CALDANA, Marco Petronio
Amedeo Quondam
Nacque verso il 1645 da Petronio e da una Lucia a Pirano (Istria). Fu avviato agli studi letterari dal precettore, fra' Bartolomeo Grassi, e dal can. Domenico [...] a sospendere gli studi, ma anche la famiglia a trasferirsi a Bologna, presso lo zio Nicolò Caldana, ricordato come uomo di notevole La Clodiade ottenne calorosi elogi da parte del cardinal Giovanni Delfino, come mostra la lettera datata primo marzo ...
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FORTEGUERRI, Michele
Lucia Megli Fratini
Nato a Pistoia da una delle più illustri famiglie della città, era figlio di Gio. Pietro e di Maria Brunozzi e fratello di Giovambattista il Vecchio. La sua [...] .
Compiuti gli studi e ottenuta la laurea nell'università di Bologna, si recò a Venezia dove "fu carissimo" (Capponi) due poesie latine (pp. 271-275) sono indirizzate al cancelliere Giovanni Conti: il nome del Conti è latinizzato in Contius come lui ...
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BOLDONI, Giovanni Nicolò
Claudio Mutini
Scarse e sporadiche sono le notizie biografiche di questo oratore e rimatore sacro che nacque a Bellano (più verosimilmente che a Milano) intorno al 1595. Era [...] anni più tardi: L'Annuntiata,Dramma di Gio. Nicolò Boldoni Milanese,All'Emin.mo e R.mo Sig.re Il Cardinale AntonioBarberino, Bologna 1636.
Si tratta di una operetta edificante in cui vengono usati i metri della favola pastorale. Il B. orna il suo ...
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BOSTICHI, Stoppa (frate Stoppa)
Maria Antonia Gronchi
Scarse e poco sicure le notizie a noi note su questo poeta toscano del Trecento. Di certo appartenne alla famiglia dei Bostichi, allora una delle [...] dei secc. XIII e XIV, I, Bologna 1878, col. 200; II, Supplemento..., a cura di S. Morpurgo, Bologna 1929, nn. 296, 396, 500, d., p. 224; G. Carducci, Cantilene e ballate..., Sesto San Giovanni 1912, pp. 110 ss.; R. Ortiz, La materia epica nella ...
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BENTIVOGLIO, Carlo
Tiziano Ascari
Nacque a Bologna nel 1615 da Costante e da Elisabetta Paleotti. Studiò umanità e retorica con Gian Domenico Lapi e filosofia con Giovanni Fantuzzi. Passò quindi agli [...] nell'Archiginnasio. Oltreché al Collegio canonico fu aggregato anche a quello filosofico. Morì in Bologna il 16 apr. 1661 e fu sepolto nella chiesa di S. Giovanni in Monte.
Fu membro di molte accademie: appartenne a quelle bolognesi dei Riaccesi ...
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FINZI, Ida
Franco Laicini
Nata a Trieste il 1° sett. 1867 da Giuseppe e da Anna Clerle, in una famiglia benestante di origine ebrea emigrata dall'area veneta. Appena sedicenne, ancora allieva delle [...] di "Haydèe", preso da un personaggio del Don Giovanni byroniano.
Gli ultimi anni furono funestati dalle persecuzioni razziali genn. 1946.
Oltre gli scritti citati si ricordano Dalla vita, Bologna 1903, e Le quasi artiste, Milano 1925.
Bibl.: A ...
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CAROSELLI, Augusto
Alessandra Cimmino
Nato a Roma il 18 nov. 1833 da Giovanni e da Clara Mennini, dopo aver studiato con profitto presso il Pontificio seminario romano dal 1842 al 1850, entrò all'università [...] , I poeti della Scuola romana, Bari 1913, pp. 11, 17, 39, 45, 53-59; F. Picco, L. M. Rezzi maestro della Scuola romana, Piacenza 1917, pp. 51, 56, 65, 70, 72; I poeti della Scuola romana dell'Ottocento, a cura di F. Ulivi, Bologna 1964, pp. 129-38. ...
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CALOGROSSO, Gianotto (Gianotto da Salerno)
Giovanni Parenti
Ben poco sappiamo di questo poeta volgare, fiorito intorno al 1450. L'identificazione (avanzata cautamente dal Crescimbeni) del C. con un Gianotto [...] è in G. C., Nicolosa bella, prose e versi d'amore del sec. XV, inediti, a cura di F. Gaeta e R. Spongano, Bologna 1959.
Bibl.:G.M. Crescimbeni, Commentari all'istoria della volgar poesia, Roma 1710, II, 2, pp. 137s.; oppure: Venezia 1730, III, p. 248 ...
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CANACCIO, Bernardo
Sergio Marconi
Nacque a Bologna nel 1297 da un Arpinello detto Canaccio, dell'antica e nobile famiglia degli Scannabecchi. Due anni dopo la sua nascita la famiglia, esiliata perché [...] . Certo sono di molto inferiori a quelli di Giovanni del Virgilio ai quali, pure, furono preferiti. F. S. Quadrio, Della storia e della ragione d'ogni poesia, II, Bologna 1741, p. 188; A. Borgognoni, Del vero autore dell'epigrafe che si legge ...
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CAVICCHIOLI, Giovanni
Raffaele Morabito
Nato a Mirandola (Modena) il 2 genn. 1894 da Alfredo, medico, e da Rosa Severi, rimase orfano della madre a tre anni (i suoi ricordi d'infanzia sono affidati [...] (rispettivamente scritte nel 1920 e 1921,ed edite la prima a Bologna nel 1923 e la seconda a Carpi nel 1926), gli valsero una ad un saggio, rimasto incompiuto, sul suo conterraneo Giovanni Pico della Mirandola. Durante la sua carriera giornalistica ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...