CREMONA
G. Voltini
Città della Lombardia, capoluogo di provincia, presso la riva sinistra del Po.La scelta del sito destinato ad accogliere il centro urbano di C., dedotta colonia nel 218 a.C. dai Romani [...] e dei transetti. Di Giacomo Porrata è la costruzione del 14° ricorda invece vagamente i modi di Giovanni da Milano.Non destinato alla decorazione dell' cat. (Mantova 1991), Milano 1991; L. Carlino, G. Dotti, Codici miniati della biblioteca statale ...
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BORROMINI (Boromino, Bormino, Bromino, Brumino), Francesco
Nino Carboneri
Figlio di Giov. Domenico di Giov. Pietro Castelli e di Anastasia Garvo (Garovo), nacque a Bissone, sul lago di Lugano, il 27 [...] con gli studi di Francesco da Volterra per S. Giacomo in Augusta e, parallelamente, lontano da Roma, con il pp. 40-44. Per S. Carlino: Roma, Arch. del convento di S. Carlo alle Quattro Fontane, vol. 77: fra' Giovanni B. di S. Bonaventura, Fabriche ...
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COLONNA, Angelo Michele (Angelomichele, Michele)
Paolo Cassoli
Figlio di Giovanni e di una Caterina, nacque a Rovenna (frazione di Cernobbio), in provincia di Como, il 21 sett. 1604 (Guidicini, 1872; [...] al salone di Giovanni da San Giovanni (ora sala III rientro in Italia il C. si associò Giacomo Alboresi e lavorò ancora a Firenze (palazzo E. Veggetti, A. M. C., in Il Resto del Carlino, 4 ott. 1912; A. Venturi, Affreschi nella delizia estense di ...
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CONTI, Angelo
Marcello Carlino
Nacque a Roma da Vincenzo e da Agata Casali il 21 giugno 1860, in una famiglia di antica tradizione culturale originaria di Arpino.
Compì i primi studi nella allora capitale [...] apprendistato del C. tra malati e prove cliniche fa riferimento il Giovanni Episcopo di D'Annunzio; ma quegli studi universitari non lo che vi operavano, in particolare Croce, Di Giacomo e Gemito. Accanto all'attività di funzionario, svolta ...
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LICINI, Osvaldo
Federico Pirani
Nacque il 22 marzo 1894 da Vincenzo e da Amedea Corazza a Monte Vidon Corrado, nelle Marche, dove trascorse l'infanzia con il nonno Filippo, essendosi la sua famiglia [...] Bruto-Licini, Giorgio e Giacomo, suoi compagni di studi s. Francesco del Sassetta (Stefano di Giovanni) a Chantilly ai mosaici di S. , La mostra dei "Secessionisti al Baglioni", in Il Resto del carlino, 2 marzo 1914; C. Carrà, Mostre d'arte, in ...
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COLLAMARINI, Edoardo (Odoardo Stefano)
Giuseppe Miano
Nacque a Bologna il 13 sett. 1863 da Emilio e da Matilde Cocchi. Compiuti brillantemente gli studi presso l'istituto di belle arti di Bologna, si [...] del C., rovinando parte dell'interno (Resto del Carlino, 22 nov. 1929; A. Raule, in Charitas quello di San Giovanni Calamosco; interventi nella , Leipzig 1907, p. 507; A. Rubbiani, S. Giacomo degli Eremitani in Bologna…, in Rassegna d'arte, IX ...
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GOLIA, Francesco
Tommaso Manfredi
Figlio di Paolo e della seconda moglie di questo, Maria Teresa Biglioni, nacque a Roma il 12 ott. 1712 (Roma, Arch. stor. del Vicariato, S. Lorenzo in Damaso, Libri [...] primo matrimonio del padre; Nicola, Olimpia, Giovanni Battista, Anna e Giuseppe), il G. la chiesa di S. Giacomo nel vicolo degli Spagnoli per Tancioni, Il casamento dei padri trinitari di S. Carlino in via del Monte della farina, in Roma borghese. ...
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GIARDINI, Giovanni
Antonella Capitaniio
Figlio di Giacomo e Innocenza Guardigli, nacque nel 1646 a Forlì, nella cui chiesa cattedrale venne battezzato il 24 giugno dello stesso anno.
Quarto di sette [...] inviato nel 1703 nella chiesa di S. Giovanni a La Valletta (Malta) e, una "cucchiara d'argento di carlino fatta a similitudine di una esame per succedergli nella conduzione della bottega. Giacomo Antonio risulta del resto il beneficiario principale ...
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BARBIANI
Luisa Faenzi
Famiglia di artisti attiva dal sec. XVI al sec. XIX.
L'attività dei Barbiani si svolse nel breve ambito di Ravenna e dintomi, lasciando traccia in altre città romagnole, Faenza, [...] pratica col padre, fu scolaro di Giacomo Anziani, un cignanesco di scarso chiesa dei benedettini di S. Vitale a S. Giovanni in Marignano dove egli si trattenne per gli anni e decorazione dell'oratorio di S. Carlino (1762-68, firmato * Dominicus ...
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COMIN (Comino), Giovanni
Alessandro Bevilacqua
Il Federici (1803, p. 105) dice del C. che fu autore nel 1673 di un disegno dell'altare del Rosario nella chiesa di S. Nicolo a Treviso e che nel 1676 [...] nell'accordo del 5 genn. 1679 si firma "Giovanni Comin da Treviso". In questa città va anche posta nazione Tedesco, e l'altro Giacomo Femenuzzol veneziano" (Temanza); e spiega L. Coletti (in Il Resto del carlino, 1° marzo 1928) ha dimostrato essere ...
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