BELCARI, Feo
Mario Marti
Nacque a Firenze il 4 febbr. 1410 da Feo di Coppo, appartenente a famiglia dell'alta borghesia fiorentina, ma di origine senese (Feo è più probabilmente accorciativo di Maffeo [...] fonti sono un "compendio" sulla conversione e morte del beato, che l'imolese Giovanni Tavelli da Tossignano scrisse "per contemplazione di Messer Nicolò da Bologna, reverendissimo Cardinale di Santa Croce"; la Vita dello stesso, scritta dal senese ...
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DE BIANCHI DOTTULA, Giordano, marchese di Montrone
Rosalba Galvagno
Nacque a Montrone (Bari), feudo del suo casato, il 31 genn. 1775 da Luigi e da Francesca Dottula.
Entrambi i genitori vantavano antiche [...] incalzato dai suoi, il D. lasciò le armi e si ritirò a Bologna: qui si fermò fino al 1814 presso i De Bianchi, suoi parenti.
nella strenna L'Iride, Napoli1839;delle Stanze per la morte di Giovanni Paisiello, Napoli 1816, pp. 61-70; Alcune lettere di ...
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PARIATI, Pietro Giovanni
Nicola Catelli
– Nacque a Reggio nell’Emilia il 26 marzo 1665 da Giovan Battista e da Lucrezia Carretti (morta nel 1698). Il padre, di origine francese, citato nei documenti [...] divenne intagliatore e soldato del corpo di guardia ducale, Giovanna (nata nel 1669) e Antonia Maria (morta nel P.P., in Civiltà teatrale e Settecento emiliano, a cura di S. Davoli, Bologna 1986, pp. 115-136; C. Barigazzi, Quando il vate di corte è un ...
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DE BOSIS, Adolfo
Elisabetta Mondello
Nacque ad Ancona il 2 genn. 1863 da Angelo, di antica famiglia marchigiana, e da Virginia Knappe. Fece i suoi primi studi all'istituto Rumori e poi nel collegio [...] opere. Ugo Fleres lesse il suo poema Don Giovanni, D'Annunzio le poesie che poi comparvero nell' Antol., 1° dic. 1926, pp. 290-299; G. Crocioni, Il poeta A. D., Bologna 1927; C. Pellizzi, Le lettere ital. del nostro secolo, Milano 1929, pp. 56 s.; D ...
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DEL BENE, Sennuccio
Pasquale Stoppelli
Nacque a Firenze da Benuccio di Senno del Bene tra il 1270 e il 1275.
L'anno della nascita, che non è noto, si riesce ad approssimare tenendo conto che nel libro [...] immediatamente e andare a fare offerta di sé in S. Giovanni.
Non disponendo di alcuna notizia relativa al D. per gli delle rime del D.: M. Szombathely, Le rime di Sennuccio del Bene, Bologna-Trieste 1925; A. M. Cuomo, Le rime di Sennuccio del Bene, ...
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BOCCHI, Achille
Antonio Rotondò
Nacque a Bologna nel 1488 da Giulio e da Costanza Zambeccari. Il padre, discendente da antico casato, che sin dal sec. XIV aveva dato maestri di diritto allo Studio e [...] , il tredicesimo a Guido Ascanio Sforza, il sedicesimo a Giovanni Morone, e così via. Sia nello intento sia nell' ms. B. 3146; una, senza destinatario e indirizzo, in Bibl. Univ. di Bologna, ms. 90,3.
Bibl.: G. M. Mazzuchelli, Gli Scrittori d'Italia, ...
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PIZZICOLLI, Ciriaco de'
Fabio Forner
PIZZICOLLI, Ciriaco de’ (Ciriaco d’Ancona). – Nacque ad Ancona con buona probabilità il 31 luglio del 1391 in una famiglia di mercanti, in difficoltà economiche [...] e Francesco Filelfo. Proseguì poi verso Milano, passando da Bologna, Modena, Reggio, Parma, Piacenza e Pavia. A Milano , Le raccolte di iscrizioni di C. d’A. nel carteggio di Giovanni Battista De Rossi con Theodor Mommsen, pp. 477-519); S. Patitucci ...
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Nacque ad Albuzzano (Pavia) il 2 ag. 1886 da Giovanni e da Maddalena Bosini. Frequentò il seminario di Pavia dove cominciò a formarsi quel solido impianto culturale, in cui confluivano la tradizione cristiana [...] Robertis, Croce, Dante); L'osteria della luna piena, ibid. 1962 (su Foscolo, Manzoni, Cattaneo, Panzini, ecc.); Nostro Ottocento, Bologna 1970 (raccolta di scritti già apparsi su riviste e giornali, o in volume, su Foscolo, Monti, Leopardi, Cattaneo ...
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DONI, Giovanni Battista
Gianfranco Formichetti
Figlio di Francesco e Giustina Lapi del Tovaglia, nacque nel 1594 a Firenze. Iniziò i suoi studi a Bologna per passare poi a Roma presso i gesuiti. Di [...] ingegno versatile, curò molteplici interessi: dalla retorica alla geometria, dalla letteratura greca alla geografia. Dal 1613 studiò diritto in Francia, a Bourges, per cinque anni e approfondì tra l'altro ...
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COLAUTTI, Arturo
Sergio Cella
Nacque il 9 ott. 1851 a Zara (Dalmazia) da Francesco e da Luisa Couarde, ultimo di quattro figli.
Il padre, ingegnere friulano, era un rigido funzionario del Catasto; la [...] brigata di montagna comandata dall'arciduca Giovanni Nepomuceno d'Asburgo; si dedicò agli n. s., I (1955), pp. 18-21 ; G. Stefani, La lirica ital. e l'irredentismo, Bologna 1959, pp. 171-174; I. Tacconi, Nel 50ºdella morte di A. C., in Riv. dalmatica ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...