Pietro Roger (Maumont, Corrèze, 1291 - Avignone 6 dic. 1352); benedettino, abate di Fécamp (1326), vescovo di Arras (1328), arcivescovo di Sens (1329) e di Rouen (1330), cardinale (1338); consigliere di [...] a 50 anni. Fallita la spedizione militare di Astorgio di Durfort nelle Romagne (1350-51), dovette cedere Bologna a G. Visconti. Acquistò dalla regina Giovanna di Napoli, per 80.000 fiorini d'oro, Avignone. Prodigo dei beni della Chiesa e nepotista ...
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Architetto (n. forse Bologna 1350 circa - m. tra il 1401 e il 1402), operoso nella città e nel territorio di Bologna. Tra il 1382 e il 1388 venne incaricato dal comune di lavori di fortificazione in città [...] , 1386; rocca di Cento, 1383-87; rocca di S. Giovanni in Persiceto 1388) e lavorò con Lorenzo da Bagnomarino alla Loggia l'incarico di erigere la chiesa di S. Petronio, che Bologna voleva grandiosa, sull'esempio del duomo di Milano e di quello ...
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(gr. Εὐρώπη, lat. Europa) Parte occidentale del continente eurasiatico, delimitata a O dall’Oceano Atlantico, a N dal Mar Glaciale Artico, a S dal Mar Mediterraneo; tutt’altro che ben definiti sono invece [...] tra papato e impero.
1088: fondazione dell’università di Bologna, il primo Studio europeo.
1095: il papato promuove gran parte dei propri feudi francesi.
1215: in Inghilterra Giovanni I promulga la Magna Charta libertatum per regolare i rapporti tra ...
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Complesso di pagine dello stesso formato, contenenti testi e illustrazioni, ricavate da fogli di carta stampati o manoscritti, piegati in segnature, cuciti o incollati, e tenuti insieme da un rivestimento [...] con Bernardino detto Stagnino, proseguono l’attività con Giovanni e Gabriele che sono gli ‘inventori’ delle collane a Venezia, i Remondini a Bassano e L. Della Volpe a Bologna. Se dal punto di vista dell’elaborazione delle idee l’Italia risente ...
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Fisico e filosofo della natura (Pisa 1564 - Arcetri 1642). Figlio maggiore di Vincenzo, musicista e teorico della musica e di Giulia Ammannati, trascorse la sua infanzia tra Pisa e Firenze (dal 1574). [...] , Tractatio de demonstratione), solo nel 1988. Lo stesso anno, l'astronomo Giovanni Antonio Magini gli fu preferito sulla cattedra di matematica dell'università di Bologna. Due anni dopo, nel 1589, gli venne assegnata la cattedra di matematica ...
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Nacque ad Ajaccio il 15 ag. 1769, morì a Longwood, nell'isola di S. Elena, il 5 maggio 1821; figlio di Carlo e Letizia Ramolino. Collegiale ad Autun, Brienne, Parigi, fu poi luogotenente d'artiglieria [...] di Venezia e toglie al papa la Romagna (armistizio di Bologna, 23 giugno 1796; trattato di Tolentino, 18 febbr. 1797 2 luglio 1798 e vince alle Piramidi, in Siria (ma è fermato a S. Giovanni d'Acri), ad Abukir (dove la sua flotta era stata, il 1° ag ...
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Poeta (Alfonsine 1754 - Milano 1828); iniziò gli studî sotto la guida di un prete di Fusignano e li continuò nel seminario di Faenza, dove apprese bene il latino e fu educato al gusto della poesia di Virgilio. [...] la bella e giovane Teresa Pikler (1769-1834), figlia di Giovanni Pikler, noto incisore di pietre dure, dalla quale ebbe due veste "la polvere della curia romana". Giunto in salvo a Bologna, scrisse il Prometeo, rimasto incompiuto, in cui è vaticinata ...
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Reggio nell’Emilia Comune dell’Emilia-Romagna (230,66 km2 con 171.084 ab. nel 2020, detti Reggiani), capoluogo di provincia. È posta nell’alta pianura emiliana, lungo la Via Emilia, fra Parma e Modena, [...] poderoso campanile ottagonale (1551) e facciata settecentesca; S. Giovanni Evangelista (16° sec.); santuario della Madonna della Ghiara (fine nel 1796.
Congresso di R. Assemblea dei deputati di Bologna, Ferrara, Modena e R., tenuta dal 27 dicembre ...
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Scienziato e inventore (Bologna 1874 - Roma 1937). Di padre italiano e madre irlandese, compì i primi studî a Bologna e a Firenze, e frequentò a Livorno l'istituto tecnico. Concepì giovanissimo l'idea [...] ; dapprima (1899) a qualche centinaio di km, poi (12 dicembre 1901) da Poldhu (Cornovaglia) a San Giovanni di Terranova, stabilendo il primo collegamento telegrafico transatlantico senza filo. Seguì (giugno-ottobre 1902) una grande campagna ...
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Pittore e architetto (Siena 1481 - Roma 1536). Influenzato dal Pinturicchio e dal Sodoma, P. si avvicinò in seguito all'ambiente romano di D. Bramante e Raffaello. Per A. Chigi realizzò a Roma la villa [...] di Roccaverano e le future elaborazioni di Palladio. Per Bologna ideò disegni per la facciata di S. Petronio (1522 spaziali, raggiunta con sorprendenti e raffinati esiti formali. Il figlio Giovanni Sallustio o Salvestro (n. forse Siena) disegnò, fra l ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...