CORTESI URCEO, Antonio, detto Codro
Lucia Gualdo Rosa
Nacque a Rubiera (Reggio Emilia) il 14 0 il 17 agosto del 1446 da Cortese.
La prima data la fornisce egli stesso nel quarto Sermone (Opera, Basileae [...] autori greci, tra i quali, in primo piano, Omero e Aristotele.A Bologna il C. rimase fino alla morte. Se ne allontanò solo per un . Molti libri dovettero andare dispersi quando, fuggito Giovanni (II) Bentivoglio di fronte all'esercito di Giulio ...
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Prosatori Volgari del Quattrocento – Introduzione
Claudio Varese
Sul Quattrocento in genere, e sulla prosa volgare in particolare, è gravato il peso di un giudizio negativo che, partendo dalla sistemazione [...] dalle lettere della Macinghi Strozzi o dalla cronaca di Giovanni Morelli. Il De Sanctis aveva scritto che «il Quattrocento senso moderno, mentre dalla cultura di corte di Ferrara e di Bologna, Sabadino, che ne fu lo specchio, non trasse se non ...
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BOLOGNI, Girolamo
Remo Ceserani
Nacque forse il 16 marzo 1454 (fu battezzato il 25) dal notaio Gianmatteo e da Lucia Rolandello.
La famiglia paterna s'era trapiantata da Bologna a Treviso nel sec. XIV [...] anche il B. e i suoi tre fratelli, Taddeo, Bernardino e Giovanni, tutti a lui maggiori d'età, tutti come lui poeti, i uno dei due fosse stato dipinto come custodia del ritratto del Bologni. Questa ipotesi è corroborata dal fatto che tra le poesie del ...
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GUIDOTTO da Bologna
Sonia Gentili
Autore di incerta identità, forse maestro di retorica, vissuto nel secolo XIII. Il suo nome ci giunge attraverso una famiglia di codici del Fiore di rettorica, rielaborazione [...] cui il conte di Prendiparte, tutore dei suoi fratelli Giovanni, Pietro e Zarlotto, dichiara d'aver ricevuto dal tre secoli della lingua ricercate nei codici della Biblioteca nazionale di Napoli, Bologna 1878, pp. 239 s.; A. Gazzani, Frate G. da B ...
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INGHIRAMI, Tommaso, detto Fedra
Stefano Benedetti
Nacque a Volterra negli ultimi mesi del 1470 da Paolo di Antonio, di una ricca famiglia patrizia discendente dagli Ingram, di origine germanica, e da [...] 1498 gli fu affidata l'orazione funebre per l'infante Giovanni, figlio di Ferdinando d'Aragona e Isabella di Castiglia, 1961, pp. 63-68; P. Bembo, Lettere, a cura di E. Travi, I, Bologna 1987, pp. 129 s., 242, 253 s.; M.A. Altieri, Li nuptiali, a cura ...
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GUGLIELMO da Pastrengo
Monica Cerroni
Nacque intorno al 1290 da Iacopo e Armelina, quasi certamente a Verona: l'appellativo, che sempre accompagna il suo nome, indica, più che il luogo di nascita, l'origine [...] mandato di badessa.
Intorno al 1315 si trasferì a Bologna per studiare diritto nella prestigiosa Università; qui ebbe a s. 4, VII (1907), pp. 229-299; C. Cipolla, Attorno a Giovanni Mansionario e a G. da P., in Miscellanea Ceriani, Milano 1910, pp. ...
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BONOMO, Pietro
Gerhard Rill
Nacque nel 1458 a Trieste da Giovanni Antonio e da una Salomea. Quando nel 1468 il padre, capo della fazione imperiale della città, fu assassinato nel corso di un tumulto, [...] esilio per breve tempo insieme con la madre e i fratelli Francesco, Giusto e Bartolonnea. Ancora dodicenne, studiava a Bologna umanità e poi diritto, conseguendo il dottorato. A Trieste si fece notare da alcuni ambasciatori di Federico III traducendo ...
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PARADISI, Agostino
Alessandra Dattero
– Nacque il 26 aprile 1736 a Vignola, nei pressi di Modena, da Gianmaria, governatore della città, originario di Città di Castello, e da Teresa Gastaldi. Fu battezzato [...] nell’Università medievale e moderna, III, Dalle discipline ai ruoli sociali, Bologna 1990, pp. 345-367; C. Capra, ‘La generosa nave’. Appunti per una biografia di Giovanni Paradisi (la formazione e l’esordio politico), in Ricerche in onore di ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] e realista, che si rifacesse alla letteratura americana o all'opera di Giovanni Verga, i racconti del quale - scriveva l'A. con De Santis G. Turi, Il fascismo e il consenso degli intellettuali, Bologna 1980, ad Indicem; P. Alatri, Cultura e politica. ...
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DE GENNARO (De Jennaro), Pietro Iacopo
Sandra Niccoli
Nacque a Napoli nel 1436 da Giorgio, primogenito di Menillo e di Catella di Monforte, e da Maddalena di Gaeta, figlia di Carlo - presidente della [...] e le Fratte. Infatti datate da qui sono tre lettere a Giovanni Cantelmo conte di Popoli (IV, V, VII dell'edizione Corti ); P. J. De Jennaro, Rime e lettere, a cura di M. Corti, Bologna 1956 (vedi la recensione di M. Marti, in Giorn. stor. d. letter. ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...