ALBANI, Alessandro
Lesley Lewis
Nacque ad Urbino il 15 ott. 1692 da Orazio, fratello di Clemente XI, e da Maria Bernardina Ondedei-Zonghi. Studiò giurisprudenza alla Sapienza di Roma. Avviatosi alla [...] di ambasciatori sabaudi, genovesi e veneti (1693-1713), a cura di C. Morandi, Bologna 1935, pp. 197, 201, 232, 233; Carteggi di giansenisti liguri, a Monumenti antichi inediti spiegati ed illustrati da Giovanni Winckelmann..., Roma 1821; L. Cicognara ...
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CASTIGLIONI, Zanone (Zenone)
Maria Gabriella Cruciani Troncarelli
Figlio di Guido e di Andriola Terzago, nacque a Milano alla fine del sec. XIV e venne avviato sin da giovane alla carriera ecclesiastica, [...] re dei Romani Sigismondo creò il marchesato di Mantova in favore di Giovanni Francesco Gonzaga. L'11 luglio 1432 e il 21 agosto successivo sua diocesi. Nel 1437 e nel 1438 assistette a Bologna ad alcuni atti promossi dal cardinale Branda a favore del ...
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GRAZIA
Andrea Padovani
Il primo documento riguardante G., qualificato con il titolo di "magister", è del 13 dic. 1206, quando il cardinale Guala Bicchieri lo delegò a conoscere una controversia tra [...] con la sola eccezione del 1209 - la sua presenza è attestata a Bologna fino al 24 apr. 1213. Mentre ancora era impegnato a decidere una lite Gottingae 1842). Com'è noto, già Guglielmo Durante e Giovanni d'Andrea furono a conoscenza di quest'opera, da ...
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ELZEARIO de Sabran, santo
André Vauchez
Nacque nel 1285 o nel 1286 a Robians, vicino al castello di Ansouis (Vaucluse, Francia) da Ermengaud e da Laudune Albe, signora di Roquemartine. Il suo nome, [...] il 18 giugno 1373. In questa occasione, la regina Giovanna di Napoli donò ai francescani 1.000 libbre d'oro CXXXVI (1978), pp. 267-283; A. Vauchez, La santità nel Medioevo, Bologna 1989, pp. 345-348; Id., I laici nel Medioevo. Pratiche e esperienze ...
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GUADAGNOLI, Angelella (Colomba da Rieti)
Silvia Mostaccio
Nacque il 2 febbr. 1467 a Rieti. Per lungo tempo la G. è stata ritenuta figlia di Angelo Antonio Guadagnoli e di Vanna; recenti indagini (Baglioni, [...] VI per mezzo dei legati pontifici: prima Giovanni Borgia, quindi Raimondo Perauld divennero devoti , Beata Colomba da Rieti: una scelta di vita religiosa nella prima età moderna, Bologna 1996; G. Zarri, Colomba da Rieti, in Il grande libro dei santi, ...
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GRIMALDI, Girolamo
Alexander Koller
Nacque a Genova il 15 nov. 1674, secondogenito del patrizio genovese Ranieri e della moglie Gironima Cuniquez. Padrino di battesimo fu il cardinale Girolamo Grimaldi, [...] settimane a disposizione del G. il suo auditore, l'abate Giovanni Carlo Vanni. Il 12 dicembre il G. giunse a Varsavia è dell'11 dic. 1730) il G. fu legato a Bologna (ancora come successore di Giorgio Spinola). Intervenne con decisione contro i ...
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GENOCCHI, Giovanni
Rocco Cerrato
Nacque a Ravenna il 30 luglio 1860 da Federico e da Celeste Gori. Compiuti i primi studi nel seminario diocesano, nel 1877 passò a Roma al pontificio seminario Pio. [...] . G. G. in Galizia nell'anno 1923, ibid., V (1960), pp. 492-512; P. Scoppola, Crisi modernista e rinnovamento cattolico in Italia, Bologna 1961, pp. 103-123; Id., L'opera di U. Fracassini e di G. G. per il rinnovamento della cultura biblica in alcune ...
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MANETTI, Latino Giovenale
Simona Feci
Nacque a Roma nel 1485 o 1486, figlio unico di Porzia e Tommaso "de Juvenalibus". Nulla si conosce sugli studi e sui suoi primi passi nella Curia romana. Nel 1507 [...]
Nel 1526 il M. rinunciò al canonicato di S. Giovanni e a quello di S. Pietro (concessogli all'inizio del Capraris, Roma 1984, ad ind.; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, Bologna 1987, I-II, ad ind.; Epistolae ad principes, I, Leo X - Pius IV ( ...
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GIORGI, Agostino Antonio
Guido Gregorio Fagioli Vercellone
Nacque a San Mauro di Romagna (oggi San Mauro Pascoli) il 10 maggio 1711, primogenito di Antonio (1685-1723) e di Antonia Semprini (1687-1767) [...] continuò poi gli studi a Cesena, Verona, di nuovo a Bologna e a Padova, con maestri come i padri G. Sforza, N.M. Troisio, A. Gaja (futuro generale dell'Ordine), e soprattutto Giovanni Lorenzo Berti, iniziando lo studio delle lingue ebraica, caldea e ...
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GERARDO da Bologna
Silvana Vecchio
Nacque a Bologna in una anno imprecisato, che le più antiche biografie collocano tra il 1240 e il 1255.
Incerta è anche la data del suo ingresso nell'Ordine carmelitano, [...] un altro importante privilegio, una bolla di papa Giovanni XXII che esimeva cose e persone dell'Ordine da . De Vooght, Un texte inédit sur le désir de voir Dieu: Gérard de Bologne, Summa XII, 1, ad 3, in Recherches de théologie ancienne et médiévale, ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...