CAVALLUCCI, Antonio
Stefi Roettgen
Figlio di Bartolomeo, da Cisterna, e di Maria Agnese Baroni, nacque il 21 ag. 1752 a Sermoneta. Il padre, fabbro di professione, era al servizio di Michelangelo Caetani, [...] di Pontremoli, la Deposizione di Cristo commissionata dal marchese Lorenzo Pavesi, era già eseguito il bozzetto; rimase incompiuta una pala con la Predica di s. GiovanniBattista (disegno a Firenze, Uffizi). La commissione di un quadro con S. Pietro ...
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LUPI, Bonifacio
Enrico Angiolini
Figlio di Ugolotto di Bonifacio e di Legarda di Guglielmo Rossi, nacque probabilmente nel 1318 a Parma e seguì il padre nella vita politica e militare parmense, schierandosi [...] sovrapposizioni di notizie. Anche la moglie Caterina, con testamento rogato il 19 luglio 1405 a Venezia, destinò tutti i suoi beni all'ospedale fiorentino di S. GiovanniBattista; dovettero invece attendere gli esiti del processo celebrato fra 1406 ...
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BIGORDI, Domenico, detto (del) Ghirlandaio
Marco Chiarini
Nacque a Firenze nel 1449 da Tommaso e da una Antonia. Il cognome Bigordi compare costantemente nei documenti relativi alla famiglia, mentre [...] Maria Novella, di patronato dei Tornabuoni, commissionatagli da Giovanni, per la quale doveva eseguire anche la pala d'altare e il disegno delle vetrate.
L'opera, dedicata a Storie della Madonna e del Battista, condotta nel giro di circa quattro anni ...
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MARCHETTI, Alessandro
Cesare Preti
Nacque a Pontormo (ora Pontorme, frazione di Empoli), il 17 marzo 1633 da Angelo e da Luisa Buonaventuri. Terzo di cinque figli, non ancora adolescente rimase orfano [...] varie lettere dal sig. Gio. Battista Clemente Nelli, Lucca 1762, pp. 19-34), con il quale non solo ribadiva la sua a Parigi da Giovanni Domenico Cassini e ad Avignone da Giovanni Carlo Galletti.
Probabilmente fu proprio il successo del libro ...
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DI COSTANZO, Angelo
Paola Farenga
Nacque a Napoli con ogni probabilità nel 1507 da Alessandro e Roberta Sanfremondo.
Appartenente al ramo della famiglia ascritto al "seggio" di Portanuova dove, nei [...] limiti cronologici col recupero degli avvenimenti precedenti il regno di Giovanna I, in modo da illustrare compiutamente che Giovan Battista Carafa avrebbe avuto in animo di scrivere per rivendicare la più antica nobiltà e quindi il maggior prestigio ...
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FERRI, Giuseppe
Ferdinando Treggiari
Nacque a Norcia (Perugia) il 27 sett. 1908 da GiovanniBattista, magistrato, e da Iginia Sparviero. Di famiglia agiata, originaria di Fiastra (Macerata), compì gli [...] commerciale italiano. Nel 1936, anno in cui sposò Liana Lanzidei (dalla quale avrà nel 1938 l'unico figlio GiovanniBattista), pubblicò a Roma il libro su La fusione delle società commerciali (rist. anast. 1990, in Scritti in tema di vendita, cit ...
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GHERARDINI, Alessandro
Stefano Coltellacci
Nacque a Firenze il 16 nov. 1655 da Domenico, stipettaio, e da Lisabetta Socci. Il mestiere lo apprese in giovane età da Alessandro Rosi, un tardo epigono [...] ) e per la cui cappella nella villa di Valle Benedetta il G. dipinse nel 1714 L'Immacolata Concezione coi ss. GiovanniBattista e Lucia (Firenze, Uffizi) e un altro quadro.
Il soggiorno danese deve comunque essere stato breve e di poca soddisfazione ...
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MAIDALCHINI, Olimpia
Stefano Tabacchi
Nacque a Viterbo il 26 maggio 1592 - o, secondo una meno affidabile tradizione, nel 1594 - da Sforza e da Vittoria Gualtieri. Apparteneva a una famiglia del medio [...] le numerose relazioni sociali che le derivavano dalla sua condizione, stabilì un solido rapporto di amicizia con il cognato GiovanniBattista, che aveva iniziato una brillante carriera in Curia. Alla serenità familiare mancava, tuttavia, un erede che ...
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BRIOSCO, Andrea, detto Andrea Riccio (Rizzo, Crispus)
Deborah Pincus
Generalmente noto come Andrea Riccio, verosimilmente per la sua folta e riccia capigliatura quale la vediamo in medaglie e in varie [...] stretti legami con l'artista, che nel suo trattato qualifica "familiaris meus". Il filosofo ed erudito padovano GiovanniBattista de Leone sostenne assiduamente il B. e, a quanto risulta dai documenti, contribuì efficacemente alla sua affermazione ...
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MANETTI, Antonio
Giuliano Tanturli
Nacque il 6 luglio 1423 da Tuccio di Marabottino di Vanni e da Cosa di Francesco Adimari a Firenze, quartiere di S. Spirito, "gonfalone" Drago, "popolo" di S. Frediano, [...] Di tale perizia egli aveva dato prova, inviando tra il '68 e il '69 a Giovanni di Niccolò Cavalcanti, l'amico di Ficino, ma " e nel "Manetti" di due lettere di Leon Battista Alberti il Manetti. Il contesto della prima, a Matteo de' Pasti a Rimini ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...