GIOVANNI Climaco (‛Ιωάννης ὁ τῆς κλίμακος "della scala" che fu tradotto con Climacus)
Silvio Giuseppe Mercati
Scrittore ascetico bizantino, nato verso il 579: monaco sul monte Sinai sotto la direzione [...] oscuro. L'opera ebbe subito grande favore: fu commentata da Giovanni di Raithu, da Elia Cretense, ecc.; fu tradotta in 1480, ristampata più volte; traduzioni italiane: Venezia 1585, 1774; Bologna 1875 (in Collez. di opere inedite e rare, vol. 37 ...
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GIOVANNI di Dio
Giuseppe Ermini
Giureconsulto, nato a Silva nell'Algarve in Portogallo e vissuto intorno alla metà del sec. XIII. Studiò a Bologna e vi insegnò diritto canonico. La sua produzione fu [...] Liber iudicum, un Liber de cavillationibus (Venezia 1566, Lione 1577, Torino 1578) e un commento all'Arbor actionum di Giovanni Bassiano.
Bibl.: J. Fr. von Schulte, Die Geschichte der Quellen und Litteratur des canonischen Rechts, III, Stoccarda 1877 ...
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Grammatico e letterato (n. a Bologna ultimo quarto sec. 13º; era ancora in vita nel 1327). Nel 1319 insegnava poesia latina in patria; dopo il 1323 insegnò per qualche tempo a Cesena. Scrisse un Diaffonus, [...] per i versi con cui nel 1320 circa invitò Dante a cantare in latino argomenti epici e lo sollecitò a recarsi a Bologna. Compose poi per lui un epitaffio, in versi, che ebbe l'approvazione del Boccaccio; un'altra egloga indirizzò ad A. Mussato ...
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Benedetto Caetani discendeva per parte del padre Roffredo I da una delle più cospicue famiglie di Anagni, per parte della madre Emilia dalla nobile casa dei Patrasso di Alatri, imparentata con Alessandro [...] , se ne partì sulla fine di settembre alla volta di Bologna, dopo aver lanciato la scomunica contro i magistrati e i ogni parte. Contro Erich VIII di Danimarca che aveva imprigionato Giovanni Grand, arcivescovo di Lund, per estorcergli danaro (1294), ...
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MORGAGNI, Giambattista
Giovanni Cagnetto
È il fondatore dell'anatomia patologica; nacque a Forlì il 25 maggio del 1682, morì a Padova il 5 dicembre 1771. D'ingegno pronto e precoce, si dilettava a verseggiare [...] R. istituto veneto, LXXIII (1913-14), parte 2ª; G. Bilancioni, G. M. Profili, n. 62, Roma 1922; C. Fiorentini, Giovanni Battista M. Primo saggio di bibliografia sintetica, Bologna 1930; R. Zanelli, Nuovo saggio di bibliografia morgagnana, Forlì 1932. ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Ettore Carruccio
Matematico, precursore delle geometrie noneuclidee, filosofo, teologo, nato in S. Remo il 5 settembre 1667, morto a Milano il 25 ottobre 1733. A diciotto [...] G. S. nella vita e nelle opere, in Giornale di matematiche, LII, Napoli 1914; R. Bonola, La geometria non-euclidea, Bologna 1906; E. Beltrami, Un precursore italiano di Legendre e di Lobatchewsky, in Rendiconti della R. Accademia dei Lincei, V (1889 ...
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Matematico e medico, nato il 28 gennaio 1608 a Napoli (o a Messina?), morto il 31 dicembre 1679 a Roma. Figlio di un soldato spagnolo, assunse, un po' modificato, il cognome materno. Seguì giovanetto il [...] il moto dei satelliti di Giove; De renum usu iudicium (Strasburgo 1664); Euclides restitutus (Pisa 1658); De vi percussionis (Bologna 1667); ecc. Si deve al B. l'invenzione dell'eliostato (v.).
Bibl.: Profili bio-bibliografici di medici e naturalisti ...
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. Famiglia di astronomi e geodeti, di origine italiana, trasferitasi in Francia.
Il capostipite Gian Domenico nacque l'anno 1625 a Perinaldo (Imperia). Affidato ancor bambino alle cure d'uno zio materno, [...] una cattedra universitaria; e l'anno dopo il suo arrivo a Bologna (1650) il senato gli affidò infatti quella d'astronomia, che l'origine come punto di doppia inflessione, e fu chiamata da Giovanni Bernoulli lemniscata.
La curva del Cassini (1) si può ...
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GIOVANNI X, papa
Claudia Gnocchi
Giovanni nacque forse a Tossignano (ora frazione di Borgo Tossignano, nei pressi di Imola). Le notizie relative alla sua vita nel periodo precedente l'elezione alla [...] Romanorum. In seguito egli fu eletto vescovo di Bologna ma, prima di essere consacrato, fu chiamato, - i canoni che proibivano tale pratica erano ancora in vigore (Giovanni IX aveva ribadito la validità della norma al concilio di Ravenna, nell ...
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BARTOLO da Sassoferrato
Francesco Calasso
Nacque a Venatura, frazione rurale del Comune di Sassoferrato nell'Anconetano, territorio del futuro ducato di Urbino. La data di nascita, deducendola da quella [...] queste prove, venne ammesso all'esame di dottorato davanti a una commissione composta da Giovanni Calderini, decretista, vicario dell'arcidiacono di Bologna, e da dieci doctores legum: Filippo de' Foscarari, Iacopo da Belviso, Pietro de' Cerniti ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...