LEGA, Silvestro
Matteo Lafranconi
Nacque l'8 dic. 1826 a Modigliana, cittadina della Romagna toscana, da Antonio e Giacoma Mancini, sposata in seconde nozze il 18 giugno 1820.
L'atto di battesimo registra [...] all'attività lì svolta dal prete mazziniano don GiovanniVerità, fa pensare che da questo punto di 56).
Il L. morì il 21 sett. 1895 nell'ospedale fiorentino di S. Giovanni di Dio. "Chi è quest'oscuro? domanderanno" - così scrisse Martelli nel lungo ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] . Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove del terrestre paradiso: trattato difensivo ove si ragguaglia il mondo della verità dell'antica forma d'abito de' frati minori istituita da s ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] 230) proveniente dall'albergo della Scuola di S. Giovanni Evangelista, i cui confratelli inginocchiati sovrastano la firma la sintesi giottesca, che ha indotto a prospettare relazioni, in verità affatto generiche, con l'arte di Giusto de' Menabuoi ( ...
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GIOTTO di Bondone
Miklos Boskovits
Nacque, secondo la tradizione, a Vespignano del Mugello (oggi frazione di Vicchio, presso Firenze) intorno al 1265. Già i contemporanei riconobbero la sua statura [...] Se il bel disegno del Louvre con Due uomini seduti è veramente da mettere in rapporto con questa impresa, come pensa Bellosi soltanto) giottesca, identificato da Bologna con il Maestro di Giovanni Barrile, nonché la mano di un pittore da molti ...
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CONTARINI, Gasparo
Gigliola Fragnito
Primogenito di Alvise di Federico dei Contarini del ramo della Madonna dell'Orto e di Pofissena di Tommaso Malipiero, nacque a Venezia il 16 ott. 1483 in una famiglia [...] le menti umane, e pascerle del soavissimo cibo della verità, dimostrandoli quante siano le tenebre di tutte le mondane non Chiesa, affidandone il governo a vicari generali capaci, quali Giovanni Antonio de Egregiis, Paolo Vasio, Girolamo Negri. Egli ...
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LEONARDO da Vinci
Pietro Marani
Figlio illegittimo di ser Piero da Vinci e di Caterina, nacque ad Anchiano, presso Vinci, il 15 apr. 1452, "a ore 3 di notte", come ricorda il nonno paterno, Antonio, [...] improvviso".
Questa tradizione sembra contenere una parte di verità se si riflette sul fatto che il più , L. Una carriera di pittore, Milano 1999; E. Villata, Ancora sul S. Giovanni Battista di L., in Raccolta Vinciana, 1999, n. 28, pp. 123-158; ...
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FATTORI, Giovanni
Dario Durbè
Nacque a Livorno il 6 sett. 1825 (non il 25 di quel mese, come l'artista ebbe una volta a dichiarare, o nel 1828, come egli stesso ripeté due volte, anche se esitante). [...] G. Trécourt; mentre, fra i disegni ereditati da Giovanni Malesci un gruppetto se ne conservava, caratterizzato da quella sorta di miope regionalismo che istantemente minaccia il principio di "verità" (e il discredito che sovente gliene consegue), la ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] disavventure con la giustizia: prigionia per busse all'orafo Giovanni di Lorenzo nel 1556, e per sodomia nel '57 principi grandi hanno per male che un lor servo dolendosi dica la verità delle sue ragioni, io rimediai a questo; e tutti gli anni ...
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FUGA, Ferdinando
Gaetana Cantone
, Ferdinando. Figlio di Giovanni e di Antonia Seravalli, nacque l'11 nov. 1699 a Firenze, dove fu tenuto a battesimo dal principe ereditario di Toscana, presso il quale [...] di Palermo: l'opera di F. F. e la verità sulla distruzione della tribuna di Antonello Gagini, Firenze 1926; R . Matthiae, Il disegno a due ordini per la facciata di S. Giovanni in Laterano, in Atti dell'VIII Convegno di storia dell'architettura, Roma ...
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FILIPEPI, Alessandro (Sandro Botticelli)
Ronald W. Lightbown
Nato a Firenze nel 1444 (0 1445), era il più giovane dei figli di Mariano di Vanni, conciatore, e di sua moglie Smeralda, che avevano preso [...] meglio conservate è quella per la cappella privata, in S. Spirito, di Giovanni d'Agnolo de' Bardi - uno dei due soci che gestivano la banca che accusa un giovane innocente davanti a un re e la Verità che lo difende. La sala in cui si svolge la scena ...
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verita
verità s. f. [lat. vērĭtas -atis, der. di verus «vero»]. – 1. Carattere di ciò che è vero, conformità o coerenza a principî dati o a una realtà obiettiva: dubitare della v. di una notizia; non credere alla v. delle parole di qualcuno;...
svizzeritudine s. f. Condizione psicologica di appartenenza a ciò che viene percepita come una specifica identità nazionale svizzera. | In senso concreto, fenomeno, parola, concetto che esprimerebbe caratteristiche tipicamente svizzere. ◆ Il...