PARRI, Ferruccio
Luca Polese Remaggi
PARRI, Ferruccio. – Nacque a Pinerolo (Torino) il 19 gennaio 1890 da Fedele e Maria Marsili, quarto di cinque figli.
I genitori erano di origini marchigiane, ma [...] Fedele venne nominato direttore alla Scuola normale Giovanni Lanza di Casale Monferrato.
Dopo aver completato ind.; Id., La nazione perduta. F. P. nel Novecento italiano, Bologna 2004; Maurizio la coscienza della democrazia, a cura di G. Morrone, ...
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STEFANO II
Paolo Delogu
Figlio di un Costantino, apparteneva ad una famiglia nobile romana che aveva le case nella regione della via Lata (via del Corso). Non se ne conosce la data di nascita. Rimasto [...] in Francia. Era intanto tornato a Roma il silenziario imperiale Giovanni, con i messi che il papa aveva inviato a Costantinopoli 50; O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 514-82; F.X. Seppelt, Geschichte der Päpste ...
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Costantino
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado di suddiacono [...] come lui siriano d'origine e come lui figlio di un Giovanni.
La prima volta che viene menzionato dalle fonti a noi note 205-08, 411 s.
O. Bertolini, Roma di fronte a Bisanzio e ai Longobardi, Bologna 1941, pp. 381, 390, 413-18, 420, 423, 425, 706.
E. ...
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ESTE, Leonello (Lionello) d'
Giampiero Brunelli
Nacque a Ferrara il 21 sett. 1407 dal marchese Niccolò (III) e da Stella dei Tolomei dell'Assassino (appartenente ad un ramo della famiglia Tolomei), [...] Carducci (in Delle poesie edite e inedite di Ludovico Ariosto, Bologna 1875, p. 32). Ad analoga cautela va certamente sottoposta Sabbadini, I-III, Venezia 1915-1919, ad Indices; Carteggio di Giovanni Aurispa, a cura di R. Sabbadini, Roma 1931, ad ...
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GUERRAZZI, Francesco Domenico
Zeffiro Ciuffoletti
Figlio di Francesco Donato, intagliatore in legno, e di Teresa Ramponi, nacque in un quartiere popolare della vecchia Livorno il 12 ag. 1804, proprio [...] di una nuova epidemia di colera, morì il fratello Giovanni Gualberto, che lasciò due figli, e nel 1838 si "Buco nel muro" (1862), in Ed. nazionale delle opere di G. Carducci, VI, Bologna 1935, pp. 399-413; B. Croce, Gli ultimi romanzi di F.D. G. ...
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CARLO I, duca di Savoia
François-Charles Uginet
Quintogenito (o sestogenito) fra i nove figli del duca Amedeo IX e di Iolanda di Francia, sorella del re Luigi XI, nacque a Carignano il 29 marzo 1468. [...] alla cattedra arcivescovile di Tarantasia) il 25 maggio 1483 Giovanni di Compeys fece il suo ingresso solenne in Ginevra, subalpina, XIX (1882), pp. 440-442;A.Tallone, Parlamento sabaudo, V, Bologna 1932, pp. 303-448; IX, ibid. 1937, pp. 367-436; ...
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COLONNA, Pompeo
Franca Petrucci
Nacque a Roma da Girolamo di Antonio, principe di Salerno, e Vittoria Conti il 12 maggio 1479. Rimasto orfano di padre nel 1482, con tre fratelli fu preso sotto la protezione [...] di lui la scelta come successore candidato del card. Giovanni.
A detta del Giovio, non poche furono le 142, 159, 164, 172 s., 175 s., 179, 182; P. Pecchiai, Roma nel Cinquecento, Bologna 1948, pp. 6, 21, 23, 26 s., 29, 32-36, 40 s., 316, 432, ...
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FERRABINO, Aldo
Piero Treves
Nacque a Cuneo il 28 giugno 1892 da Agostino Vincenzo e da Angelica Toesca. Frequentò le scuole secondarie nel locale liceo, condiscepolo di A. Rostagni. Il 1910 si iscrisse [...] politico, la tradizione di apertura intellettuale inaugurata da Giovanni Gentile e ribadita dal De Sanctis. Fu questo III, pp. 599 s. Sul rapport F.-Momigliano, vedi C. Dionisotti, Ricordo di A. Momigliano, Bologna 1989, pp. 84, 88 s.
P. Treves ...
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CAPRARA MONTECUCCOLI, Giovanni Battista
Giuseppe Pignatelli
Nato a Bologna il 29 maggio 1733 dal conte Francesco Raimondo Montecuccoli e da Maria Vittoria dei conti Caprara, assunse insieme con i fratelli [...] la fama di homme d'esprit. Quando le armate napoleoniche dilagarono nella pianura padana e nel giugno 1796 occuparono Bologna e altri territori pontifici, il C., preoccupato anche per gli interessi della propria famiglia, sostenne la necessità di un ...
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ALBERONI, Giulio
Romolo Quazza
Nacque il 21 maggio 1664 a Piacenza, primo di sei figli, da Giovanni Maria e da Laura Ferrari, di umile condizione. Morto il padre il 16 giugno 1676, divenne sacrestano [...] ; V. Papa, L'A. e la sua dipartita dalla Spagna, Torino p. 877; G. Malagola, Il card. A. e la Repubblica di S. Marino, Bologna 1886; A. Professione, G. A. agli assedi di Vercelli e di Verrua, estr. da Bibl. d. Scuole it., Torino 1889, p. 11; Id., G ...
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attenzionare v. tr. (bur.) Richiamare l’attenzione su qualcuno o su qualcosa | Per estensione, seguire, tenere d’occhio, prendere in esame (detto di cose, oltre che di persone). ◆ Nel linguaggio brigatista significa che il militante di vecchia...
studentato s. m. Alloggio in cui abitano gli studenti fuori sede, in genere durante il periodo universitario. ◆ Da Prati a Centocelle, e poi Eur, Primavalle, San Giovanni, Garbatella. Sempre a Roma occupate anche tutte le sedi della facoltà...