ALVISI, Edoardo
Laura Chiodi Cianfarani
Nacque nel 1850 a Castel San Pietro, vicino a Bologna. Pur senza seguire mai corsi regolari, si dedicò agli studi storico-letterari. A Bologna, dove visse sino [...] francescano: da ricordarsi una edizione delle Laudi curata insieme con U. Brilli (Bologna 1887), una del Commercium beati Francisci cum domina paupenate, già attribuito a Giovanni da Parma (Città di Castello 1894), e un saggio sulla composizione dei ...
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ARGOLI, Giovanni
Alberto Asor-Rosa
Nacque il 1° luglio 1609 a Tagliacozzo, da Andrea, valente matematico. Manifestò giovanissimo una viva inclinazione per le lettere e la poesia: appena adolescente, [...] addottorato in legge, fu elevato nel 1637, e per la durata di un triennio, alla cattedra di umane lettere nello Studio di Bologna.
Questo insegnamento ebbe nei rotuli ora il titolo di Rettorica e poesia, ora quello di Umanità o Lettere umane, e si ...
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ARGENTI (Arienti), Borso
Mario Quattrucci
Nacque a Ferrara da Giovanni Battista intorno alla metà del sec. XVI. Dotato di notevoli capacità diplomatiche, godé il favore dei principi estensi, che si [...] nella seconda metà del sec. XVI, Città di Castello 1900, p. 95; A. Salza, recens. a L. Frati, Rime inedite del Cinquecento, Bologna 1918, in Giorn. stor. d. letter. ital., LXXIV (1919), p. 149; B. Croce, La lirica del Cinquecento, in La Critica, XXIX ...
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AVANZI, Giovanni Maria (Ioannes Marius Avantius)
Mario Quattrucci
Nacque a Rovigo da Iacopo Lorenzo il 23 ag. 1549. Apprese i primi rudimenti della grammatica da A. Riccoboni, giureconsulto e professore [...] gli studi di teologia e di filosofia a Ferrara, ove conobbe T. Tasso e B. Guarini. Inviato dal padre a Bologna per studiare medicina, si dedicò più assiduamente allo studio della giurisprudenza, conseguendo la laurea a Padova. Ritornato a Rovigo, l ...
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Letterato (n. nel Mugello, o forse a Firenze, 1503 - m. Roma 1556), noto soprattutto per il Galateo (1558), piccolo trattato di regole universali che valgono ad assicurare il successo nella vita.
Vita
Fu [...] a Padova nel 1528 e di lì si trasferì a Firenze, indi a Bologna e infine a Roma dove si stabilì dal 1532 al 1540. Nel 1544 fu nominato arcivescovo di Benevento, benché non fosse ancora prete (ebbe il presbiterato nel 1547), ma non raggiunse mai la ...
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Diplomatico pontificio e scrittore (Bologna 1570 - San Salvatore 1632). Accompagnò in Francia lo zio card. Filippo Sega nella sua legazione (1591) e poi il cardinale Aldobrandini nella sua ambasciata per [...] e letterarî; fu protettore del Domenichino e scrisse un Trattato della pittura, che svolge la teoria classicistica del bello e anticipa le vedute teoriche di G. P. Bellori. Il fratello Girolamo (Bologna 1554 - Roma 1605) fu creato cardinale nel 1604. ...
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Letterato, teologo e canonista (Lucca 1686 - Roma 1758). Minore osservante, insegnò teologia a Bologna e a Roma; fu consultore del S. Uffizio, provinciale e segretario del suo ordine. Fu arcade (Lauriso [...] Tragiense), scrisse 12 Tragedie (ed. post., 1761) e Dei vizi e dei difetti del moderno teatro (1753). Difese le Ragioni della Sede apostolica nelle ... controversie colla Corte di Torino (1732), ma è più ...
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Grecista (Grizzana 1722 - Bologna 1793). Fu prof. all'univ. di Bologna. Scoprì, e pubblicò nel 1769, il De Trinitate di Didimo di Alessandria (per cui già il fratello Ferdinando, 1724-1777, aveva pubblicato [...] nel 1764 un volume preparatorio: Veterum testimonia de Didymo). Studiò scientificamente, per primo in Italia, il copto. Pubblicò fra l'altro anche De Pindari odis coniecturae, 1772 ...
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Umanista (n. 1407 circa - m. Bologna 1449). Insegnò a Bologna. Nel 1427 scoprì il codice di Celso; di lui restano qualche prolusione, alcuni panegirici e lettere. ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...