TIARINI, Alessandro
Aldo Foratti
Pittore. Nacque nel 1577 a Bologna, dove morì nel 1668. Entrato presto nella scuola di Prospero Fontana, poi in quella del Cesi, fu a Firenze in relazione col Passignano, [...] di Reggio c'è un appassionato Miracolo di S. Giovanni, e in quella di Dresda il romantico episodio di della Galleria Borghese.
Bibl.: C. C. Malvasia, Felsina pittrice, 2a ed., Bologna 1841, pp. 119-124; G. Cantalamessa, A. T., in Rass. Nazionale ...
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SEGA, Filippo
Vincenzo Lavenia
– Nacque a Bologna da Giovanni Andrea il 22 agosto 1537 (Fantuzzi, 1789, p. 372, scrive erroneamente il 21 giugno). La nobile famiglia era originaria di Ravenna e forse [...] il 26 settembre del 1560 e, lasciata Bologna, da protonotario apostolico fu fatto governatore di Kaiserhofe. 1585 (1584-1590), II, 1, Germanico Malaspina und F. S. (Giovanni Andrea Caligari in Graz), a cura di R. Reichenberger, Paderborn 1905, pp. ...
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Pittrice (Bologna 1638 - ivi 1665), figlia di Giovanni Andrea (Bologna 1610 - ivi 1670), anch'egli pittore, divulgatore della pittura chiara e luminosa della maturità di G. Reni. Seguace anch'essa di Reni, [...] ma con maggiore incisività di disegno e un più ricco cromatismo (Battesimo di Cristo, 1658, Bologna, Certosa), introdusse nelle ultime opere un forte interesse luministico su influsso di F. Torri e C. Cignani (S. Francesco, 1664, Modena, Galleria ...
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Famiglia di pittori bolognesi. Giovanni Maria (Bologna 1636 - ivi 1700), allievo di F. Torri, seguace di S. Cantarini e di G. Reni, dipinse affreschi nel portico dei Servi e quadri in varie chiese. Il [...] figlio Domenico Maria (Bologna 1668 - Pistoia 1711), allievo del padre e di C. Cignani, studiò, a Venezia, Tiziano e Veronese; tra le sue opere, notevole è la pala con il Miracolo di S. Antonio da Padova (1700, Bergamo, S. Spirito). ...
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Musicista (Bologna 1648 - ivi 1720), maestro di cappella in varie chiese bolognesi; accademico filarmonico. Compose musiche sacre e religiose, teatrali e strumentali, assai lodate dai contemporanei. Anche [...] il fratello Giovanni Battista (Bologna 1600 circa - ignota la data della morte) si distinse quale compositore di musiche strumentali. ...
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Storico e archeologo (Bologna 1810 - ivi 1887). Scrisse numerose opere di storia bolognese (Studi archeologici e topografici sulla città di Bologna, 1868) e ampie monografie di archeologia. Scoprì il sepolcreto [...] di Villanova e l'etrusca Marzabotto. Senatore del Regno (1860), socio nazionale dei Lincei (1881) ...
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Pittore e incisore (Bologna 1575 - ivi 1655). Dopo un soggiorno a Roma, dove ebbe modo di conoscere le opere di A. Tassi e di A. Carracci (Paesaggi, 1610-11, Roma, galleria Spada), lavorò prevalentemente [...] a Bologna, maturando uno stile originale che fondeva elementi desunti dal classicismo romano con le atmosfere fantastiche dagli accentuati effetti luministici ispirati alla tradizione ferrarese e veneta (Miracoli di s. Domenico e Consegna delle ...
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VICINI, Giovanni
Nato a Cento il 20 giugno 1771, studiò giurisprudenza a Bologna. Costituitasi la Repubblica Cispadana (1796), fu deputato di Cento al Congresso cispadano e fu nominato presidente del [...] governo provvisorio. Dopo la fusione della Cisalpina con la Cispadana, fu da Napoleone, col quale s'incontrò a Milano, nominato segretario generale del governo cisalpino, giudice e consigliere del tribunale ...
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Filosofia e storia della filosofia in Gentile
Giovanni Bonacina
Il lavoro storiografico
«Il maggiore storico della filosofia che sia in Italia». Questa definizione, che il diretto interessato pregò [...] inediti e un’appendice bibliografica 1980-1993, pp. 489-528.
G. Sasso, Le due Italie di Giovanni Gentile, Bologna 1998.
Giovanni Gentile storico, «Giornale critico della filosofia italiana», 1999, 1, nr. monografico (in partic. A. Savorelli, Gentile ...
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GOZZADINI, Nanne
Giorgio Tamba
Nacque a Bologna verso il 1340 da Gabione di Gozzadino e da Margherita di Nanne Sabatini, che Gabione aveva sposato in seconde nozze. Il suo nome era Giovanni, ma a somiglianza [...] , cui si erano alleati i signori di Ferrara e di Mantova, Alberto d'Este e Francesco Gonzaga. Bologna rispose assoldando le milizie di Giovanni da Barbiano e chiamando alle armi cittadini e abitanti del contado. Un forte contingente di queste milizie ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...