BURLA (Borla), Giovanni Francesco
Roberto Zapperi
Nacque a Piacenza in data imprecisata verso la fine del secolo XV. Studiò legge e, conseguito il dottorato, fu ammesso nel collegio dei dottori della [...] due tempi, nel 1523 e nel 1527. Un compromesso, stipulato a Bologna il 21 marzo 1530, con la mediazione imperiale, aveva rimesso la vertenza 1531 l'agente a Roma del re d'Inghilterra, Giovanni Casale, pensava di interpellarlo insieme ad altri celebri ...
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ANSALONE, Giovanni
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Apparteneva ad un'antica famiglia messinese che prese stabile residenza a Catania a partire dal sec. XIV, e vi conquistò, particolarmente nel corso del sec. XV, un posto di notevole [...] sussidio quinquennale di sei onze annue per studiare diritto a Bologna (ma forse fu anche a Padova nel 1400) e uno stor. catanese, VI (1942), pp. 36, 39, 41 ss.; per Giovanni I in particolare, cfr.: Codice diplomatico di Alfonso il magnanimo, I, a ...
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BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] nello Studio bolognese. Per questo motivo, ma anche per allontanarlo da Bologna ove avrebbe potuto essere politicamente pericoloso, fu invitato a seguire a Costanza, in qualità di giurista, Giovanni XXIII. Ma già nel marzo 1415, a quanto dicono le ...
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MONTERENZI, Giulio
Stefano Tabacchi
MONTERENZI, Giulio. – Nacque a Bologna, da Innocenzo e da Elena Razzari, nel 1560. Apparteneva a una famiglia patrizia di legisti, resa illustre da suo nonno Annibale, [...] denuncia sporta contro di lui dal patrizio Giovanni Mocenigo, suo allievo. Dopo un’insoddisfacente istruttoria in iure promoveri...». I dottori in diritto nello Studio di Bologna (1501-1796), Bologna 2005, p. 296; A. Cogliano, La svolta illuminata ...
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CARLI, Ferdinando (Ferrante)
Martino Capucci
Nacque a Parma il 18 apr. 1578 da Giovanni Gianfattori, famiglio di casa Farnese, che gli diede appunto i nomi di due dei suoi padroni, e Claudia Bochi. Più [...] via d'uscita. La polemica infatti si accese (ne parla A. Aprosio, Biblioteca aprosiana, Bologna 1673, pp. 454 ss.), con la partecipazione di Francesco Dolci, Francesco Forteguerri, Giovanni Capponi, G.L. Valesio e, ancora, del Tesauro; e sebbene il C ...
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MORANO, Barnaba
Filippo Liotta
MORANO, Barnaba (Bernabò, Bernabeo; Barnaba da Morano). – Nacque da Nicolò, del ramo veronese della famiglia, in data non precisata, che Vicini ritiene «con sufficiente [...] XI, Milano 1727, coll. 93-130). Di un Battista di Giovanni da Marano [Morano?] si ha notizia, nel Veronese, da due miniatori, in Duecento. Forme e colori del Medioevo a Bologna. Catalogo della mostra … Bologna 2000, a cura di M. Medica, Venezia 2000, ...
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MOROSINI, Barbone
Gino Benzoni
MOROSINI, Barbone. – Nacque nel 1414 a Venezia, figlio di Barbone di Marco Morosini, del ramo della «sbarra» che ne contrassegna lo stemma, e di una Contarini.
Il padre [...] vocem; Z. Barbaro, Dispacci…, a cura di G. Corazzol, Roma 1994, ad vocem; Giovanni, Cronaca di Bologna 1443-1452, a cura di A. Antonelli - R. Pedrini, Bologna 2000, ad vocem; F. Sansovino, Venetia… nobilissima et singolare…, Venezia 1663 (rist. anast ...
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DELLA VOLTA (de la Volta), Paolo castellano
Raffaella Comaschi
Figlio di Giovanni detto Zone e di Misina di Giacomo Bianchetti, nacque a Bologna nel dicembre del 1417, come rilevasi dalla copia di una [...] si proponeva in merito ad una riforma delle istituzioni politiche di Bologna, e ne dette notizia, quando nel febbraio del 1465 fu ritornato in patria, al Senato e a Giovanni Bentivoglio, succeduto a Sante nel governo della città e creato gonfaloniere ...
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CAIMO, Giacomo
Gino Benzoni
Nacque a Udine, il 24 ag. 1609, da Marcantonio e Adriana Rinoldi. Compiuti i primi studi, si trasferi a Roma presso lo zio paterno Pompeo, il quale lo collocò in qualità [...] inviti: lo avevano richiesto infatti le università di Pavia nel 1640, di Bologna nel 1641, di Messina nel 1642 e 1643, di Pisa e Parma dal C. in occasione della laurea in utroque di Giovanni Delfino; Padova, Arch. antico dell'univers., Acta nationis ...
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DAINESI (de Daynesiis, de Daynisiis, de Daynixiis, de Dianixiis, de Dionysiis), Sante de
Mario Caravale
Nacque a Bologna nella prima metà del sec. XIV da Andrea. Il Pasquali Alidosi lo dice già addottorato [...] , 359, 364. 368, 398, 404; S. Muzzi. Annali della città di Bologna..., III, Bologna 1841, pp. 440-442; S. Mazzetti, Repert. di tutti i professori..., Bologna 1947, p. 105; F. Bosdari, Giovanni da Legnano, canonista e uomo politico del 1300, in Arti e ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...