MARCHETTI, Giovanni
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Empoli il 10 apr. 1753, primogenito di Giuseppe e di Dorotea Branzi (dopo di lui nacquero tre femmine, Teresa, Lucrezia e Maria Giovanna). Dopo l'ultimo [...] C. Salvagnoli, del 21 apr. 1811 lamentava di "essere una palla balzata a discrezione senza terra fissa": Ibid., Archivio Salvagnoli Marchetti, 24, 6) fino all'inizio del 1814, quando cadde il regime napoleonico in Toscana. Ai primi di febbraio era a ...
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MARCHETTI (Marchetti degli Angelini), Giovanni
Fabio Zavalloni
Nacque a Senigallia il 26 ag. 1790 da Marco, discendente da una nobile famiglia di origine bergamasca, e dalla nobile bolognese Maria Caterina [...] fu pubblicata a Napoli nel 1839. Postume apparvero invece le raccolte Per GiovanniMarchetti: pagine monumentali, a cura di A. Garelli (Bologna 1853) e Poesie di GiovanniMarchetti…, a cura di A. Borgognoni (Firenze 1878).
Fonti e Bibl.: Epistolario ...
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MASINI, Cesare.
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Bologna il 3 dic. 1812 da Domenico, facoltoso proprietario terriero, e da Anna Valdisserra.
Compì gli studi presso l’Accademia Clementina, animata dal [...] , fig. 20).
La tela, che fu accolta assai favorevolmente dalla critica e celebrata in un sonetto dal filologo e poeta GiovanniMarchetti (Rime e prose, I, Bologna 1841, p. 180), era perfettamente in linea con gli ormai attardati dettami della pittura ...
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PIO VI, papa
Marina Caffiero
PIO VI, papa. – Angelo Onofrio Melchiorre Natale Giovanni Antonio Braschi nacque a Cesena il 25 dicembre del 1717 dal conte Marco Aurelio Tommaso, figlio di Francesco, e [...] al quale ruotavano personaggi di rilievo (Francesco Antonio Zaccaria, Tommaso Maria Mamachi, Luigi Cuccagni, GiovanniMarchetti), rifletté puntualmente la progressiva radicalizzazione della lotta sul terreno ecclesiologico e disciplinare, che sarebbe ...
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ROSMINI SERBATI, Antonio.
Fulvio De Giorgi
– Nacque il 24 marzo 1797 a Rovereto, secondogenito di Pier Modesto (1745-1820), patrizio tirolese e nobile del Sacro Romano Impero, e di Giovanna dei conti [...] di regime politico, fino a tornare agli Asburgo con la Restaurazione. Dopo l’istruzione elementare, impartitagli da don GiovanniMarchetti, frequentò il ginnasio cittadino, dal 1808 al 1814. In quel periodo fu soprattutto attratto da studi letterari ...
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CUCCAGNI, Luigi
Giuseppe Pignatelli
Nacque nel 1740 (tale data è ricavata sulla base dell'atto di morte: Jemolo, p. 29) nella diocesi di Città di Castello, probabilmente nella frazione di Selci, da [...] Roma. L'iniziativa fu presa dal C. nella primavera del 1785 insieme con un gruppo di ecclesiastici: l'abate GiovanniMarchetti, già noto per le sue confutazioni del Fleury, allora segretario del duca Mattei; i camaldolesi Clemente Biagi, lettore di ...
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SOLARI, Benedetto
Mario Rosa
– Nacque a Genova (o a Chiavari, secondo alcuni autori) il 9 marzo 1742, in una famiglia di giuristi, da Giovanni Andrea e da Rosa Maria Lovat, fu battezzato a Genova con [...] teologi consultori, l’agostiniano Prospero Semino e gli scolopi Giovanni Battista Molinelli e Fortunio Benedetto Molfino. A parte si (21 maggio) elaborata questa volta dal consultore GiovanniMarchetti, il cui curialismo e antigiansenismo e l’ ...
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TROYA, Carlo
Ennio Corvaglia
– Nacque a Napoli il 7 giugno 1784, primogenito di Michele Troja e di Anna Maria Marpacher.
Ebbe un fratello, Ferdinando (v. la voce in questo Dizionario). Nel corso del [...] a Firenze, Roma e Bologna gli ambienti dell’aristocrazia patriottica, che condividevano idee e studi, come GiovanniMarchetti e il suo circolo bolognese, Gino Capponi, Giovan Pietro Vieusseux, Vincenzo Salvagnoli, Emanuele Repetti e nobildonne ...
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BOLGENI, Giovan Vincenzo
Renzo De Felice
Nato a Bergamo il 22 genn. 1733, il 31 ott. 1747 fu accolto come novizio nella provincia romana dei gesuiti. Studiò teologia a Roma, ove ebbe per maestro G. [...] ) e poi a cercare di spiegare il suo operato in uno scritto in polemica con le accuse del Marchetti: Metamorfosi del dott. GiovanniMarchetti da penitenziere mutato in penitente, s.l. 1800.
Dopo questa triste esperienza, il B. trascorse i suoi ultimi ...
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BORROMEO, Vitaliano
Giuseppe Pignatelli
Nacque a Milano il 3 marzo 1720, in una delle più nobili famiglie milanesi, terzogenito del conte Giovanni Benedetto e di Clelia del Grillo. Dopo aver compiuto [...] di primo piano, proteggendo alcuni ex gesuiti, tra cui F. Antonio Zaccaria e Giuseppe Cernitori, e particolarmente GiovanniMarchetti, che dal 1785 fu uno degli uomini di punta della pubblicistica filocuriale. Scoppiata in Francia la Rivoluzione, il ...
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