MANFREDI, Bartolomeo
Enrico Parlato
Figlio di una non meglio identificata Maddalena e di Mercurio, definito "messere" per indicare uno stato sociale non mediocre (Merlo, 1986, p. 44), nacque, e fu battezzato [...] di S. Maria in Via e risulta abitare in "casa di Giovanni Saponaro per andare alla Chiavica del Bufalo" (Parlato). L'ultima III, Firenze 1974, p. 691; P. Orlandi, Abcedario pittorico, Bologna 1704, p. 93; L. Lanzi, Storia pittorica della Italia (1809 ...
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GUARIENTO di Arpo
Marco Bussagli
Sono assai scarse le notizie sulla vita di questo pittore, originario di Padova, la cui attività è documentata a partire dal quarto decennio del XIV secolo.
Il primo [...] la tomba del doge Giovanni Dolfin (1356-61) nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo. Purtroppo Michiel, Notizia di opere del disegno, a cura di G. Morelli - G. Frizzoni, Bologna 1884, p. 80; A. Schiavon, G., pittore padovano del secolo XIV, in Archivio ...
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DUSI, Cosroe
Maddalena Malni Pascoletti
Figlio di Bernardo, discendente da agiata famiglia di Bergamo, e di Maddalena Fapanni di Brescia, nacque a Venezia il 28 luglio 1808. Il padre mori poco dopo [...] 'accademia una Ninfa Salmace che tenta di sedurre l'innocente Ermafrodito (Bologna, coll. priv.; pubbl. in IlVeneto e l'Austria…, 1989, se le due pale un tempo nella chiesa veneziana di S. Giovanni in Bragora, cioè il S. Antonio da Padova del 1851 ...
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GRANACCI, Francesco
Monica Grasso
Figlio di Andrea di Marco e di una Lisabetta di cui si ignora il casato, nacque nel 1469 a Villamagna di Bagno a Ripoli, presso Firenze, in un podere di proprietà del [...] volere di Lorenzo, il G. allestì nel giorno di S. Giovanni del 1491 un corteo in costume ispirato al Trionfo di Paolo testimoniato inoltre dalle lettere scritte da Michelangelo ai familiari da Bologna nel 1507 e culminò con il coinvolgimento del G. ...
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GIROLAMO da Treviso, il Vecchio
Alessandro Serafini
L'identificazione dell'artista, attivo nel Trevigiano negli ultimi tre decenni del Quattrocento, al quale vanno attribuiti i dipinti accomunati dall'identica [...] S. Girolamo di Marco Zoppo alla Pinacoteca nazionale di Bologna (1471) e comunque indizio di una formazione dell secondo lo schema belliniano della perduta pala nella chiesa dei Ss. Giovanni e Paolo a Venezia (1470 circa), l'opera è sicuramente ...
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PONTI, Giovanni
Fulvio Irace
PONTI, Giovanni (Gio). – Nacque a Milano il 18 novembre 1891 da Enrico e da Giovanna Rigone, in una famiglia molto rappresentativa della borghesia imprenditoriale lombarda.
A [...] trasferita da Monza nel nuovo palazzo dell’Arte di Giovanni Muzio –, ne sviluppò il motto «Stile e in La metafisica: gli anni Venti, a cura di R. Barilli - F. Solmi, Bologna 1980; A. Mendini, Gio P., in Il design italiano degli anni ’50, a cura ...
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CERRINI, Gian Domenico, detto il Cavalier Perugino (o Giovan Domenico Perugino)
Francesco F. Mancini
Nato a Perugia il 24 ott. 1609 da Francesco di Giovan Battista e "Orsolina sua consorte", fu battezzato, [...] di S. Pietro (Vergine col Bambino e S. Giovanni Battista)ed una nella Galleria nazionale dell'Umbria (Sacra . Riccomini, in Nuove acquisizioni per i Musei dello Stato,1966-71 (catalogo), Bologna 1971, pp. 71 s.; A. Daly, S. Isidoro, Roma 1971, ...
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CALAMECH (Calamecca)
Francesco Neri Arnoldi
Famiglia di artisti carraresi, attivi a Messina nella seconda metà del secolo XVI, il cui nome trae origine da una località presso Carrara, denominata la Calamecca.
Primo [...] (M. Gualandi, Nuova raccolta di lettere…, III, Bologna 1856, pp. 26 s.). Tale richiesta tuttavia non (Samperi, p. 615) ricordano un dipinto con la Madonna e s. Giovanni Battista conservato nella chiesa del Battista a Messina (se ne ignora la sorte). ...
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DE ROSSI, Francesco, detto il Salviati
Iris Cheney
Figlio di Michelangelo, tessitore di velluti, secondo il Vasari nacque a Firenze nel 1510. Un cugino favorì il suo precoce interesse per l'arte prestandogli [...] una Sacra Conversazione per la chiesa di S. Cristina a Bologna.
All'inizio del 1540 l'Aretino e Paolo Giovio avevano Roma 1973, ad Indicem; R. E. Keller, Das Oratorium von S. Giovanni Decollato in Rom, Roma 1976, pp. 22-52; C. Monbeig-Goguel, ...
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CAMBIO (Cambi)
Grahm Pollard
Famiglia di orafi e scultori attivi nel sec. XV, dei quali spesso non conosciamo i rapporti di parentela e che comunque hanno in comune l'origine cremonese e il soprannome [...] d'opere di disegno..., a cura di G. Frizzoni, Bologna 1884, pp. 128 s. (Giacomo e Galeazzo); F. Sansovino, Venetia città nobilissima et singolare..., Venezia 1581, f. 122 (Giovanni Battista); A. Lamo, Discorso... intorno alla scoltura, e pittura ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...