GIOVANNI da Casamicciola
Fulvio Delle Donne
Il toponimico che lo identifica induce a ritenere che fosse originario dell'isola di Ischia e, sulla base del percorso della sua carriera accademica, è possibile [...] l'autore dice di essere stato discepolo di Giovanni da "Casamida", toponimico che non sarebbe altro I lettori della scuola di medicina di Napoli dal sec. XIII alla fine del sec. XVIII, Napoli 1906, p. 6; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia dell ...
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GIOVANNI da Tocco
Fulvio Delle Donne
È difficile dire qualcosa di certo sulle origini di questo personaggio, che svolse attività di medico e di professore di medicina a Napoli a partire dall'ultimo [...] la licenza di esercitare l'arte medica a tale Giovanni di Tocco, figlio del notaio Francesco. Del resto, I lettori della scuola di medicina di Napoli dal sec. XIII alla fine del sec. XVIII, Napoli 1906, p. 7; G.M. Monti, L'età angioina, in Storia ...
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DE MEIS, Angelo Camillo
Fulvio Tessitore
Nacque il 14 luglio 1817 a Bucchianico, un paesino dell'Abruzzo chietino, situato sulle falde orientali della Maiella. Il padre, Vincenzo, fu medico, carbonaro [...] , dopo un breve soggiorno a Taggia, presso l'amico Giovanni Ruffini, che forse lo assunse a modello, del Dottor Antonio è quella di Vico e di Brimo". Si tratta delle idee del secolo XVIII, non di quelle del XIX, dunque d'una cultura (ché sempre sotto ...
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GOLGI, Camillo
Guido Cimino
Terzogenito di quattro figli, nacque a Corteno (dal 1956 Corteno Golgi), nel Bresciano, il 7 luglio 1843. Il padre Alessandro, che aveva sposato la cugina Carolina Golgi, [...] ostile; e in occasione del suo ottantesimo compleanno, Giovanni Gentile dispose che il laboratorio di patologia generale fosse e presupposti metodologici nell'opera neurologica di C. G., in Physis, XVII (1975), pp. 140-148; Id., La mente e il suo ...
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BIANCHI, Giovanni
Angelo Fabi
Comunemente noto come Janus Plancus, nome che egli stesso si diede, con cui pubblicò la maggior parte dei suoi scritti e che venne anche italianizzato in Iano o Giano Planco. [...] (il Mazzuchelli non si avvide che "B. Giovanni" e "B. Giovanni Simone" erano la stessa persona). Di ovvio interesse in G. Gasperoni, La storia e le lettere nella seconda metà del sec. XVIII, Iesi 1904, App., pp. XXV-XXXVII; 59 lett. al B. nell' ...
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FALLOPPIA, Gabriele
Gabriella Belloni Speciale
Nacque nel 1523, a Modena, dal matrimonio di Caterina Bergomozzi con Girolamo, figlio naturale di un Gabriele, la cui origine de Falopijs testimoniava [...] dissezione, eseguita dal F. nell'ospedale di S.Giovanni della Morte, nei giorni 13 e 14 dic. sue edizioni e le sue fonti, in Quaderni per la storia d. Università di Padova, XVIII (1985), pp. 1-41; G. Cosmacini, La medicina e la sua storia, Milano ...
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FABRICI d'Acquapendente, Girolamo (detto l'Acquapendente o Fabrizio d'Acquapendente)
Maria Muccillo
Nacque da Fabricio intorno al 1533 ad Acquapendente, che all'epoca faceva parte della diocesi di Orvieto [...] che Francesco si trovava a Venezia affidato alle cure del prete Giovanni Durante. All'epoca egli aveva forse già qualche anno, ma nulla . Alcune di queste opere videro la luce solo nel sec. XVII. L'elenco dei manoscritti del F. si ricava dal primo ...
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GENTILE da Foligno (Gentilis Fulginas, Fulgineus, de Fulgineo, de Gentilibus)
Maria Luisa Ceccarelli Lemut
Nacque a Foligno nell'ultimo quarto del secolo XIII da Gentile di Bartolo, medico, nato forse [...] sibilum auris (ibid., c. 13va) scritto a Perugia nel maggio 1345; Giovanni da Vico, prefetto della città di Roma, al quale è destinato un Consilium al XVI secolo, in alcune università addirittura fino al XVIII. Il commento di G. fu il primo completo, ...
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ALDROVANDI, Ulisse
Giuseppe Montalenti
Nacque a Bologna l'11 sett. 1522 da Teseo, notaro e segretario del Senato bolognese, e da Veronica d'Antonio Marescalchi. Manifestò precocemente spirito avventuroso [...] 'indirizzo naturalistico enciclopedico, che si sviluppò nei secc. XVI e XVII, di cui altri esempi furono, prima di lui, Konrad Gesner 'attività dell'uomo. Di esso ebbe a dire Giovanni Imperiale: "Admirabilem universi videatur mercatum". Divenne ben ...
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LICETI, Fortunio
Giuseppe Ongaro
Nacque a Rapallo (ma si definiva Genuensis) il 3 ott. 1577 da Giuseppe, medico, e da Maria Fini. Venuto alla luce prematuramente durante l'accidentato trasferimento [...] . 83; A. Favaro, Amici e corrispondenti di Galileo Galilei, IX, Giovanni Camillo Gloriosi, in Atti del R. Istituto veneto di scienze, lettere ed , Les sciences de la vie dans la pensée française du XVIIIe siècle, Paris 1963, pp. 125-129; L. Thorndike, ...
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biodigestore s. m. Dispositivo o impianto di riciclaggio che decompone i rifiuti organici tramite batteri anaerobi, generando biogas. ◆ È possibile infatti utilizzare le deiezioni animali per la produzione di biogas e riciclare i residui come...
anti-chiesa
(anti-Chiesa, Antichiesa), s. f. Comunità ecclesiastica che si contrappone alla Chiesa universalmente riconosciuta. ◆ «le Chiese, con i loro messaggi in pietra scolpita e i loro affreschi, diventano [...] macchine da guerra da...