Cardinale (m. Roma 1440). Entrato al servizio del papa, divenne protonotario, vescovo di Recanati e Macerata (1431), commissario dell'esercito della Chiesa nella Campagna. Combatté con energia i principi [...] a tradimento da Antonio Rido castellano di S. Angelo, non si sa se con il consenso o contro il volere del papa (marzo 1440), morì in circostanze oscure il 2 aprile. Gli si deve la costruzione del palazzo dei Vitelleschi in Corneto (Tarquinia). ...
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GIOVANNI da Capestrano (Capistranus, Iohannes de Capistrano, Kapristan), santo
Hélène Angiolini
Nacque a Capestrano, vicino L'Aquila, il 24 giugno 1386. Il padre, Antonio, il cui nome è noto da alcune [...] Il suo impegno fu volto a favorire la venuta nel Regno, in qualità di legato pontificio, del cardinale GiovanniVitelleschi, nonché a cercare una soluzione presso gli esponenti più importanti della feudalità baronale, gli unici concreti interlocutori ...
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Città del Lazio, capitale della Repubblica Italiana; capoluogo di regione e città metropolitana (Comune di 1.287,4 km2 con 2.813.365 ab. nel 2021).
Il problema dell’etimologia del nome di Roma si era presentato [...] la guida di Niccolò Fortebracci, costrinse il papa a fuggire da Roma, ma fu piegato dal vescovo di Recanati GiovanniVitelleschi. Nel 1453 Stefano Porcari (➔) tentò di spingere la popolazione a rivendicare i diritti civili soppressi. I disordini ...
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Gabriele Condulmer (Venezia 1383 - Roma 1447). Nipote di Gregorio XII, successe a Martino V (1431). Fu in contrasto con il Concilio di Basilea, che gli oppose l'antipapa Felice V; a Roma, contrastò lo [...] e a rimanere lontano dalla sua sede anche dopo che G. Vitelleschi ebbe domata l'effimera repubblica romana (ott. 1434) e ristabilito, ogni luogo e rito. Le trattative con l'imperatore Giovanni VIII Paleologo e con i patriarchi furono lunghe e spesso ...
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Martino V
Concetta Bianca
Oddone Colonna, figlio di Agapito e di Caterina Conti, appartenne ad una delle più prestigiose e influenti famiglie romane, cioè al ramo cadetto dei Colonna di Genazzano che [...] dei cardinali dell'obbedienza avignonese svoltosi a Peñiscola avrebbe riconosciuto il pontefice romano. Nel 1427 M. nominò GiovanniVitelleschi negoziatore di parte pontificia a Firenze per la revisione degli Statuti del 1415. Per quanto riguarda il ...
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CESARINI, Giuliano
Alfred A. Strnad
Katherine Walsh
Nacque a Roma nel 1398 da Andreuzzo e da Paolotia di Lorenzo Rustici.
Apparteneva ad un'antica famiglia patrizia romana, ormai decaduta, staccatasi [...] , n. 48). Il suo atteggiamento fu causa di grande amarezza in Curia, tanto più che proprio allora il cardinale GiovanniVitelleschi aveva potuto ristabilire il potere del papa nello Stato della Chiesa. Eugenio IV cercò con tutti i mezzi di convincere ...
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CAPRANICA (Crapanica), Domenico
Alfred A. Strnad
Nacque il 31maggio dell'anno del giubileo 1400 a Capranica Prenestina nel Lazio dal "nobilis romanus" Niccolò (Cola), morto nel 1438, e da una Iacobella [...] , dove nel frattempo era stata nuovamente trasferita l'assemblea conciliare. Si oppose con coraggio all'elevazione al cardinalato di GiovanniVitelleschi nemico dei Colonna (9 ag. 1437), in modo che per breve tempo i suoi rapporti con Eugenio IV ...
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FRANCESCA Bussa (Francesca Romana), santa
Arnold Esch
Nacque nel 1384 a Roma, figlia del nobilis vir Paolo di Giovanni Bussa (morto nel 1401), residente nel rione Parione nella parrocchia di S. Agnese [...] successiva redazione), o quella della repressione della Repubblica romana del 1434, operata dal cardinale GiovanniVitelleschi.
Le sue visioni, persino nelle asettiche annotazioni del confessore, posseggono una straordinaria forza rappresentativa ...
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CARRILLO DE ALBORNOZ, Alfonso
AA. Strnad
Apparteneva ad una delle più nobili e rinomate famiglie della Castiglia, imparentata con i Trastamare.
Il padre, Gómez Carrillo de Cuenca, signore di Ocentejo [...] ]" (p. 313). Matteo di Pietro Ubaldo da Perugia assunse la carica di podestà, mentre castellano era il giovane GiovanniVitelleschi. I suoi tentativi di mediazione tra Antonio Bentivoglio esiliato a Castel Bolognese e i Canetoli da lui richiamati in ...
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FOSCHI (de Fuschis), Angelotto
Wolfgang Decker
Nacque nel 1378 a Roma, ma mancano indicazioni sicure sulla sua origine. Al tempo di Bonifacio IX (1389-1404) è documentato un altro Foschi ("de Fuschis") [...] 12 sett. 1444 a Roma, di morte violenta, ma non si conoscono i motivi dell'assassinio. Già il giorno successivo GiovanniVitelleschi fu nominato suo successore a Cava.
Poggio Bracciolini nelle sue Facezie qualifica il F. come rapace, violento e senza ...
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