Pittore, scultore, architetto (forse Busto Arsizio tra il 1565 e il 1570 - Milano 1632). Fin dalle prime opere elementi manieristici, veneti e romani si mescolano a quelli di tradizione lombarda. Grandiosità [...] di concezione e forza di contrasti compositivi e luministici caratterizzano le sue pitture: serie della Vita di s. Carlo (1602-03) e dei Miracoli di s. Carlo (1610), nel duomo di Milano, Messa di s. Gregorio ...
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BUZZI, GiovanniBattista, detto il Viggiù
Gabriella Ferri Piccaluga
Seguendo una tradizione artigianale e artistica comune a quasi tutti i membri della sua famiglia di scultori, dal paese originario [...] figura, detta la Fama, grande più delle altre con doi trombe et ale, a sedere sopra sei monti" (p. 180).
Le notizie riguardanti il B. cessano nel 1648 (in data 30 luglio risulta morto: Milano, Arch. stor. civ., cart. 139).
Fonti e Bibl.: Annali della ...
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Pittore (n. Milano 1561 circa - m. dopo il 1627); seguace di C. Procaccini, dipinse prevalentemente a fresco nelle chiese di Milano. Molte opere furono da lui eseguite in collab. con il fratello Giovanni [...] Mauro, parimenti detto il Fiammenghino (Milano 1575 - ivi 1640), anch'egli soprattutto frescante, attivo in chiese di Milano, Como, Piacenza, Varallo, Varese, ecc. La loro produzione, segnata da una facile vena narrativa, si inserisce nell'ambito ...
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Figlio di Zebedeo e fratello di Giacomo. I due fratelli sono detti Βοανηργές, "figli del tuono" (Marco 3, 17); di entrambi, nei Vangeli sinottici, Gesù deve talvolta frenare lo zelo intemperante e l'ambizione [...] importa?"; ma il testo sottolinea che questa risposta non significa, come alcuni credevano, che il discepolo non sarebbe morto (Giovanni 13, 23-25 (Giov. 18, 15-16) e con il compagno di Andrea che abbandona ilBattista per seguire Gesù (Giov. 1, 37 ...
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GIOVANNI da Bologna
Mauro Minardi
Non si conoscono le date di nascita e di morte di questo pittore di origine bolognese, attivo nel Veneto, tra Treviso e Venezia, e forse in Emilia, nella seconda metà [...] . 230) proveniente dall'albergo della Scuola di S. Giovanni Evangelista, i cui confratelli inginocchiati sovrastano la firma del sembra proporre in scala monumentale ilBattista e il S. Paolo della Madonna veneziana, e il suo rapporto con l'analoga ...
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Umanista (Cantalice 1450 circa - Roma 1515). Insegnò in varie città dell'Italia centrale; poi fu alla corte di Urbino, e infine presso i Borgia a Roma. Vescovo di Atri e Penne nel 1503. Della sua varia produzione latina notevoli sono soprattutto i 12 libri di briosi e garbati epigrammi ...
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GIOVANNIBattista, santo
Leone TONDELLI
Raffaele CORSO
È il profeta immediato precursore di Cristo. G. era di famiglia sacerdotale: la sua nascita fu dall'angelo Gabriele preannunciata a suo padre, [...] Erodiade abbiano qui creato una leggenda. Ma l'episodio non supera il livello di altre tragedie di palazzo che avevano insanguinato la casa di Erode. La chiesa onora S. GiovanniBattista nel dì natalizio (costume riservato a lui solo e alla Vergine ...
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Il Rinascimento. Immagini e teorie del mondo
Alfonso Ingegno
Christoph Lüthy
Immagini e teorie del mondo
Cosmologie
di Alfonso Ingegno
Niccolò Cusano
La vicenda scientifica qui descritta è tradizionalmente [...] antichi Egizi e del mitico Ermete. Di fatto è poi Giovan Battista Della Torre, l'amico e sodale delle cui ultime volontà Fracastoro nostro esempio, l'uomo particolare conosciuto come Giovanni). Il secondo livello era quello dei composti semplici, ...
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Il cristianesimo siriaco
Protagonisti, stagioni e nodi problematici dalla prima evangelizzazione all’esordio del V secolo
Vittorio Berti
Con l’espressione ‘cristianesimo siriaco’ si vuole qui fare riferimento [...] iscrizioni ricordano la lotta contro i manichei, contro gruppi battisti giudeo-cristiani (elchasaiti? Proto-mandei?) e contro Mara di Birta, e di un oscuro Giovanniil Persiano, forse da identificare con Giovanni di Arbela61. È chiaro dunque che i ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] nella parte orientale da Mosè a Benedetto da Norcia - tra i quali si trovano Davide, GiovanniBattista e Salomè - è costituito dalla figura del re profeta Salomone. Il gruppo intorno alla figura di Roma si compone di due parti, Pietro e la Ecclesia ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...