MORICHINI, Carlo Luigi
Ignazio Veca
MORICHINI, Carlo Luigi. – Nacque a Roma il 21 novembre 1805 dal medico e chimico Domenico (1773-1836) e da Cecilia Calidi.
Ebbe cinque fratelli e una sorella minori, [...] tra i quali Anselmo (1813-1896), consigliere di Stato sotto Pio IX, Antonio (1816-1849), professore di le opere non citate nel testo, si ricordano in particolare: Di Giovanni Borgi mastro muratore detto Tatagiovanni e del suo ospizio per gli orfani ...
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FETTI, Domenico
Gabriello Milantoni
Non sono noti con precisione né il luogo né la data della sua nascita. Tuttavia, confrontando il certificato di morte, redatto in Venezia il 16 apr. 1623, dove l'età [...] è indubbiamente la Madonna con Bambino e i ss. Anselmo e Carlo Borromeo (Mantova, Amministrazione istituti Gonzaga), lunetta con Camillo), insieme con il mantovano naturalizzato veronese Giovanni Battista Barca, con il veronese Dionisio Guerri e ...
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TRAVERSARI, Ambrogio
Riccardo Saccenti
– Nacque a Portico di Romagna il 16 settembre 1386, figlio di Bencivenni Traversari e di Maria di Cenni Fabbri.
Discendente della nobile famiglia ravennate, Traversari [...] 1436 segnò anche l’avvio del lavoro di traduzione delle omelie di Giovanni Crisostomo sul Vangelo di Matteo: un compito che, a detta dello D. Johanne-Benedicto Mittarelli Abbate et D. Anselmo Costadoni [...] auctoritatibus, I-IX, Venetiis 1755-1773 ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Pietro Abelardo
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Abelardo è innanzitutto un importante logico, che interviene con decisione [...] maestro dell’epoca, Anselmo di Laon, del quale rimane però profondamente insoddisfatto. Dopo alcuni scontri con Anselmo e i suoi allievi autori e i vari omissis, dovuti probabilmente a Giovanni di Vapria, il monaco di Clairvaux che nel Quattrocento ...
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DOMENICO di Giovanni, detto il Burchiello
Giorgio Patrizi
Nacque a Firenze da un legnaiuolo, Giovanni, e da una tessitrice, Antonia, nel 1404.
Una vecchia ipotesi collocava la sua nascita a Bibbiena, [...] di febbre quartana. È del 21 sett. 1447 una lettera a Giovanni Cosimo de' Medici, in cui chiede danaro in prestito per poter pagare dir in rima, / convienti esser più grasso d'aggettivi"); Anselmo, araldo del popolo, è oggetto di una violenta satira ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Claudio Fiocchi
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Durante il Rinascimento e nella prima metà del Seicento la filosofia universitaria si [...] Duns Scoto, Tommaso d’Aquino, Bonaventura da Bagnoregio, Egidio da Roma, Giovanni Baconthorpe. In ambito cattolico, anche autori quali Anselmo d’Aosta, Bernardo di Clairvaux o Dionigi il Certosino vengono presi, in teologia, come punti di riferimento ...
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ZUCCHI, Jacopo
Sara Ragni
– Nacque all’inizio degli anni Quaranta del Cinquecento, presumibilmente tra il 1541 e il 1543, nel territorio del ducato fiorentino da maestro Piero di Francesco di Donnino [...] la Pieve di Arezzo, la Crocifissione secondo s. Anselmo commissionata dal fiorentino Alessandro Strozzi, vescovo di Volterra, compenso per il modello di una cappella da edificarsi in S. Giovanni dei Fiorentini (Aurigemma, 2000, p. 49). Nel 1596 il ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Peccato e filosofia
Carla Casagrande
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il secolo XII costituisce un momento di svolta nella storia della [...] presso i monaci orientali, importato in Occidente da Giovanni Cassiano, ulteriormente rinnovato da Gregorio Magno, il linea di sostanziale continuità con Agostino. Diverso il caso di Anselmo d’Aosta, che approfondisce e in parte rivede alcuni aspetti ...
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DEL CARRETTO, Enrico
Giovanni Nuti
Marchese di Savona, secondo di questo nome, nacque nella seconda metà del sec. XII da Enrico Guercio, marchese di Savona e da Beatrice, figlio di Guglielmo II di Monferrato.
Le [...] imperiale, il castello di Cengio, a lui tolto da un certo Anselmo; costui, infatti, aveva approfittato dell'assenza del D., partito Milano 1967, p. 256; Il cartulario di Arnaldo Cumano e Giovanni di Donato (Savona, 1178-88), Roma 1978, ad Indicem; ...
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DONIZONE (Domnizo, Donizo)
Paolo Golinelli
Nacque nella seconda metà del sec. XI, probabilmente in una delle città dominate dai Canossa.
Scarse sono le notizie sulla sua vita, nella Epistola dedicatoria, [...] , quali il Tractatus in Cantica canticorum di Giovanni da Mantova e l'Expositio in septem psalmos . 1247 s.; V. Fumagalli, Mantova al tempo di S. Anselino, in S. Anselmo, Mantova e la lotta per le investiture, a cura di P. Golinelli, Bologna 1987 ...
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spottone s. m. (iron.) Grande spot pubblicitario. | In senso figurato, evento, programmato o accidentale, che ne mette in risalto un altro. ◆ Coproduttrice prima dei soli film di Pozzetto, poi di alcuni piccoli prodotti per le televisioni, infine...
semimaggioritario
(semi-maggioritario), agg. Che fonde meccanismi propri dei sistemi elettorali maggioritario e proporzionale; solo in parte maggioritario. ◆ Infine, [Marco Follini] ingiunge al Cavaliere di accantonare il sistema semimaggioritario...