CESARE da Sesto
Giulio Bora
Figlio di un Giacomo (Beltrami, 1920, p. 10), se ne deduce la data di nascita, 1477, dal necrologio milanese (Motta, 1891), che in data 27 luglio 1523 ne registra la morte [...] il Bernazzano. Per il gruppo di Cristo e s. Giovanni esiste un disegno a Venezia con studi delle mani ( H. De Young Memorial Museum,San Francisco, San Francisco 1955, p. 56; F. Bologna, Opere d'arte nel Salernitano, Napoli 1955, pp. 48 ss.; K. Clark, ...
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BAROCCI (Baroccio), Federico, detto il Fiori
Marylin A. Lavini
Afredo Petrucci
Nacque probabilmente nel 1535 in Urbino da famiglia di artisti: il bisnonno Ambrogio, milanese, era scultore stabilitosi [...] furono completate tre pale d'Altare: la Madonna di S. Giovanni (1565-66), la Crocefissione (1566 circa) per la (ed. fac-simile), pp. 165-196; C. C. Malvasia, Felsina pittrice, Bologna 1678, IV, VI). 447 s.; F: Baldinucci, Notizie de' profess. del ...
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CATERINA da Siena, Santa
L. Bianchi
Nata a Siena il 25 marzo 1347, ventiquattresima figlia di Iacopo di Benincasa e di Lapa di Puccio di Piagente, C. entrò a far parte dell'Ordine della penitenza di [...] di chiesa insieme alla palma del martirio (Processo Castellano, Bologna, Bibl. Univ., 1542, c. 1r). Strettamente connesse in Venezia (1394) da un altro devoto di C., il beato Giovanni Dominici (1355/1356-1419; Sorelli, 1984). Il dipinto è stato ...
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GAULLI, Giovanni Battista, detto il Baciccia (Baciccio)
Massimo Bartoletti
Figlio di Lorenzo, nacque a Genova l'8 maggio 1639 e fu battezzato il 10 nella chiesa di S. Siro (Pio, p. 23; Pascoli, p. 276; [...] un pagamento del 1672 è la tela con il Beato Giovanni Chigi (Ariccia, palazzo Chigi).
A Roma furono fruttuosi in Genova nell'età barocca, a cura di E. Gavazza - G. Rotondi Terminiello, Bologna 1992, pp. 186-192; D. Graf, G.B. G., il Baciccio, in ...
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COSTA, Giovanni (Nino)
Gianna Piantoni
Nacque a Roma il 15 ott. 1826 da Gioacchino e Maria Chiappi.
Il padre, originario di Santa Margherita Ligure, si era trasferito a Roma in giovane età. Qui, dopo [...] 1960, pp. 229 ss.) 0 alla vita della Roma pontificia (Memorie romane dell'Ottocento, a cura di G. Orioli, Bologna 1963). Inoltre, una ristampa della intera opera è stata pubblicata con una introduzione di C. Apolloni (Milano 1983).
Quel che vidi ...
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TORRITI, Jacopo
A. Tomei
Pittore e mosaicista, attivo ad Assisi e a Roma nella seconda metà del Duecento.Con Pietro Cavallini (v.) e Filippo Rusuti (v.), T. fu uno degli artefici del rinnovamento pittorico [...] Tre Fontane, Paragone 20, 1969, 235, pp. 24-49; F. Bologna, I pittori alla corte angioina di Napoli 1266-1414, Roma 1969; A di Innocenzo III all'Aracoeli, Niccolò IV e la basilica di S. Giovanni in Laterano, in Studi in onore di Giulio Carlo Argan, I, ...
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SALERNO
F. Aceto
(lat. Salernum)
Città costiera dell'Italia meridionale, capoluogo di provincia della Campania.S. è documentata per la prima volta nel 197 a.C. come castrum destinato ad accogliere una [...] nell'abside destra della cattedrale, patrocinato intorno al 1260 da Giovanni da Procida, per tempi e stile prossimo al mosaico nella lunetta interna del portale principale raffigurante S. Matteo (Bologna, 1955, p. 29ss.; 1969, pp. 10, 23-24). Al ...
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CAMBIASO (Cangiaso), Luca
Bertina Suida Manning
Figlio del pittore Giovanni, nacque il 18 ott. 1527 a Moneglia, ma trascorse la prima giovinezza a San Quirico in Val Polcevera, luogo d'origine della [...] Anna e La Vergine col Bambino in trono, tra i ss. Giovanni Battista e Lorenzo, conservata nel battistero del duomo). È di sua . Manning); numerosi Presepi (Genova, duomo, cappella Lercari; Bologna, Pinacoteca; New York, racc. Manning); due versioni di ...
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PASSEROTTI, Bartolomeo
Angela Ghirardi
PASSEROTTI (Passarotti), Bartolomeo. – Nacque a Bologna nel 1529, rinnovando nel nome quello del padre; fu battezzato il 28 giugno.
Gli anni della formazione sono [...] dell’artista, rogato l’8 febbraio 1582 dal notaio Giovanni Maria Brunetti Seniore, non Enetti, com’è scritto per 1907, p. 89).
Le scene della serie Mattei sono radicate a Bologna, dove nacquero verso il 1577-78, ma hanno orizzonti più ampi, di ...
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DRAGO
S. Manacorda
Il d. è uno degli animali fantastici la cui frequente natura composita, funzionale a intenti di rappresentazione simbolica, rivela contemporaneamente una forte attitudine ornamentale. [...] 85r), e nella tavola di Vitale da Bologna, del 1350 ca. (Bologna, Pinacoteca Naz.).Il tema della caccia, reinterpretata Siviglia, Etymologiarum libri XX, in PL, LXXXII, coll. 9-728; Giovanni Damasceno, De draconibus, in PG, XCIV, coll. 1599-1602; ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...