Uomo politico, nato a Imola il 30 novembre 1851, morto ivi il 19 gennaio 1910. Fervido seguace di Michele Bakunin nei primi anni di attività politica, poi socialista evoluzionista, fu uno dei fondatori [...] del movimento socialista in Italia.
Studiò lettere all'università di Bologna avendo a maestro il Carducci, e a compagni e amici Giovanni Pascoli e Severino Ferrari. Attratto però dall'ideologia del Bakunin, che dal 1865 andava penetrando in Italia, ...
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TORREGGIANI, Alfonso
Aldo Foratti
Architetto, nato a Budrio il 17 novembre 1682, morto a Bologna il 19 aprile 1764. Allievo di Giuseppe Antonio Torri, non esagera né linee né volumi e soggiace alla [...] e nelle provincie finitime diviene anche consultore di larga fama, comincia la propria attività a Bologna nel 1704 con l'ingrandimento del monastero di S. Giovanni in Monte, e la continua, senza interruzioni, per più di mezzo secolo. Negli stessi ...
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Pittore e incisore, nato a Genova nel 1610, morto a Mantova nel 1665. Pur avendo viaggiato lungamente per l'Italia, il C. può dirsi peculiarmente genovese tanto per l'iconografia quanto per il modo di [...] 433-42; Th. Bodkin, New Attributions to G. B. C., in The Burl. Mag., XLVIII (1926), pp. 264-69; G. Delogu, G. B. Castiglione, il Grechetto, Bologna 1928; N. Lasareff, Über einige neue Bilder von Benedetto C., in Städeljahrbuch, VI (1930), pp. 96-108. ...
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Avventuriero e poeta, il più famoso autore italiano di "drammi lacrimosi". Nato a Livorno nel 1743, dopo aver gettato la veste di abate per quella di sottotenente nel reggimento Clerici al servizio dell'Austria, [...] .; E. Masi, G. De G. e i drammi lacrimosi, in Sulla storia del Teatro ital. nel sec. XVIII, Firenze 1891; id., G. De G. o il segreto d'un cuor sensibile, in Studî e ritratti, Bologna 1881; G. Natali, Il Settecento, Milano 1929, pp. 924-26 e 1096-70. ...
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Pittore nato a Sarzana il 12 agosto 1589, morto a Genova il 19 ottobre 1669. Figlio di Giovanni, orafo, che fu suo primo maestro, fu poi mandato a Genova, per qualche mese nello studio di Aurelio Lomi, [...] mostra di Palazzo Pitti, Milano-Roma 1924; F. Hermanin, Catalogo della R. Galleria nazionale d'arte antica nel palazzo Corsini (Roma), Bologna 1924; N. Pevsner-O. Grautoff, Barockmalerei i. d. romanischen Ländern, Wildpark-Postdam 1928, pp. 178-79. ...
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ZUCCARELLI, Francesco
Odoardo Hillyer Giglioli
Pittore e incisore. Nacque a Pitigliano nel 1702, morì a Firenze nel 1788. Fu scolaro a Firenze di Paolo Aresi e a Roma di G. M. Monaldi e P. Nelli. Viaggiò [...] opere sue si trovano in Alessandria, Ascoli Piceno, Bassano, Bergamo, Bologna, Brescia, Milano, Modena, Parma, Pisa, Roma, Strà, Torino, Ricorderemo un'acquaforte da un dipinto di Giovanni Mannozzi da San Giovanni del 1730, ritratti di Lorenzo Lippi ...
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LECCHI, Giovanni Antonio
Ingegnere e matematico, nato a Milano il 17 novembre 1702, morto ivi nel 1776. A sedici anni entrò nell'ordine dei gesuiti. Fu a Vercelli, Pavia, Milano a insegnare lettere, [...] cesareo". Clemente XIII lo invitò a tornare in Italia per incaricarlo dell'arginamento dei fiumi che attraversavano le provincie di Bologna, Ferrara, Ravenna. L. si dedicò a quei lavori per sei anni, durante i quali fu spesso chiamato da Francesco ...
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Di Gaggio della montagna bolognese, perciò detto Cola Montano, umanista. Già nel 1462 teneva la cattedra di latino nella pubblica scuola di Milano; fu là tra i più ferventi promotori dell'arte della stampa, [...] , Bibliotheca Scriptorum Mediolanensium, Milano 1745, I, pp. 96, 158, 447, 456; G. Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna 1787, VI, pp. 64-66; F. Berlan, Colamontano, due lettere, Milano 1877; G. Lorenzi, Colamontano, studio storico ...
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Medico e zooiatra nato a Bologna il 27 dicembre 1817, ivi morto il 16 novembre 1883. Dimostrò giovanissimo spiccata inclinazione allo studio delle scienze naturali; si laureò a Bologna nel 1840 e nel museo [...] . XIV (in Giorn. di med. vet., 1860); Delle glandole otricolari dell'utero (in Mem. dell'Acc. delle Sc., Bologna 1867); Delle malattie della placenta (ibid., 1870); Sulla dimorfobiosi, ecc. (ibid., 1874); Sulle alterazioni patologiche portale dalla ...
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Pittore attivo nell'inizio del Cinquecento, a Bologna, al seguito del Costa. Gli sono attribuiti due affreschi in S. Cecilia a Bologna (1506 circa), S. Cecilia davanti al prefetto e S. Cecilia e S. Valeriano [...] Ascensione in S. Nicola in Carcere a Roma (1503). Conviene forse aggiungervi la pala d'altare nel coro di S. Giovanni in Monte a Bologna (1501). Tra le opere di questo periodo, interamente eseguite dal C., sono un Presepio nei Ss. Vitale e Agricola a ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...