CAVALLINO, Bernardo
Oreste Ferrari
Figlio di Giovanni Maria e di Beatrice Lopes, nacque a Napoli, dove fu battezzato il 25 ag. 1616 nella parrocchia della Carità (ora S. Liborio). Èquesto l'unico dato [...] -1750, Harmondsworth 1958, pp. 232 s.; N. di Carpegna, Pittori napol. del '600 e '700 (catal.), Roma 1958, pp. 12-14; F. Bologna, F. Solimena, Napoli 1958, pp. 18 ss.; W. R. Juynboll, B. C.,in Bull. Museum Boymans - van Beuningen, XI (1960), pp. 83 ...
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TRENTO
G. Valenzano
(lat. Tridentum)
Città dell'Italia settentrionale, capoluogo del Trentino (v.), nella valle dell'Adige.Gli Acta Vigilii (sec. 5°-6°) riportano che il vescovo di Trento dedicò entro [...] Storie di s. Giuliano, firmate da un certo Monte da Bologna, su cui non si possiedono altre notizie. Echi lombardi , 1971, p. 155) ricordano attivi a T. due pittori bergamaschi: Giovanni, morto prima del 1387, e Giacomo, da poco deceduto nel 1406. ...
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CELESTI, Andrea
Nicola Ivanoff
Nato a Venezia nel 1637, fu discepolo di Matteo Ponzone (Zanetti) e di Sebastiano Mazzoni (Temanza), e subì l'influsso di Luca Giordano. Gli diede notorietà (1675) un [...] di Vicenza. Del 1684 è la Glorificazione di Giovanni Giustinian nella Rotonda di Rovigo, come pure le console Smith...,Vicenza 1971, p. 188; P. Belli D'Elia, Bari, Pinac. prov., Bologna 1972, pp. 46 s., fig. 124; U. Ruggeri, in L'Accad. dei Concordi ...
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BOMINACO
P. Petraroia
Località nei pressi di Caporciano (prov. dell'Aquila), posta in posizione dominante sulla piana di Navelli e la zona detta Prati di Ansedonia, in prossimità di uno dei più importanti [...] Capitolo di S. Pelino a Corfinio e al vescovo di Valva Giovanni insieme al castello e a tutte le pertinenze: nell'atto relativo RömJKg 6, 1942-1944, pp. 257-428: 358-366; F. Bologna, La pittura italiana delle origini, Roma-Dresden 1962, pp. 43, 88 ...
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BEMBO, Bonifacio
Franco Mazzini
Nacque intorno al 1420, forse a Brescia, dal pittore cremonese Giovanni; fratello dei pittori Benedetto e Andrea (per Giovanni e Andrea, v. G. Panazza, La pittura nella [...] in Paragone, VIII (1957), n. 87, pp. 3-12; F. Voltini, Tre tavolette da soffitto di B. B., ibid., pp. 54-56; F. Bologna, Una Madonna lombarda del '400, ibid., n. 93, pp. 4-6; M. L. Gengaro, Breve percorso fra gli anonimi lombardi del Quattrocento, in ...
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CAIRO (del Cairo), Pier Francesco
Giovanna Grandi
Nacque in Santo Stefano in Brivio, presso Varese, il 26 sett. 1607, da Pietro Martino. La famiglia si trasferi poi, per poco tempo, a Varese, e non [...] Commentari, 1964) o nel Commiato di s. Giovanni Battista dai genitori (Aicurzio, parrocch.), che 1963, pp. 233-239; ma vedi anche: P. A. Orlandi, Abecedario pittorico, Bologna 1704, p. 114; G. De Conti, Ritratto della città di Casale [1794], ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] da pranzo del palazzo in stile neoclassico. Dallo svizzero Giovanni Stucky ricevette inoltre la commissione per due progetti: Alinari 1900-1902, a cura di C. Cresti - F. Solmi, Bologna 1979, p. 126; A.M. Damigella, La pittura simbolista in Italia ...
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PASINI, Alberto
Anna Chiara Fontana
– Nacque a Busseto, in provincia di Parma, il 3 settembre 1826 da Adelaide Crotti Balestra e da Giuseppe, funzionario dell’amministrazione pubblica del Comune parmense, [...] al Marais, nell’abitazione dell’amico parmigiano Giovanni Berchot, lavorando presso il litografo Jean Louis , p. 81).
Di questi segnaliamo: Fontana di Eyoup (1868, Bologna, Pinacoteca Nazionale), Perchembé Bazar (1868, Parigi, Musée d’Orsay), ...
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CONIO
L. Travaini
Con il termine c. si designa uno strumento usato per la lavorazione delle monete, consistente in un blocchetto di metallo che reca incisa in cavo su un'estremità la figurazione e/o [...] , nrr. 5-6; G. Cencetti, Sigilli medievali italiani del museo civico di Bologna, Atti Memorie Romagna, n.s., 3, 1951-1953, pp. 439-512: preparazione dei c. dei carlini del 1278: l'orafo Giovanni Fortino, forse già attivo nella zecca di Brindisi, fu ...
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COCCAPANI, Sigismondo
Fiorella Sricchia Santoro
Figlio dell'orafo Regolo Francesco e fratello di Giovanni, nacque a Firenze nel 1583. Queste e le altre non molte notizie biografiche che possediamo di [...] e più volte citato nipote sacerdote, figlio di Giovanni, stralciandone pochi accenni a lavori o progetti o 1976-77), 1, pp. 63-65; A. W. Vliegenhard, La Galleria Buonarroti, Bologna 1977, ad Indicem; M. L. Chappel, in Disegni dei Toscani a Roma... ( ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...