Liutaio (Botticino Sera 1580 - Brescia 1632 circa). Studiò con Gasparo da Salò. Lavorò a Brescia. Influì sull'arte dei liutai cremonesi, ricevendone poi a sua volta concreti suggerimenti. I suoi strumenti (piuttosto rari ormai) hanno grandi pregi di fattura e un suono dolce, poco squillante. Furono usati, nell'Ottocento, da Ch. Bériot, O. Bull, H. Léonard, H. Vieuxtemps. Tra i suoi numerosi allievi, ...
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QUARTETTO ITALIANO
Gregorio Moppi
Il Nuovo Quartetto Italiano debuttò il 12 novembre 1945 nella Sala dei Mori al Castello Comunale di Carpi, ospite della locale, neonata stagione degli Amici della [...] in sostituzione di un collega ammalato) e nei Musici. Abbandonato il violino per la viola (ne possedeva una di GiovanniPaoloMaggini, del 1600, e pure alcune moderne di Ansaldo Poggi), contribuì ad ampliarne il repertorio: per lui scrissero Lino ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luca Marconi e Cecilia Panti
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il Seicento segna l’affermazione del violino che diviene lo strumento principale [...] appunto a Salò ma poi trasferitosi a Brescia, verso il 1562. La sua opera verrà continuata dal suo allievo GiovanniPaoloMaggini.
Circa nello stesso periodo, cioè nella seconda metà del Cinquecento, la fabbricazione di violini si sviluppa anche a ...
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LIUTERIA
Francesco Vatielli
. Arte di costruire strumenti musicali a corda. Questa parola deriva da liuto, ma la suesposta accezione è moderna e fu introdotta quando il liuto era quasi scomparso dalla [...] , del quale si conoscono buoni esemplari, poco si sa: pare che appartenesse ad altra famiglia omonima. Caratteristica di GiovanniPaoloMaggini, oltre una cura mirabile di fattura, è l'eleganza delle filettature e delle ornamentazioni.
Altri notevoli ...
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RODIANI, Giovita
Marco Bizzarini
RODIANI (Rudiani), Giovita. – Nacque a Brescia da Giovanni Francesco, in un anno compreso tra il 1541 e il 1544, come si evince da tre polizze d’estimo dell’Archivio [...] cui fiorirono le rinomate botteghe di Gasparo Bertolotti da Salò e di GiovanniPaoloMaggini. Un documento del 18 gennaio 1605 lo menziona come testimone di nozze di Giovanni Micheli, figlio del liutaio Pellegrino, a conferma degli stretti legami con ...
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È per importanza demografica ed economica la seconda città della Lombardia.
È situata a 45°32′ lat. N. e 10°13′ long. E. tra l'Oglio e il Chiese, allo sbocco in pianura della Val Trompia (Mella), a 149 [...] compositore G. B. Fontana. Intanto a Brescia continuava a fiorire la scuola liutistica. La illustrarono: GiovanniPaolo e il figlio suo Pietro Maggini, Jacopo Lanfranchini e G. B. Roggeri bolognese col figlio Pietro Giacomo bresciano.
Nel sec. XVIII ...
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LUZI, Mario
Stefano Verdino
Nacque il 20 ottobre 1914 a Castello, frazione di Sesto Fiorentino, secondogenito di Ciro (1882-1965), locale funzionario delle ferrovie, e di Margherita Papini (1882-1959); [...] il liceo classico Galilei, dove ebbe come insegnante Francesco Maggini, noto studioso di Dante, discepolo di Pio Rajna ed la traduzione di scene da Amleto, nel 1998). Su invito di GiovanniPaolo II scrisse un testo per la Via Crucis del 1999, che fu ...
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Benché negli autografi si denomini Iohannes Boccaccius de Certaldo civis, o più semplicemente Iohannes de Certaldo (in volgare, Giovanni di Boccaccio da Certaldo) e poi, nell'opera De montibus e in una [...] quale egli poté studiare astronomia; Paolo da Perugia, bibliotecario del re e , in varî tempi, il giureconsulto Giovanni Barrili, Dionigi da Borgo S. Fiesolano di G. B., Firenze 1896; F. Maggini, Ancora a proposito del Ninfale Fiesolano, in Giorn. ...
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MACHIAVELLI, Niccolò
Federico CHABOD
Di media statura, magro, "bianco come la neve", ma col capo "che pare veluto nero"; "savio et prudente" nell'estimazione dei colleghi d'ufficio, commendato dai superiori [...] commissarî speciali Luca degli Albizzi e Giovanni Battista Ridolfi, recandosi in seguito, che fu detta la congiura di Pietro Paolo Boscoli (v.), il M., il e la discussione tra il Momigliano, il Mazzoni e F. Maggini, ibid., n. s., II (1930), P. Carli, ...
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ALIGHIERI, Dante
Siro A. Chimenz
Nacque a Firenze nel 1265, entro il periodo in cui il sole è nella costellazione zodiacale dei Gemelli - come egli stesso ci fa sapere (Par. XXII, vv. 112-117) -, cioè [...] nella festa dei santi Pietro e Paolo, il 29 giugno 1312, nella basilica di S. Giovanni in Laterano, e non in quella e in Nuova ediz. migliorata, cit., a cura di M. Barbi e F. Maggini, sono da ricordare le edizioni di G. Contini, Torino 1939 e di D. ...
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