NALDI, Romolo
Gregorio Moppi
NALDI, Romolo. – Nacque, si presume, intorno al 1560 a Bologna (si presenta come «clericus bononiensis» sul frontespizio dei suoi mottetti del 1600). Nel periodo tra il [...] L’aura che già di questo fragil legno di Giovanni Battista Amalteo (integrale). Fra i testi musicati (di pp. 119 s.; G. Gaspari, Catalogo della Biblioteca del liceo musicale di Bologna, II, Bologna 1892, p. 468; III, ibid. 1893, p. 133; A. Einstein ...
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PEPOLI, Filippo
Massimo Giansante
PEPOLI, Filippo. – Figlio di Guido di Giovanni e di Margherita di Filippo Roberti, nacque a Bologna verso il 1405.
Terzo figlio maschio di Guido, Filippo vide la luce [...] , papa Nicolò V, che nel 1444-45 era stato vescovo di Bologna, lo nominò priore del monastero dei crociferi di S. Maria del novembre, presentato all’esame, quest’ultimo, dallo zio Giovanni Galeazzo Pepoli, dottore canonista e abate di Nonantola ( ...
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LANFRANCHINI, Cristoforo
Flavio Santi
Figlio primogenito di Lanfranchino, nacque a Verona nel 1430; apparteneva a una famiglia di modeste condizioni, con piccole cariche pubbliche: il padre fu tra gli [...] sua formazione universitaria si conosce molto poco: studiò a Bologna dove, a parere di Pardi, conseguì il titolo edita nel 1472, probabilmente a Verona per i tipi di Giovanni da Verona (Indice generale degli incunabolidelle biblioteche d'Italia [=IGI ...
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MATTESILLANI, Matteo (Matthaeus Matasellanis). – Figlio di Lorenzo, nacque a Bologna intorno all’ottavo decennio del XIV secolo da una famiglia dell’aristocrazia cittadina. Fu avviato allo studio del diritto [...] Haarlem (IGI, 6292), e che fu edita anche a Pavia da Giovanni Giolito de’ Ferrari nel 1510, da Bernardino Garaldi nel 1511 e XVI, Milano 1986, p. 8; I codici del Collegio di Spagna di Bologna, a cura di D. Maffei, Milano 1992, p. 517; G. Colli ...
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PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] Leonisio e Giovanni. La sua vita fu scandita dalla frequentazione di tre importanti città universitarie − Padova, Bologna, Pavia – e dall’assunzione di notevoli responsabilità amministrative o diplomatiche per conto di più signori, grazie alla sua ...
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CAMBIATORI (Cambiator, de Cambiatoribus), Tommaso
Guglielmo Gorni
D'antica famiglia reggiana, era figlio di un Guido giureconsulto e nacque a Reggio nella seconda metà del sec. XIV.
Il Tiraboschi (p. [...] .: "Ludentes pueri"). Compose anche sonetti, in corrispondenza con Giovanni Nogarola, contenuti nel ms. Estense α.G.5.15
La Historia della città di Parma, Parma 1591(e in rist. anast., Bologna 1969, pp. 18, 237, 280); G. Guasco, Storia litteraria, ...
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CORTUSI (da Cortusiis, da Curtosiis, de Curtexis, de Cortisiis), Ludovico
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Nacque, probabilmente a Padova, da Giovanni - figlio a sua volta del cronista Guglielmo autore della Chronica de novitatibus [...] 1386, di recente pubblicato dal Piana, induce a rivedere questa ipotesi. Si tratta d'un contratto stipulato a Bologna tra il decretorum doctor Giovanni di Ungheria e il C., che viene indicato come "utriusque iuris doctor" e "habitator Bononiae in cap ...
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ENRICO di Baila (de Bulla)
Hélène Angiolini
Di nobile famiglia bolognese, giureconsulto, fu, intorno alla metà del sec. XII, una figura di spicco nella vita dello Studium di Bologna. Conosciuto nella [...] della città. In quegli stessi anni erano fra l'altro presenti a Bologna personalità come Alberico di Porta Ravegnana, Ruggero Beneventano, Guglielmo da Cambriano e Giovanni Bassiano, e sono sempre di quegli anni le prime concrete rivalità accademiche ...
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CANI (Cane, Canis, a Canibus, de Canibus), Giovanni Iacopo
Roberto Ricciardi
Non è sicura la data di nascita, che si può collocare con buona probabilità a Padova nel decennio 1420-1430.Non abbiamo notizia [...] primo dialogo si svolge tra Antonio Dandolo, Bernardo Bembo e Giovanni da Prato, e tratta problemi legali specialistici (fu scritto sulle opere edite in A. Orlandi, Originee progressi della stampa, Bologna 1722, pp. 153, 184, 306; J.-Ch. Brunet, ...
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GIUGNI, Ugolino
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze da Filippo di Niccolò e da Antonia di Domenico Sapiti, presumibilmente tra la fine del secolo XIV e gli inizi del secolo XV.
Il G., a differenza dei [...] . Il 22 marzo 1462, infatti, quando il vescovo di Volterra, Giovanni Neroni, fu eletto arcivescovo di Firenze, al suo posto subentrò lo 506; R. Bizzocchi, Chiesa e potere nella Toscana del Quattrocento, Bologna 1987, pp. 226, 233, 235, 259, 279; Id., ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...