BISI (Bigi), Pietro
Piero Craveri
Nacque a Correggio il 9 febbr. 1504 da Giovanni. Si adottorò in utroque a Ferrara, dove lo si vuole allievo, oltre che del concittadino Ubertino Zuccari, di Andrea [...] , prima della partenza per Avignone.
Nel 1534 il B. fu nominato auditore di Rota a Siena. Con la medesima carica fu a Bologna dal 1540 al 1545 e a Firenze dal 1546 al 1550, ove il duca Cosimo I lo nominò cavaliere aurato. Pare passasse poi ...
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BAISIO, Iacopo
Luigi Prosdocimi
Visse nella seconda metà del sec. XIII; non ne sono note fino ad ora le date della nascita e della morte. Appartenente all'antica famiglia Baisi o da Baiso, località [...] o in Reggio, avendo maestro Guido da Suzzara. Certo insegnò a Bologna negli anni 1286-1288 e forse fino al 1290, convocando gli manoscritte in vari codici. Ne ricorda più d'una il canonista Giovanni d'Andrea che fu scolaro del fratello Guido ("Ia. de ...
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Vergerio, Pietro Paolo, il Vecchio
Umanista (Capodistria 1370 - Budapest 1444). Dopo aver studiato a Padova, insegnò (1386) dialettica a Firenze, quindi (1388-90) fu lettore di logica a Bologna dove [...] scrisse la commedia Paulus, di imitazione terenziana. Passato a Padova, ebbe grande familiarità con il cancelliere Giovanni da Conversino, compose sette Orationes pro sancto Hieronymo, il trattato De arte metrica in collaborazione con F. Zabarella, e ...
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Glossatore canonista (m. Halberstadt 1245), di origine germanica, fra i maggiori della prima metà del sec. 13º. Discepolo e maestro a Bologna, fece poi ritorno in patria, dove divenne canonico del capitolo [...] di Halberstadt. La sua opera maggiore è la glossa ordinaria al Decreto di Graziano (circa 1216), più tardi rielaborata da Bartolomeo da Brescia. Glossò anche la 3a e la 4a delle Compilationes Antiquae: ...
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Giureconsulto canonista (m. 1457 circa). Insegnò a lungo allo studio di Bologna; fu più volte investito di cariche pubbliche. Dopo essere rimasto vedovo, si diede alla vita ecclesiastica; dal 1423 fu canonico [...] e quindi (1448) arcidiacono della cattedrale di Bologna. Oltre a commentarî alle Decretali e al Sesto, lasciò consilia, quaestiones, e varî trattati. Secondo la tradizione, avrebbe riformato gli statuti di Lucca. ...
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Decretalista (Imola tra il 1367 e il 1376 - Bologna 1436). Docente a Padova, Ferrara, Bologna, ebbe gran fama tra i contemporanei. Scrisse tra l'altro: Commentaria in tres priores libros decretalium Gregorii [...] IX (1498); Commentaria in Clementinas (1485); Commentaria in primam et secundam Infortiati Digestique novi partes. Ebbe tra i suoi scolari M. Socini, A. Tartagna, L. Pontano e A. Aretino ...
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Giurista (Pisa 1223 - ivi 1286), scolaro a Bologna di Benedetto Beneventano, quasi certamente prof. a Pisa, dove fu anche, nel 1270, uno degli anziani del comune. Ci restano di lui un trattato De causis [...] summariis, prima esposizione sistematica del processo sommario, e una Summa de feudis ...
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Giurista bolognese (m. Bologna 1391), ricordato per la prima volta nel 1377 tra i lettori dello Studio di Bologna. Dal comune bolognese gli furono affidate diverse delicate missioni politiche. Ci restano [...] di lui i commentarî al Decretum, una lectura sulle Clementine e diversi consilia ...
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Giurista francese, di Blanot in Borgogna (sec. 13º); visse a Bologna tra il 1256 e il 1262 e quasi certamente vi insegnò. Scrisse, tra l'altro, un Ordo iudiciarius e un commento al titolo delle Istituzioni [...] De actionibus ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...