ACCIAIUOLI, Zanobi
Abele L. Redigonda
Nacque a Firenze da Raffaele d'Agnolo, il 25 maggio 1461. Per il bando che aveva colpito la sua famiglia (1464), rientrò a Firenze a sedici anni e fu educato alla [...] apr. 1494 fu incarcerato come complice delle trame di Lorenzo e Giovanni de' Medici, suoi cugini, contro Piero de' Medici, ma , Bononiae 1517, f. 154v; Id., Descrittione di tutta Italia, Bologna 1550, f. 43; J. Quétif-J. Echard, Scriptores Ordinis ...
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ALLEGRI, Alessandro
Alberto Asor Rosa
Nato a Firenze nel 1560, fu allievo del padre lettore G. Rampeschi da Foligno, presso il quale ebbe come condiscepolo quel B. Minerbetti, che sarà uno dei pochi [...] Poi Pedante nella corte de' Donati a M. Pietro Bembo, M. Giovanni Boccacij, M. Francesco Petrarca,dedicata a M. Giovanni della Casa, con una lettera di Parri da Pozzolatico, Bologna 1613, dove l'autore si rivolge con argomentazioni bizzarre ai grandi ...
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Il settenario è un verso imparisillabo di sette sillabe ‘metriche’ (➔ metrica e lingua), con accento principale obbligato in sesta posizione (Beltrami 20024: 199-200; Menichetti 1993: 673; per l’uso dantesco, [...] infrequente nella poesia di ➔ Giosuè Carducci e di ➔ Giovanni Pascoli. Nella poesia antica il distico di settenari a rima º, ad vocem.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Menichetti, Aldo (1993), Metrica ...
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L’ottava rima (o semplicemente ottava) costituisce, con la ➔ terza rima, la forma ‘discorsiva’ (cioè non lirica) più diffusa della tradizione italiana, tipica in particolare della poesia narrativa (Beltrami [...] testi datati nei quali fu adottata sono il Filostrato di ➔ Giovanni Boccaccio (1336) e l’anonimo Cantare di Fiorio e . 107-158.
Beltrami, Pietro G. (20024), La metrica italiana, Bologna, il Mulino (1a ed. 1991).
Dionisotti, Carlo (1964), Appunti ...
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ALBINI, Giuseppe
Nicola Terzaghi
Nato a Bologna, da antica e nobile famiglia romagnola, il 22 genn. 1863, laureatosi nel 1886, fu dal 1898 professore in quella università, tenendo prima la cattedra [...] insieme col Carmen e con l'Ecloga responsiva di Giovanni del Virgilio (1933), per quella, davvero eccellente, in Rendiconti delle Sessioni della Reale Accademia delle Scienze dell'istituto di Bologna,s.3, IX [1936], pp. 16-53). Alla commemorazione ...
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Umanista, medico e filosofo (n. Verona 1476 0 1478 - m. Incaffi 1553). Studiò a Padova con Giovanni Aquila, Gabriele Zerbo, Pietro Trampolino e con Girolamo e Marcantonio della Torre. Negli anni [...] fu determinante per il controverso trasferimento del Concilio a Bologna. Trascorse, tuttavia, lunghi periodi nella sua villa di dotte conversazioni con i suoi amici più cari (come Giovanni Battista della Torre, Andrea Navagero, Paolo Ramusio). Fu ...
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Lingua indoeuropea appartenente al gruppo italico o protolatino, lo stesso di cui fanno parte quelle di altri popoli (Ausoni, Opici, Enotri e Siculi) che, insieme ai Latini, si insediarono nella parte [...] pulsa una notevole vita culturale: tra gli Inglesi, oltre a Giovanni di Salisbury e Adamo di Petit-Pont che, grammatico famoso, ), di retorica (Boncompagno da Signa e i dettatori di Bologna), di filosofia (Bonaventura di Bagnorea e Tommaso d’Aquino), ...
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Filologo e critico letterario italiano (Lizzano in Belvedere 1924 - Bologna 2014). Indagatore inquieto e acuto dell'opera letteraria (Petrarca, Alfieri, Machiavelli, Tasso, ecc.) nelle sue radici culturali, [...] Prof. ordinario di letteratura italiana all'univ. di Padova e di Bologna, socio naz. dei Lincei (1987). Ha animato e ispirato Da Dante a Montale, 2004; Prime lezioni. Scipio Slataper, Giovanni Boine, 2004). Ha dedicato a Dante alcuni cospicui saggi, ...
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Titolo di opere ispirate alla figura di un fantasma nascosto in una statua sepolcrale marmorea: la commedia in versi El burlador de Sevilla y convidado de piedra (1630), attribuita allo scrittore spagnolo [...] .
Già verso la metà del '600 la leggenda di Don Giovanni era passata dalla Spagna in Italia con la tragicommedia in prosa Il convitato di pietra, opera famosissima ed esemplare (Bologna 1732) e Il Convitato di pietra, rappresentazione teatrale ...
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Pseudonimo della poetessa e scrittrice italiana Vittoria Guerrini (Bologna 1923 - Roma 1977). Compì studi privati, minata da una malattia al cuore che condizionò la sua intera esistenza. Cresciuta nel [...] liturgica del cristianesimo, cattolico romano e orientale. Nota soprattutto per l'attività di traduttrice (J. Donne, E. Dickinson, s. Giovanni della Croce, W. C. Williams e altri), pubblicò in vita soltanto un'esile raccolta di versi (Passo d'addio ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...