MARAZZOLI, Marco
Romolo Giraldi
Musicista, nato a Parma nel 1619, morto a Roma il 26 gennaio 1662. Allievo di Gregorio Allegri, il 23 maggio 1637 fu nominato cantore (tenore) della cappella pontificia [...] di Giasone ed Issipile, melodramma (Venezia, teatro S. Giovanni e Paolo, 1642); Le armi e gli amori, melodramma Liceo musicale di Bologna); altri oratorî e cantate, madrigali, duetti, arie, ecc. conservati manoscritti a Roma e a Bologna o stampati in ...
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Nato a Modena, probabilmente nel 1505, da Iacopo e da Bartolommea della Porta, studiò legge a Bologna, Ferrara, Padova, e sì addottorò a Siena, dove si diede anche a studî letterarî e dove fece rappresentare, [...] sua commedia Gli ingannati. Fu qualche tempo a Roma presso Giovanni Maria della Porta, suo zio materno, ambasciatore del duca della lingua.
Bibl.: T. Sandonnini, L. C. e la sua famiglia, Bologna 1882; G. Cavazzuti, L. C., Modena 1903; A. Fusco, La ...
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SPILIMBERGO (A. T., 24-25-26)
Elio MIGLIORINI
Luigi COLETTI
Mario BRUNETTI
Cittadina dell'alta pianura friulana, in provincia di Udine, 132 m. s. m., posta presso la riva destra del Tagliamento, [...] alla pittura bolognese seguita all'attività udinese di Vitale da Bologna. Affreschi di minor conto sono sparsi per la chiesa, dove si conserva una Presentazione al Tempio di Giovanni Martini, attribuita anche a Pellegrino, e un vero capolavoro: le ...
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Poeta, nato a Fivizzano il 28 gennaio 1755, morto ivi il 1 novembre 1807. Per qualche tempo appartenne, a Firenze, alla segreteria di stato; poi fu iscritto alla milizia del re di Sardegna. Messo in arresto [...] 'Italia, X (1907), pp. 601-15; I. Del Lungo, Il 1° centenario di Labindo a Fivizzano, in Rassegna nazionale, XXIX (1907), pp. 614-16, e in Patria italiana, Bologna 1912, II; G. Lazzeri, Carducci e Fantoni, in Saggi di varia letteratura, Firenze 1921. ...
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GIORGIO da Trebisonda
Remigio Sabbadini
Umanista. Volle esser detto Trapezuntius, sebbene fosse cretese. Nato nel 1395, fu chiamato a Venezia da Francesco Barbaro, forse sin dal 1412; nel 1416 era all'università [...] Barbaro fu accolto nella curia pontificia, che seguì ininterrottamente a Bologna (1437), Ferrara (1438) e a Firenze (1438-43), , oltre a opere di autori cristiani: Eusebio, Cirillo, Giovanni Crisostomo. Ma la fretta del lavorare per esosa avidità di ...
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GABELLI, Aristide
Giovanni Calò
Pedagogista italiano, nato a Belluno il 22 marzo 1830, morto a Padova il 7 ottobre 1891. Fu della guardia nazionale durante l'assedio di Venezia del 1849. Seguì a Padova [...] gravi dalla mancanza di una riforma religiosa, che il G. crede essere stata benefica ai popoli germanici (L'istruzione in Ialia, Bologna 1891; 2ª ed. 1903). Si può dire che il G., dando forma italiana alla sostanza del pestalozzismo, illustrando e ...
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Dei suoi primi anni nulla sappiamo. Formò la sua istruzione a Napoli, dove dimorò nella prima decade del 1400 al tempo del re Ladislao. Poi al servizio, come supponiamo, di qualche mercante viaggiò in [...] Gonzaga presso l'imperatore Manuele. Succeduto a Manuele il figlio Giovanni, con lui l'A. alla fine del 1423 s' nel giugno del 1424 la condotta alla lettura di greco a Bologna, e da Bologna nel settembre del 1425 la condotta allo Studio di Firenze. ...
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1. Filippo Beroaldo il Vecchio nacque da Giovanni e da Castora di Francesco da Argile a Bologna il 7 novembre 1453 e vi morì il 17 luglio 1505. Ebbe maestro di classicità Francesco dal Pozzo (Puteolanus), [...] Beroaldo il Giovine nacque da Niccolò, cugini di F. B. il vecchio, e da Bartolomea Formaglini il 1 ottobre 1472 a Bologna; morì nell'agosto 1518. Insegnò retorica nel Ginnasio bolognese dal 1498 al 1502; indi passò alla Sapienza di Roma. Ivi nel ...
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Erudito e filologo di quella bella schiera di cinquecentisti (Iacopo Corbinelli, G. V. Pinelli, A. Colocci, P. Bembo, ecc.) che promosse e coltivò le ricerche sull'antica poesia italiana, francese e provenzale. [...] si può dire, alla patria stessa d'origine.
Bibl.: G. Bertoni, Giovanni Maria Barbieri e gli studi romanzi nel sec. XVI, Modena 1905; A. varie modenesi, Modena 1912; V. De Bartholomaeis, Le carte di G. M. B. nell'Archiginnasio di Bologna, Bologna 1927. ...
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Clinico, nato a Sabbioneta di Mantova il 28 settembre 1838, morto a Padova il 9 dicembre 1916. Partecipò dalle guerre per l'indipendenza militando con Garibaldi nel 1859 e nel 1866. Laureatosi in medicina [...] A. D. G., Commemorazione nel X anniversario della sua morte, Bologna 1926. Per l'indirizzo scientifico di lui vedi: G. Viola, L'indirizzo morfologico nella indagine clinica di A. De Giovanni, in Folia Medica, III: id., L'indirizzo individualistico in ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...