PADULA, Maria. – Nacque a Montemurro (Potenza) il 12 gennaio 1915 da una relazione fra Giuseppina Pascarelli, contadina, e un uomo la cui identità è rimasta ignota, il quale non volle riconoscerla. Accolta [...] belle arti di Napoli, ebbe fra i suoi maestri Giovanni Brancaccio ed Emilio Notte, che le aprì gli orizzonti delle svoltasi al Castel dell’Ovo, e una personale presso l’Accademia Pontano.
Morì a Napoli il 10 dicembre 1987 e venne sepolta nel ...
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JOLI (Jolli), Antonio
Anna Coccioli Mastroviti
Figlio di Ludovico, nacque intorno al 1700 a Modena ove, secondo il Tiraboschi (pp. 229 s.), si formò nella bottega del pittore Raffaello Rinaldi detto [...] famosi della città: S. Samuele, S. Cassiano e S. Giovanni Crisostomo. La sua attività è però documentata anche fuori Venezia, per e la Veduta di Dresda dal palazzo giapponese con il ponte di Augusto, la Frauenkirche e la Hofkirche (Manzelli, p ...
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GIUSTINIANO
E. Zanini
Imperatore bizantino, G. regnò tra il 527 e il 565. Nato a Tauresium, un modesto villaggio nell'Illirico settentrionale - in seguito divenuto Iustiniana Prima (od. Caričin Grad, [...] che lo cita come diretto ispiratore del restauro del ponte Salario a Roma; infine i numerosi monogrammi che la costruzione di nuovi centri di culto, come nel caso del S. Giovanni di Efeso (De Bernardi Ferrero, 1983), destinati a divenire nuovi punti ...
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FRACCAROLI, Innocenzo (Innocente)
Francesco Tedeschi
Nacque il 28 dic. 1805 a Castelrotto di Valpolicella (Verona) da Andrea, un modesto possidente terriero, e da Aquilina Fagiuoli. Intorno al 1818 la [...] menzionate nell'elenco redatto nel 1883 dal nipote Giovanni Fraccaroli. Tra queste ricordiamo l'Innocenza - anche a progetti di carattere tecnico per Milano, proponendo nel 1867 un ponte girevole per il passaggio dei carri fra i due tronchi della via ...
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CALDERINI, Guglielmo
Silvana Raffo Pani
Nacque a Perugia il 3 marzo 1837 da Francesco e da Antonia Poggini. Nella città natale compì i suoi principali studi; in seguito frequentò l'università di Torino [...] fiume Tevere, che sarebbe stata collegata con il centro dal costruendo ponte Umberto I e, in asse a questo, da una grande ultimi anni del secolo, al restauro del chiostro di S. Giovanni in Laterano e del chiostro cosmatesco presso la basilica di S ...
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BOLDINI, Giovanni
Luciano Caramel
Nacque a Ferrara il 31 dic. 1842, ottavo dei tredici figli del pittore Antonio e di Benvenuta Caleffi. Incominciò a disegnare molto presto, e a sedici anni era qualcosa [...] F. De Pisis, Omaggio a B., in Prose e articoli, Milano 1947, pp. 155-160; E. Cardona, B. pittore di Verdi, in Il Ponte, VII (1951), pp. 1480-1487; Id., B. nel suo tempo, Milano 1951; Id., B. parisien d'Italie, Paris 1952; G. Castelfranco-A. Mezzetti ...
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LAURENTI, Cesare
Paola Pietrini
Nacque a Mesola, nel Ferrarese, il 6 nov. 1854 da Agostino e da Maria Arveda. Avversato nelle proprie inclinazioni artistiche dalla famiglia, a diciotto anni si stabilì [...] da pranzo del palazzo in stile neoclassico. Dallo svizzero Giovanni Stucky ricevette inoltre la commissione per due progetti: di M. Guggenheim e di A. Sezanne - e il ponte che avrebbe dovuto collegare l'isola della Giudecca alle Zattere per ...
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LANDINI, Taddeo
Gerardo Doti
Non si conosce con esattezza l'anno di nascita di questo scultore, architetto e medaglista, nato a Firenze intorno al 1550 (Pope-Hennessy; Chastel) o, come sembra più plausibile, [...] palazzo Vecchio (Allegri - Cecchi) e la statua dell'Inverno sul ponte di S. Trinita descritta da Bocchi "come una figura molto bene Torrigiani, eseguì pure la figura in bronzo di Giovanni Evangelista, destinata all'altare della cappella del santo nel ...
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DIEDO, Antonio
Alessandro Bevilacqua
Nacque a Venezia il 15 nov. 1772 da Girolamo, senatore e magistrato della Repubblica, e da Alba Maria Priuli. Non ancora decenne, entrò nel collegio nobiliare presso [...] Terraglio a Spresiano a Belluno) e occidentale (da Mira a Ponte di Brenta e forse Padova).
Il sintetico elenco delle opere di Venezia. Alcune sono pubblicate: Lettere dirette a Giovanni Prosdocimo Zabeo, Padova 1855 (nozze Caotorto-Albrizzi); Lettere ...
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Ceramica
Stella Patitucci Uggeri
Sullo scorcio del sec. XII si assiste in Italia a un radicale rinnovamento delle tecnologie ceramiche per il vasellame da mensa. Vengono introdotti infatti due nuovi [...] di alto livello, mentre l'importanza del porto, testa di ponte dei crociati, ne spiega la diffusione nel Levante.
In imporsi nei mercati del mondo islamico e bizantino. La caduta di S. Giovanni d'Acri e l'abbandono di ῾Atlāt nel 1291 ne segnarono la ...
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coperta
copèrta (ant. e settentr. covèrta) s. f. [der. di coprire, part. pass. coperto]. – 1. a. Qualunque panno o drappo che serve per coprire o riparare dal freddo: c. da viaggio, da mettere sulle ginocchia per ripararle dal freddo; c. da...
inguattare
v. tr. Nascondere; nella forma rifl., nascondersi | Come tr. pron., Rubare, appropriarsi di qualcosa di proprietà altrui. ♦ E se in Procura cantano vittoria, Sergio Cusani e il suo difensore Giuliano Spazzali masticano amaro: "C'è...