BACCIARELLI, Marcello
Stefan Kozayiewicz
Nacque a Roma il 16 febbr. 1731, da Filippo e Ortensia Capazzi. Studiò pittura con Marco Benefial. Nel 1750 (o 1753 ?) fu chiamato a Dresda dal direttore della [...] in altro momento ?) fu nominato socio da accademie di Roma, Bologna, Venezia e Vienna; fu anche socio di quella di Berlino. Lituania alla Polonia a Lublino, La pace di Chocim e Giovanni III Sobieski alla battaglia di Vienna) e dieci ritratti storici ...
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ASPERTINI, Amico
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Figlio del pittore Giovanni Antonio e fratello di Guido, nacque a Bologna tra il 1474 e il 1475.
Nulla si sa di preciso sulla sua attività giovanile, se [...] di S. Cristoforo la bella pala con la Madonna col Bambino ed i ss. Sebastiano, Giuseppe, Giovanni e Giorgio, ora nella pinacoteca di Lucca.
Tornato a Bologna dipinse, come ricorda anche il Vasari, molte facciate di case a monocromato ora perdute; a ...
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DOMENICO di Paris (detto Domenico del Cavallo)
Massimo Ferretti
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo scultore, originario di Monselice (prov. di Padova), attivo a Ferrara nella seconda [...] compare in un pagamento per le statue della cattedrale, Giovanni non è neppure indicato come "maestro". E l'unica 42 ss.; A. Raule, La chiesa dei ss. Vitale e Agricola in Bologna, Bologna 1962, pp. 146 s.; L. Armstrong, Two notes on drawings by ...
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AMBROSI, Melozzo degli, detto Melozzo da Forlì
Emma Zocca
Nacque nel 1438 in Forlì, dove la sua famiglia ("de Ambrosiis" o "de Ambroxiis") risiedeva da almeno quattro generazioni. È ignota la professione [...] (fra i quali si suppone fossero il Palmezzano e Giovanni Santi), sì che ne risulta una mancanza di unità XXXIV (1946), pp.. 57-72; R. Buscaroli, M. e il melozzismo, Bologna 1955; U. Thieme-F. Becker, Allgem. Uxikon der bildenden Künstler, XXIV, pp ...
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FENZONI (Faenzoni, Fanzoni, Fanzone), Ferraù (detto anche Ferraù da Faenza)
Roberto Nuccetelli
Nacque da Mario e da Cornelia di Antonio Benai nel 1562, come si deduce dall'iscrizione che si trovava [...] vano di passaggio tra la navata destra di S. Giovanni in Laterano e la scala che conduce al palazzo Romano, Firenze 1987, ad Indicem;G. C. Malvasia, Felsina pittrice [1678], Bologna 1841, I, p. 376 (riporta dal Baglione la Vita di Baldassar Croce: ...
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CAMASSEI, Andrea
Sandra Vasco
Nato a Bevagna (Perugia) da Lorenzo, modesto conciatore di canapa, e da Angelina Angeli, fu battezzato il 1º dic. 1602 (Presenzini, p. 220). Sulla base di una notizia dell'Alberti [...] p. 217).
Tra il '35 ed il '36 il pittore sposò Giovanna Baratella (Barattella o Barat[t]elli) figlia di Pietro "spedizioniere di i Gaboniti (staccato nel 1792, già nella collezione Gualandi a Bologna, è oggi disperso: Sutherland, p. 68).Delle opere ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] di Milano Ludovico Sforza, al medico curante, il chirurgo Giovanni da Rosate.
A più che evidente la grande stima IX, XI; J. Lermolieff (G. Morelli), Le opere dei maestri italiani..., Bologna 1886, pp. 230-42; E. Motta, Spigolature d'archivio, in Riv. ...
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CARPI DE' RESMINI, Aldo
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Nacque a Milano il 6 ott. 1886, quinto dei sette figli di Amilcare, medico condotto, e di Giuseppina de' Resmini. A dodici anni fu spettatore partecipe dei moti operai del [...] , con Danilo Dolci; fu grande ammiratore di papa Giovanni, di cui eseguì moltissimi ritratti. Tutta la sua VIII(1960), 2, pp. 153-161; con C. Carrà, Aroldo Bonzagni, Bologna 1961; infine, Diario di Gusen. Lettere a Maria, Milano 1971. Presente a ...
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GASTALDI, Andrea
Andreina Ciufo
Nacque a Torino il 18 apr. 1826 da Bartolomeo, avvocato, e Margherita Volpato. La famiglia, di condizione agiata, gli fornì sollecitazioni culturali che si sarebbero [...] famiglia: la madre, fervente cattolica, fu attiva seguace di Giovanni Bosco; mentre il fratello Lorenzo, teologo di chiara fama dell , prendendo il posto di C. Arienti che si trasferì a Bologna.
La nomina del G. deve essere compresa sulla base dell' ...
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LOMI (Gentileschi), Aurelio
Luca Bortolotti
Nacque a Pisa il 29 febbr. 1556, secondogenito di Giovan Battista di Bartolomeo, orafo nato a Firenze ma trasferitosi con la famiglia a Pisa intorno alla [...] La stima di questa seconda opera del L. fu compiuta da Giovanni Stradano e da Iacopo Ligozzi, i quali, il 29 ott. e datò la Presentazione al tempio della chiesa di S. Paolo a Bologna, ma soprattutto ultimò la sua impresa di più vaste proporzioni: il ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...