Fu l'arte fiorentina del commercio internazionale dei panni di lana forestieri. I mercanti di Calimala, che acquistavano quei panni direttamente nei luoghi di produzione, soprattutto in Fiandra e in Inghilterra, [...] contemporaneamente anche l'arte del cambio e quella della lana, e posero le basi del primo capitalismo italiano. GiovanniVillani racconta che nel triennio 1336-1338 i venti fondaci di Calimala importavano, annualmente, 10.000 pezze del valore ...
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MONETA
L. Travaini
Nel Medioevo, il termine m. designava tanto la zecca (è anzi questo il significato originario della parola, dovuto al fatto che la prima zecca romana si trovava presso il tempio di [...] personali ed è frequente il rinvenimento di m. forate, evidente segno dell'uso ornamentale (Moneta e non moneta, 1993).
Bibl.:
Fonti. - GiovanniVillani, Nuova cronica, a cura di G. Porta, 3 voll., Parma 1990-1991: I, pp. 345-347; II, pp. 365, 448 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Coluccio Salutati
Nicola Lorenzo Barile
Accanto al disprezzo e al sospetto con cui una parte della società medievale guardava i mercanti, vi sono anche elogi sulla loro utilità. Si viene a riconoscere [...] essere volta alla ricerca del bene. Gli intellettuali delle generazioni precedenti a quella di Salutati, da Brunetto Latini a GiovanniVillani (1280 ca.-1348), si erano fatti sì interpreti dell’importanza e del ruolo della legge, ma solo in astratto ...
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Monetazione
Lucia Travaini
Federico II lasciò una traccia molto importante nella monetazione del Regno di Sicilia, visibile specialmente nel controllo della produzione e della circolazione della moneta [...] in R.I.S.2, VII, 2, 1936-1938.
Statuti del Comune di Teramo del 1440, a cura di F. Barberini, II, Atri 1978.
GiovanniVillani, Nuova Cronica, a cura di G. Porta, I-III, Parma 1990-1991.
Il registro della cancelleria di Federico II (1239-1240), a cura ...
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BUONACCORSI
Michele Luzzati
Famiglia fiorentina che dette nome a una compagnia mercantile e bancaria attiva nella prima metà del sec. XIV.
Sebbene la presenza di mercanti con il cognome o il patronimico [...] mercanti suicidi del tempo di Dante, in Il Giornale dantesco, XXXIX(1936), pp. 207, 210, 214 n.; F. P. Luiso, Indagini biografiche su GiovanniVillani, I, in Bull. dell'Ist. stor. ital. per il Medio Evo e Arch. murator., LI (1936), pp. 2-4, 6, 14, 38 ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Antonino da Firenze
Oreste Bazzichi
Nel campo di osservazione di Antonino da Firenze c’è un palcoscenico privilegiato, unico al mondo: la situazione culturale, economica, sociale e civile della Toscana, [...] i nomi dei banchieri Tornabuoni, o di mercanti, uomini d’affari e uomini politici come Dino Compagni, Pier Capponi, GiovanniVillani e così via.
Esempio emblematico del passaggio dalla prima, ‘sana’ borghesia a una di nuovo tipo, caratterizzata dal ...
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BUONINSEGNA di Angiolino (Segna, Boninsegna Angiolini Malchiavelli, Buoninsegna Machiavelli)
Michele Luzzati
Mercante e uomo politico fiorentino, nacque intorno al 1250; per ricchezza e influenza politica [...] 1887, n. 8314; Les registres d'Honorius IV, a cura di M. Prou, Paris 1888, n. 634; G. Arias, Nuovi documenti su GiovanniVillani, in Giorn. stor. della lett. ital., XXXIV (1899), p. 387; Cronaca fiorentina di Marchionne di Coppo Stefani, in Rer. Ital ...
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PEPOLI, Romeo
Massimo Giansante
PEPOLI, Romeo. – Figlio di Zerra di Ugolino e di Paola Anguissola, nacque a Bologna verso il 1250.
Oltre a Romeo, Zerra Pepoli ebbe almeno tre figlie: Egidia, Donella [...] affiancato, fino all’esilio del 1321, i prevalenti interessi politici del banchiere bolognese e che fece di lui, secondo GiovanniVillani, l’uomo più ricco d’Italia: «acquistato quasi tutto d’usura, che venti mila fiorini d’oro avea di rendita ...
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BUONACCORSI, Giovanni
Michele Luzzati
Mercante fiorentino attivo fra la fine del Duecento e i primi del Trecento. Era forse figlio di quel Bonaccorso che nel 1282 era "capitaneus universitatis mercatorum. [...] genn. 29; Delizie degli eruditi toscani, XIII, Firenze 1780, pp. 327 s.; G. Arias, Nuovi documenti su GiovanniVillani, in Giornale storico della letteratura italiana, XXXIV(1899), p. 387; R. Davidsohn, Forschungen zur Geschichte von Florenz, Berlin ...
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PEPOLI, Zerra
Massimo Giansante
PEPOLI, Zerra (Gerra). – Figlio di Ugolino di Romeo e di Maria di Ubaldo Pallavicini, nacque a Bologna nel secondo decennio del Duecento.
Oltre a Zerra, da quel matrimonio [...] di straordinario rilievo, che in poco più di un ventennio avrebbe fatto di lui, secondo GiovanniVillani, «il più ricco cittadino d’Italia, acquistato quasi tutto d’usura...» (Villani, II, 1991, p. 333), e del figlio Taddeo, nipote di Zerra, il primo ...
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noverare
v. tr. [lat. nŭmĕrare: v. numerare] (io nòvero, ecc.), letter. – Contare: andava noverando i minuti per impazienza di rivedervi (Foscolo); anche, enumerare, cioè elencare ad altri: Giovanni Villani ... racconta la morte del nostro...
levare
v. tr. [lat. lĕvare «alleviare, alleggerire, alzare», der. di lĕvis «leggero»] (io lèvo, ecc.). – 1. a. Lo stesso che alzare, nel suo primo e più generico sign., cioè sollevare in alto: l. le mani, le braccia, gli occhi; l. il capo,...