Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Poggio Bracciolini
Daniela Parisi
Poggio Bracciolini incarna appieno le caratteristiche intellettuali dell’umanista quattrocentesco. Fu inizialmente un ottimo copista, e questa abilità lo portò dalla [...] ) e poi quelli ‘pisani’ (Alessandro V e Giovanni XXIII). Con Giovanni XXIII si recò nel 1414 al Concilio di Costanza, Bruni, Leon Battista Alberti e altri già avevano affermato, l’avarizia è la possibilità di ottenere attraverso il proprio lavoro un ...
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DE ROSSI, Michele Stefano
Pietro Corsi
Nacque a Roma il 30 sett. 1834, da Camillo Luigi e Marianna Bruti Liberati. Compì gli studi presso il Collegio Romano, ottenendo il diploma di licenza nel novembre [...] dagli anni universitari, si dedicò a ricerche di archeologia cristiana, quale assistente e collaboratore del più noto fratello GiovanniBattista.
Il D. univa allo studio dei classici latini e dei Padri della Chiesa un interesse vivo per l'archeologia ...
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COSINI (Chogini, Chusini, Qugini, Ceparelli, Cipparelli), Silvio (Silvio da Fiesole)
Maria Pedroli
Figlio di Giovanni e fratello di Vincenzo, nacque a Fiesole (Vasari, IV, p. 481) negli ultimi anni [...] , p. 15).
L'Alizeri (1880, p. 289) ritiene che il C. abbia collaborato anche alla decorazione del baldacchino marmoreo, terminato nel 1532, che sovrasta l'altare maggiore della cappella di S. GiovanniBattista nel duomo di Genova; al C. sarebbero da ...
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BILLANOVICH, Giuseppe
Carlo Vecce
Nacque a Cittadella (Padova) il 6 agosto 1913 da Eugenio, medico, appartenente a una famiglia originaria di Traù in Dalmazia, e da Maria Ciani.
La formazione, 1930-1936
Dopo [...] degli universitari cattolici nella Federazione universitaria cattolica italiana (FUCI) di GiovanniBattista Montini e Igino Righetti, come guida del gruppo padovano e consigliere nazionale per il Triveneto e l’Emilia Romagna (1932-35): un’esperienza ...
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CASTELLAMONTE, Amedeo di
Luciano Tamburini
Figlio del conte Carlo e d'Ippolita Maria Fiocchetto, nato a Castellamonte (Torino) nel 1618, si addottorò in legge. Sulle orme paterne si dedicò all'architettura; [...] una piazza realizzata poi dall'Alfieri. Ma a una altra opera è connesso il mutamento che, per influsso del teatino, subirono i suoi modi, cioè all'ospedale di S. GiovanniBattista, iniziato nel 1680 (11 aprile) ed echeggiante nella massa colossale e ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
Giorgio La Pira
Ugo De Siervo
Il contributo di Giorgio La Pira ai dibattiti costituenti appare rilevante, in riferimento sia a singole disposizioni sia al disegno complessivo; d’altra parte, La Pira [...] Battista Montini e padre Mariano Cordovani.
Dal 1937 si impegna contro le tendenze razziste e belliciste del fascismo e rompe con l’ambiente de «Il frontespizio», rivista letteraria diretta tra gli altri da Giovanni Papini. Fra il 1939 e il ...
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MANUZIO, Paolo
Tiziana Sterza
Nacque a Venezia il 12 giugno 1512 da Aldo il Vecchio e da Maria Torresano, figlia di Andrea socio di Aldo.
Il M. trascorse l'infanzia con la madre e i fratelli Manuzio [...] zii, il M. decidesse di abbandonare la scomoda coabitazione per trasferirsi in casa dell'amico G.B. Cipelli (Battista Egnazio). papa (Marcantonio da Mula, Giovanni Morone, Giovanni Bernardino Scotti e Vitellozzo Vitelli), il M. ottenne uno stipendio ...
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DE TONI, GiovanniBattista
Maurizia Alippi Cappelletti
Nacque a Venezia il 2 genn. 1864 da Antonio e da Elena Pasini; compiuti i suoi primi studi a Venezia, si laureò a Padova in scienze naturali con [...] fu illustratore dell'opera del botanico P. A. Michiel e collaboratore di GiovanniBattista nel campo della storia della botanica. Antonio, figlio di Ettore (nato a Venezia il 6 giugno 1889), fu geologo con inizi promettenti, ma morì prematuramente ad ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Federico Cesi
Saverio Ricci
La storiografia più recente ha restituito in Federico Cesi una delle figure più significative della cultura scientifica del primo Seicento, non riducibile al pur prezioso [...] ).
Posta l’Accademia sotto la protezione della Vergine e di san GiovanniBattista, ne fu scelta come impresa una lince sovrastata da corona marchesale, con il motto Sapientiae cupidi. Cesi configurò una fraternitas anche spirituale, aliena ai legami ...
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GHISI, Giorgio
Francesco Mozzetti
Nacque nel 1520 a Mantova, da Ludovico, mercante originario di Parma (D'Arco, 1857, p. 268).
Benché non esista alcuna notizia sulla formazione del G., è certo che avvenne [...] Mantova in grado di farlo era in quel momento GiovanniBattista Scultori, collaboratore di Giulio a palazzo Te, che catal.), a cura di S. Massari, Roma 1993, pp. 166-180; C. Salsi, "Il sogno di Raffaello" di G. G., in Grafica d'arte, IV (1993), 13, ...
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battista1
battista1 (ant. batista) s. m. [dal lat. tardo baptista, gr. βαπτιστής, der. di βαπτίζω «battezzare»] (pl. -i). – 1. Propr., chi battezza, battezzatore; in partic., il sacerdote che ha l’incarico di battezzare in vece del parroco....
agnusdei
agnusdèi (o àgnus Dèi) locuz. lat. («agnello di Dio»), usata come s. m. – 1. Propr., parole iniziali della formula che viene recitata, o cantata, tre volte nella liturgia latina della messa durante la frazione del pane eucaristico...