Musicista (n. Bologna 1635 circa - m. dopo il 1675). Organista della Madonna di Galliera e maestro di S. Giovanni in Monte, fu accademico e principe dei Filarmonici. Lasciò alcune Messe e altre pagine [...] sacre a cappella e concertate ...
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Musicista (Bologna 1632 - Modena 1692). Studiò con M. Cazzati a S. Petronio a Bologna, dove fu poi "violone da brazzo" (1666 circa), quindi (1674) vice-maestro e (1684) maestro alla corte di Modena. Ammirato [...] , particolarmente interessante in quanto rappresenta una tappa significativa nello sviluppo della forma-sonata. Il figlio Tommaso Antonio (Bologna 1663 - Modena 1745) fu alla corte di Modena, di cui divenne direttore nel 1707. Compose musica ...
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GHEDINI, Giorgio Federico
Musicista, nato a Cuneo l'11 luglio 1892. Studiò al liceo musicale di Torino, allievo per la composizione di Giovanni Cravero, e si diplomò nel 1911 al liceo musicale di Bologna. [...] di Poppea di Monteverdi, l'Offerta musicale di Bach, Le sette parole di Gesù sulla croce di Schütz, Sacrae Symphoniae di Giovanni Gabrieli.
Bibl.: A. M. Bonisconti, G. F. G. e le sue ultime opere, in La rassegna musicale, XIX (1949), pp. 98 ...
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INGHILTERRA (ingl. e ted. England; fr. Angleterre; sp. Inglaterra; denominazioni che si equivalgono per il significato, che è "terra degli Angli"; in lat. Anglia; A. T., 47-48)
Roberto ALMAGIA
Pietro [...] duchi di Hereford e di Norfolk e quando la morte di Giovanni di Gaunt portò al primo la successione del ducato di Lancaster di St Edmund a Ware, oltre a quelli di Modena, di Bologna e ai codici di Trento. Questo periodo trova il suo maggiore esponente ...
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VENEZIE, TRE
Roberto ALMAGIA
Claudia MERLO
Giuseppe CARACI
Raffaello BATTAGLIA
Giuseppe FIOCCU
Carlo BATTISTI
Arnaldo FERRIGUTTO
Alfredo BONACCORSI
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M. T. D.
. L'espressione Tre Venezie è [...] e limpide, le chiese dei Frari e di S. Giovanni e Paolo non differiscono da quelle di Santa Anastasia e . Toesca, Storia dell'arte ital., Torino 1927; G. Fiocco, L'arte del Mantegna, Bologna 1927 (e in Dedalo, VII [1926-27], pp. 535-544; VIII [1927-28 ...
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Musicologia
Mario Baroni
Giovanni Giuriati
Antonio Serravezza
Franca Trinchieri Camiz
Definizione, origini e sviluppi istituzionali
di Mario Baroni
In prima approssimazione la m. può essere definita [...] madrigale tra Cinque e Seicento, a cura di P. Fabbri, Bologna 1988.
L'esperienza musicale. Teoria e storia della ricezione, a cura regole della musica, Torino 1999.
Etnomusicologia
di Giovanni Giuriati
L'etnomusicologia è stata recentemente definita ...
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VIOLONCELLO
Francesco VATIELLI
Mario CORTI
. Strumento musicale a corde, suonato con l'arco. Apparve dopo diversi anni del violino, alla cui famiglia appartiene, assumendone in proporzione tutte le [...] e violoncello con il basso per l'organo di G. B. Borri (Bologna 1688) e, più liberamente espressi, nelle Sinfonie a 2 e a 3 strumenti col violoncello obbligato; il secondo, figlio di Giovanni Maria, raggiunta ben presto alta fama di virtuoso, ...
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ZARLINO, Gioseffo
Alfredo Bonaccorsi
Teorico della musica e compositore, nato a Chioggia nel 1517, morto il 4 febbraio 1590 a Venezia. Votato alla vita ecclesiastica, ebbe la prima tonsura il 4 aprile [...] impressa a Venezia nel 1570, che si trova nel liceo musicale di Bologna, contiene, fra l'altro, una canzone in 11 stanze, la . Musikwiss., IX-X (1930); G. Benvenuti, Andrea e Giovanni Gabrieli e la musica strumentale in San Marco, in Istituzioni e ...
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Musicista (Catania 1796 - Pescia 1867); studiò a Roma, poi a Bologna con S. Mattei. Esordì quale compositore a sedici anni. Visse specialmente a Lucca, maestro di cappella onorario a corte e direttore [...] dell'Istituto musicale che oggi porta il suo nome. Tra le sue composizioni acquistarono larga fama le opere Saffo (1840), Medea (1843), La regina di Cipro (1846), Niccolò de' Lapi (1855) ...
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Musicista italiano (Padova 1650 circa - Bergamo 1716). Fu organista (1671-74) e poi, dopo un soggiorno a Bologna, maestro di cappella (1683-1712) all'Accademia della morte di Ferrara, infine maestro di [...] cappella e insegnante a Bergamo. Compose musica sacra, teatrale vocale e strumentale; notevoli le cantate e le pagine strumentali ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...