ITALIA (XIX, p. 693; App. I, p. 742; App. II, 11, p. 72)
Mario Cataudella
Giuseppe de Meo
Giovanni Spadolini
Ignazio Baldelli
Alessandra Briganti
Fortunato Bellonzi
Carlo Melograni
Confini. - Con [...] quali è dato di cogliere le fonti in un ritorno a Giovanni Pisano, arriva a immagini tra le più icastiche dei deboli e autori vari, Leonardo Savioli, Firenze 1966; Giovanni Michelucci, a cura di F. Borsi, ivi 1966; L. Lugli, Giovanni Michelucci, il ...
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(XV, p. 338)
Filologia classica. - Nell'ultimo sessantennio la f. classica − intesa come disciplina rivolta allo studio dei testi greci e latini antichi con particolare attenzione alla loro trasmissione, [...] studi dell'AMUL (Perugia, 3-5 ottobre 1983), a cura di C. Leonardi e G. Orlandi), Firenze 1986, pp. ix-xvii.
Per la scuola di altre tradizioni ancora da definirsi.
Un secolo dopo Giovanni di Garlandia sottolinea altre differenze fra le due tecniche: ...
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Dante Alighieri nacque a Firenze nel maggio, o giugno, 1265, l’anno prima della battaglia di Benevento, che segna la distruzione della parte ghibellina in Italia. Di famiglia guelfa, cresce in anni segnati [...] lirica italiana delle origini (2000-2001), a cura di L. Leonardi, Firenze, Edizioni del Galluzzo, 4 voll. (vol. 1º, amp; V. Russo, Ravenna, Longo, pp. 337-350.
Nencioni, Giovanni (1989), Il contributo dell’esilio alla lingua di Dante, in Dante e ...
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di Christoph Schwarze
I clitici (dal gr. klíno «flettersi») costituiscono una categorie di parole variegata, caratterizzate essenzialmente dal fatto di essere brevi o brevissime (monosillabe o bisillabe); [...] Inf. XIX, 100).
Alighieri, Dante (1991), Commedia, con il commento di A.M. Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 1991-1997, 3 voll.
Boccaccio, Giovanni (1980), Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi.
Manzoni, Alessandro (1995), I Promessi ...
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Per comprendere il nesso tra storia della lingua e storia della Chiesa è sufficiente ricordare i caratteri cruciali delle cosiddette religioni abramitiche, le religioni, cioè, che vedono nelle vicende [...] dell’elocutione di Demetrio Falereo, Venezia, Bernardo Giunta e Giovanni Battista Ciotti.
Passavanti, Iacopo (1856), Lo specchio del convegno (Siena, 13-14 novembre 2003), a cura di L. Leonardi & P. Trifone, Firenze, Edizioni del Galluzzo, pp. 19 ...
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Ausiliari (dal lat. auxilium «aiuto» + -āris) si chiamano alcuni verbi che, oltre al loro uso e significato autonomi (➔ modi del verbo), se impiegati in unione con le forme non finite di altri verbi, svolgono [...] italiana, Loporcaro 1998).
Alighieri, Dante (1991), Commedia, con il commento di A.M. Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 1991-1997, 3 voll.
Boccaccio, Giovanni (1980), Decameron, a cura di V. Branca, Torino, Einaudi.
De Amicis, Edmondo (1984 ...
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Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] originale (Barbato 2001) – dell’umanista napoletano Giovanni Brancati, già traduttore della Mulomedicina di Vegezio è ora fornito dai saggi raccolti in La Bibbia in italiano (Leonardi 1998).
TLIO (1997-) = Tesoro della lingua italiana delle origini, ...
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Il termine persona (dal lat. persona(m), dall’etrusco phersu «maschera», a sua volta ricalcato sul gr. prósōpon «faccia, volto») è una creazione della cultura occidentale, in cui ha avuto uso assai ampio: [...] (1991-1997), Commedia, con il commento di A.M. Chiavacci Leonardi, Milano, Mondadori, 3 voll.
Carducci, Giosuè (1998), Tutte le Gibellini, note di M. Salvini, Roma, Newton Compton.
Verga, Giovanni (1979), Tutte le novelle, a cura di C. Riccardi, ...
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SCUOLA POETICA SICILIANA, LINGUA
RRosario Coluccia
Ogni valutazione concernente la lingua usata dai rimatori della Scuola poetica siciliana deve tener conto in primo luogo delle particolari modalità [...] nella versione di V; in P abbiamo 66 varria : 73 trovaria];
Re Giovanni, Donna, audite como (ed. C. Calenda), 83 la dia [: 84 delle origini, IV, Studi critici, a cura di L. Leonardi, Firenze 2001; P. Larson, Appunti sulla lingua del canzoniere ...
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DEL PRETE, Leone
Maura ScarlinoRolih
Nacque a Lucca nel 1821 da Lorenzo e da Teresa Fabi. Dopo gli studi liceali compì nella sua città gli studi di giurisprudenza, seguendo le orme del padre.
Lorenzo [...] inediti e collazionare testi (Lettera inedita del Presto Giovanni all'imperatore Carlo IV ed altra di Lentulo fu un uomo sempre piuttosto schivo. Aveva sposato nel 1859 Emilia Leonardi (per festeggiare le loro nozze S. Bongi stampò l'Ammaestramento a ...
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leonardista
s. m. e f. Specialista negli studi su Leonardo da Vinci. ◆ La lettura di quest’anno è appunto curata dal leonardista Carlo Pedretti, dal 1985 titolare della cattedra «Armand Hammer» di Studi Vinciani presso la University of California,...
pisano
agg. e s. m. (f. -a) [lat. Pisanus, der. di Pisae -arum «Pisa»]. – Di Pisa, relativo o appartenente alla città di Pisa, capoluogo di provincia della Toscana: il territorio p. (anche, come s. m. e con iniziale maiusc., il Pisano, il...