Pietro di Giuliano (port. Pedro Julião: Lisbona 1220 circa - Viterbo 1277). Scienziato, archiatra di Gregorio X, filosofo di fama, noto col nome di Pietro Ispano, tanto che Dante (Par. XII, 134-35) lo pone tra i grandi teologi, fu creato cardinale nel 1273 ed eletto a succedere ad Adriano V nel 1276. Uomo essenzialmente di cultura, fu strumento della politica del card. G. G. Orsini (poi Niccolò III). ...
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GIOVANNI da Vercelli
Luigi Canetti
Nacque nei primi anni del sec. XIII, forse nel villaggio di Mosso Santa Maria, nella diocesi di Vercelli, o in questa stessa città. Priva di attestazioni di sorta [...] Collegio cardinalizio ad accettare le nuove restrizioni imposte al conclave da Gregorio X e poi cassate da GiovanniXXI. Il nuovo pontefice, pur essendo di sentimenti pregiudizialmente avversi agli ordini mendicanti, volle nondimeno affidare ai due ...
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Figlio (Coimbra 1210 - Lisbona 1279) di Alfonso II, successe (1248) al fratello Sancho II. Tolse ai Mori l'Algarve; promosse lo sviluppo economico, favorendo la borghesia cittadina, fece di Lisbona la [...] dovuti a motivi soprattutto economici, tra A. e il clero portoghese, che portarono alla scomunica del re da parte di GiovanniXXI (1277), tolta solo in articulo mortis, avendo A. impegnato il suo successore a riconoscere le pretese della Santa Sede. ...
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NICCOLÒ III papa
Raffaello Morghen
Giovanni Orsini, nato a Roma tra il 1210 e il 1220 da Matteo Rosso Orsini, senatore, e Perna Caetani. Appartenente a una famiglia particolarmente legata agl'interessi [...] rappresentava per la Chiesa l'invadenza di Carlo d'Angiò, egli fu appunto il grande elettore di Adriano V e specialmente di GiovanniXXI che si succedettero sul trono pontificio nello spazio di pochi mesi, e quando nella nuova vacanza, alla morte di ...
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ORSINI, Matteo Rosso
Raffaello Morghen
Cardinale, nato a Roma intorno al 1230 da Gentile Orsini, morto a Perugia il 4 settembre 1305. Nipote di Matteo Rosso Orsini, il senatore di Roma che difese nel [...] l'opera dello zio Giovan Gaetano nei conclavi che portarono all'elezione di Gregorio X, Innocenzo V, Adriano V, GiovanniXXI, finché la sua parte trionfò decisamente con l'elezione di Niccolò III. Sotto di esso raggiunse quell'autorità e quella ...
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PORTOGALLO (A. T., 39-40)
Maria MODIGLIANI
Fabrizio CORTESI
Pino FORTINI
Luigi CHATRIAN
Anna Maria RATTI
Angelo RIBEIRO
Fidelino de FIGUEIREDO
Joao BARREIRA
Antonio Augusto MENDES-CURREA
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Lucio [...] si possono ridurre ai seguenti: la sintesi didattica di Pedro Julião o Pedro Hispano, papa sotto il nome di GiovanniXXI, le cui Summulae logicales eserciteranno una larga influenza; la schietta difesa di Aristotele fatta da Antonio de Gouvêa (1565 ...
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PIETRO Apostolo, santo
Leone TONDELLI
Umberto GNOLI
Capo dei dodici Apostoli scelti da Gesù per la diffusione del Vangelo. Il nome Pietro, a lui dato da Gesù stesso (Matteo, XVI, 18; Giovanni, I, [...] teoriche e giuridiche del primato della Chiesa di Roma. Testi principali sono: Matteo, X, 2 e paralleli; Luca, XII, 31; Giovanni, XXI e soprattutto Matteo, XVI, 13, 19. Dopo che a Cesarea di Filippo P. aveva riconosciuto Gesù "il Messia, il Figlio ...
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Presso i Greci la parola έκκλησία "assemblea" significava l'adunanza generale del popolo nella pubblica piazza allo scopo di prendere deliberazioni politiche (così anche in Atti, XIX, 32,39 segg.); quindi [...] di dissenso politico risorgono presto, e la rapida successione di tre papi (Innocenzo V, Adriano V, non consacrato né incoronato, GiovanniXXI) in meno di due anni impedisce che si provveda. Gli altri pontefici non durano neppur essi molto a lungo, e ...
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GESÙ CRISTO
Leone TONDELLI
Giuseppe FILOGRASSI
Alberto PINCHERLE
Guillaume DE JERPHANION
. Secondo la dottrina cattolica è il Figlio di Dio, seconda Persona della Trinità divina, incarnato e fatto [...] la prima da S. Paolo, non è narrata da nessun evangelista, non potendo identificarsi con quella a un gruppo di apostoli di Giovanni, XXI, 1-23. Essa ha un semplice accenno in Luca, XXIV, 34; mentre l'apparizione a Giacomo è del tutto omessa dagli ...
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. Quel gruppo di tribù appartenente alla grande famiglia etnica semitica che nell'ultimo quarto del secondo millennio a. C. occupò la Palestina e si costituì in unità nazionale si diede dapprima il nome [...] ebrei.
Più tristi si fecero le condizioni degli Ebrei con l'aumentare del potere dell'Inquisizione: nel 1321 il papa GiovanniXXI decretò la distruzione delle copie del Talmud esistenti nel suo stato. Durante la pestilenza del 1348-49, che in altre ...
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concilio
concìlio s. m. [dal lat. concilium «convocazione, convegno», comp. di con- e tema di calare «convocare, chiamare»]. – 1. Adunanza della gerarchia di una comunità religiosa; nella Chiesa cattolica, c. ecumenico, adunanza di tutti i...
trombamico
s. m. (volg.) Chi intrattiene con un amico o un'amica una relazione esclusivamente sessuale, priva di implicazioni sentimentali, rifuggendo legami più impegnativi. ◆ E poi c’è lui, il trombamico. L’accessorio 2011 che supplisce...