e professionista ben noto, [...] Trenta vi fu in lui una tolleranza crescente e un calo dell’avversione. Molto deve aver pesato la lunga amicizia con GiovanniGentile, e Pasquali del resto non fu mai animato da vivo impegno politico. L’avversione calò ulteriormente, e poi quasi del ...
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PONTANI, Filippo Maria
Anna Meschini Pontani
PONTANI, Filippo Maria. – Nacque a Roma il 17 giugno 1913, primogenito di Guido e di Maria Capello.
Guido (1881-1964), impiegato postale, con la distinzione [...] e sua propria sono presenti tutte le opere di Benedetto Croce in prime edizioni o ristampe, alcuni scritti di GiovanniGentile e altri filosofi di estetica (come Luciano Anceschi), fautori della nuova poetica dell’ermetismo.
Iscrittosi nel 1931 ai ...
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PISTELLI, Ermenegildo
Roberto Pertici
PISTELLI, Ermenegildo. – Nacque a Camaiore (Lucca) il 15 febbraio 1862, da Alfonso e da Clelia Benedetti.
Il padre era stato volontario con gli studenti pisani [...] un classicista. In lui è da vedere uno dei più significativi esponenti di quella cultura toscana caratterizzata da GiovanniGentile (si veda Gino Capponi e la cultura toscana del secolo decimonono, Firenze 1922, ad nomen): un cattolicesimo liberale ...
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PAGLIARO, Antonino
Tullio De Mauro
PAGLIARO, Antonino. – Nacque a Mistretta (Messina) il 1° gennaio 1898, da Vincenzo e da Grazia Passarello, in una famiglia ragguardevole di possidenti e professionisti [...] Palermo, dove seguì le lezioni di Oreste Nazari (sanscrito e grammatica comparativa), Giuseppe Pitré (tradizioni popolari), GiovanniGentile e Cosmo Guastella (filosofia). Nel 1914, attratto dalla fama del grecista e papirologo Girolamo Vitelli, si ...
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PEROSA, Alessandro
Giorgio Piras
PEROSA, Alessandro. – Nato a Trieste l’11 settembre 1910 da Lorenzo e da Alceste Olivetti, nel 1928 entrò come alunno alla Scuola Normale Superiore di Pisa; nel 1932 [...] iniziò il corso di perfezionamento presso la Scuola Normale, ma nel gennaio del 1933 fu chiamato dal direttore, GiovanniGentile, a sostituire il segretario della Scuola, Aldo Capitini, rimosso dall’ufficio per motivi politici (lettere di Francesco ...
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La lingua e la scuola
Luca Serianni
Prima dell’Unità l’interesse dei vari Stati per l’istruzione era complessivamente modesto. Nel segmento iniziale, quello dell’asilo infantile, si registra addirittura [...] 1991, p. 52), destinato a durare fino alla riforma Gentile del 1923, ma le cui grandi linee avrebbero segnato la lingua italiana», dalle Lettere di Annibale Caro al Galateo di Giovanni della Casa, dal Guicciardini al Machiavelli per la prosa, al ...
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La sintassi si occupa dei modi in cui le parole possono combinarsi, delle strutture (o costruzioni) che così si ottengono e degli effetti che tali combinazioni hanno su altri piani, come quello della ➔ [...] se suo era quel figlioletto, e alcuno se moglie fosse di messer Gentile, o in altra maniera sua parente; a’ quali niuna risposta fece , Samfundslitteratur Press, pp. 229-241.
Nencioni, Giovanni (1987), Costanza dell’antico nel parlato moderno, in ...
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gentiliano
agg. e s. m. (f. -a). – Relativo al filosofo Giovanni Gentile (1875-1944), al suo pensiero, alle sue concezioni, alla sua opera: l’idealismo, l’attualismo g., l’estetica g.; come sost., discepolo, seguace di G. Gentile.
controfattualita
controfattualità s. f. inv. Ricostruzione ipotetica di un avvenimento storico, che prende in considerazione condizioni e situazioni diverse da quelle documentate. ◆ Naturalmente la storia non si fa con i se, ma [Michele] Salvati...