DE VIO, Tommaso (Tommaso Gaetano, Caetano)
Eckehart Stöve
Nacque intorno al 20 febbr. 1469 a Gaeta (prov. di Latina), quarto e ultimo figlio di Francesco e Isabella de Sieri. Al battesimo ricevette il [...] gli era stato affidato il monastero di S. Giovanni di Piro, nella diocesi di Policastro, e che 31-39, 206, 497-506; Conciliorum: oecumenicorum decreta, a cura di G. Alberigo, Bologna 1972, pp. 605 s.
Si veda per la bibliografia: M.-J. Congar. 1934 ...
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IACOPO da Varazze
Carla Casagrande
La data di nascita di I. risale probabilmente al 1228 o al 1229. Il luogo, come testimonia il toponimico che gli viene attribuito nelle fonti, "Iacopus de Varagine", [...] non esiste infatti alcuna prova di suoi soggiorni di studio a Bologna e a Parigi, né della sua nomina a lector e poi 1285 esercitò funzioni di reggente dell'Ordine dopo la morte di Giovanni da Vercelli e prima dell'elezione del nuovo maestro generale ...
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Benedetto IX
Ovidio Capitani
A Teofilatto, figlio di Alberico III, conte di Tuscolo, terzo di una serie di tre pontefici appartenenti alla famiglia tuscolana - Benedetto VIII e Giovanni XIX -, è toccato [...] 1° maggio dello stesso anno); dopo di che lo cedette a Giovanni Graziano, che divenne pontefice con il nome di Gregorio VI. S 19-20 e di I. Scaravelli (Fonti per la storia dell'Italia medievale, Bologna-Roma 1996) alle pp. 104, 106 e nn. 11-2 di p. ...
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FRISI, Paolo (al secolo Giuseppe)
Ugo Baldini
Secondogenito degli otto figli di Giovanni Mattia e di Francesca Magnetti, nacque a Melegnano, presso Milano, il 13 apr. 1728.
Il nonno paterno Antonio, [...] F. fu inviato a insegnare filosofia nel collegio di S. Giovanni delle Vigne a Lodi, dov'era già nel gennaio 1750 e i rami deltizi. Il F. suggeriva di inalveare il Reno dopo Bologna lungo una linea già prima proposta, per poi immetterlo nel cosiddetto ...
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BICCHIERI, Guala
Cosimo Damiano Fonseca
Nacque molto probabilmente intorno alla metà del secolo XII.
La sua famiglia, appartenente all'operoso ceto dei "cives", risulta strettamente legata alla Chiesa [...] ipotesi del Pastè, che tra il 1187 e il 1193 a Bologna il B. incontrasse il futuro Innocenzo III. Infatti il ritorno a di aprile in Francia: infatti quivi gli pervennero due messaggi di Giovanni Senzaterra, l'uno dell'8 apr. 1216 con il quale il ...
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GEMELLI, Agostino (al secolo Edoardo)
Nicola Raponi
Nacque a Milano il 18 genn. 1878 da Innocente e Caterina Bertani.
Benché si fossero sposati, in ossequio alla consuetudine, anche con rito religioso [...] e alle scuole italiane di G. Viola, A. De Giovanni e N. Pende, a proposito dei fondamenti della " 452, 462; G. Israel - P. Nastasi, Scienza e razza nell'Italia fascista, Bologna 1998, ad ind. (in partic. pp. 135, 141 ss., 268, 279).
Sulla ...
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GRIMANI, Domenico
Gino Benzoni
Luca Bortolotti
Primo dei cinque figli - gli altri sono Vincenzo, Girolamo, Piero, Marino - di Antonio di Marino, il futuro doge, e di Caterina di Domenico Loredan, nasce [...] Perugia e a quello successivo, "con grandissima pompa", a Bologna dell'11 novembre. Dopo un soggiorno veneziano che lo vede , ad ind.; R. Gallo, Le donazioni alla Serenissima di D. e Giovanni Grimani, in Archivio veneto, L-LI (1952-53), pp. 34-77; ...
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BOTERO, Giovanni
Luigi Firpo
Nacque nel 1544 a Bene (Cuneo), oggi Bene Vagienna, l'antica Augusta Bagiennorum, terra del duca di Savoia. Il padre Francesco era di modesta condizione; della madre si [...] e istituendo legati a favore del can. Giovanni Antonio Barroeri di Mondovì, suo familiare e segretario pp. 49-68; C. Morandi, Introduzione alla sua ediz. della Ragion di Stato, Bologna 1930, pp. I-XLVII; P. Treves, Il gesuitismo polit. di G. B., ...
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GIUSTINIANI, Benedetto
Simona Feci
Luca Bortolotti
, Nacque a Chio, isola egea soggetta alla Repubblica di Genova, il 5 luglio 1554 da Giuseppe di Benedetto, del ramo de Nigro, e Girolama Giustiniani [...] ferraresi come Garofalo (Benvenuto Tisi), Dosso e Battista Dossi (Giovanni e Battista Luteri) e il Parmigianino (Francesco Mazzola).
Dei cinque anni trascorsi dal G. a Bologna, forniscono rapidi ma saporosi ragguagli i resoconti, non meno bene ...
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CARNESECCHI, Pietro
Antonio Rotondò
Nacque a Firenze il 24 dic. 1508, da Andrea e da Ginevra Tani.
Entrambi, prima della loro unione, erano vedovi con figli: vedovo di Caterina Capponi Andrea, vedova [...] col nunzio Giovanni Della Casa; corrispondenza con gli amici bolognesi (ai quali inviò, nell'aprile del 1544, uno scritto inedito del Valdés e parole di felicitazione per la recente destinazione del Morone alla legazione di Bologna); relazioni col ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...