DELLI, Daniele detto Dello
Giovanna Damiani
Figlio di Niccolò, farsettaio, e di madonna Orsa, nacque a Firenze intorno al 1403 (Milanesi, 1873, p. 275; Condorelli, 1968, p. 198).
Notizie sulla vita [...] a Barcellona indirizzata da Alfonso a "i iohannoto de Pictis", il D. è indicato come "Maior fabrice magister" del re diCastigliaGiovanniII; ciò lascia intuire anche una sua attività spagnola come architetto (ibid., p. 203).
Il 27 giugno 1446 il D ...
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CASTIGLIA
A. Franco Mata
(spagnolo Castilla)
Fra le comunità autonome in cui è suddivisa l'od. Spagna si trovano Castilla-León e Castilla-La Mancha, con le prov., rispettivamente, di León, Salamanca, [...] della forza di cui erano ormai dotati i grandi della Castiglia.Sotto re Ramiro II (931-951 di Calatrava (castelli di Zorita e di Guadalerzas), di Santiago (Uclés, Mora, Montiel) e di San Giovanni (Consuegra). Altri castelli appartenevano al vescovo di ...
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DIGIOVANNI, Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Palermo nel 1817; scarse sono le notizie dei biografi sulla sua giovinezza e sulle fasi della sua formazione; studiò disegno da autodidatta, specializzandosi [...] di Sicilia; Ruggero di Lauria vincitore al cospetto di Costanza d'Aragona; Il matrimonio di re Ruggero con Elvira, figlia di Alfonso VI re diCastiglia S. Basilio. Quadro di G. D., in Il Poligrafo (Palermo), I-II (1856), pp. 415 .; I DiGiovanni (catal ...
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(sp. Barcelona) Città della Spagna nord-orientale (1.595.110 nel 2007), situata sulla costa mediterranea, fra il delta del fiume Ebro (costa di Ponente) e i Pirenei catalani (costa di Levante), capoluogo [...] GiovanniII d’Aragona, la città si sottomise nuovamente alla corona e agli inizi del regno di Carlo V fu punto di appoggio didi Corbeil (1258).
Trattati di B. Concluso il 19 gennaio 1493 tra Ferdinando d’Aragona, Isabella diCastiglia e Carlo VIII di ...
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AVORIO
R. Pinder-Wilson
Gli a. rappresentano una varietà relativamente particolare di oggetti artistici medievali. Essi appartengono infatti alla micro-scultura, dato che si tratta per lo più di rilievi [...] orafo e pittore, al servizio di Mahaut d'Artois (1302-1329); Jean le Braelier, orafo diGiovanniIIdi Francia (1319-1364) e asilo a Cuenca in Castiglia, città che dal 1020 era soggetta ai Dhu'l-Nūn di Toledo. Alla bottega di Cuenca sono attribuiti ...
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BARNABA da Modena
A. Bianchi
Pittore italiano del 14° secolo. Apparteneva a una famiglia di origine milanese il cui cognome, Agocchiari, derivava dalla professione di maestro ferraio dei suoi antenati. [...] di Londra; nel 1377 una Madonna con il Bambino ora in S. Giovanni ad Alba. Di altre due opere firmate la data resta di dubbia lettura: la Madonna del Mus. Civ. di ) in Juana Manuel e nel marito Enrico IIdiCastiglia (re dal 1369 al 1379). Dipinto a ...
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Stato dell’Europa occidentale, confinante a NE con la Francia e Andorra e a O con il Portogallo. La S., bagnata a NO e a SO dall’Atlantico, a S e a E dal Mediterraneo, comprende la maggior parte (85%) [...] dei Trastamara con Enrico II; su quello di Aragona, nel 1412, morto senza eredi Martino I, per il compromesso di Caspe, salì il nipote Ferdinando d’Antequera, figlio diGiovanni I re diCastiglia: l’insediamento di una dinastia castigliana sul ...
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Stato dell’Europa meridionale, corrispondente a una delle regioni naturali europee meglio individuate, data la nettezza dei confini marittimi e di quello terrestre: la catena alpina, con la quale si collega [...] con cura: una serie di trattati sono stipulati con il re d’Inghilterra, con i sovrani d’Aragona e diCastiglia, con l’imperatore elezione al pontificato (1958) diGiovanni XXIII, che, con la svolta impressa dal Concilio Vaticano II (1962-65), apre la ...
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Stato federale dell’Europa centrale; si estende nella parte NE del sistema alpino e confina con Repubblica Ceca, Slovacchia, Ungheria, Slovenia, Italia, Svizzera, Liechtenstein e Germania.
Il territorio [...] , facendo sposare il figlio Filippo il Bello con Giovanna d’Aragona e diCastiglia pose la candidatura ai troni iberici e, con i I) di Lorena ma dovette cedere la Slesia a Federico IIdi Prussia e i ducati di Parma e Piacenza ai Borboni di Spagna, ...
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Persone appartenenti al popolo ebraico o comunque legate all’identità religiosa e storica israelitica.
Il nome Ebrei, di origine incerta, entrò nell’uso comune attraverso la letteratura dell’età ellenistica [...] si concluse quando, oppressi dal faraone Ramesse II (circa 1279-1212 a. C.), essi furono in quasi tutte le regioni; nel 1321 Giovanni XXII fece distruggere negli Stati della Chiesa le loro situazione: sotto Enrico III diCastiglia e León (1390-1406) ...
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cavaliere
cavalière (ant. cavalièro e cavallière) s. m. [dal provenz. cavalier, fr. ant. chevalier, che risalgono al lat. tardo caballarius, der. di caballus «cavallo»]. – 1. a. Chi sta a cavallo, chi va abitualmente a cavallo: il cavallo...