Navigatore italiano (m. 1498 circa); se è incerta la sua città d'origine (Genova, Savona, Chioggia o, più verosimilmente, Gaeta), è comunque noto che dimorò molti anni a Venezia ed ebbe la cittadinanza [...] veneziana (1476). Dopo i primi viaggi in Oriente, si trasferì (pare ancora prima del 1492) in Inghilterra, e da Bristol partì con una nave e 18 o 20 uomini (1497) per tentare, a una latitudine più settentrionale, ...
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Letterato (n. Sutri 1517 circa - m. forse ivi 1572 circa), probabilmente appartenente a un ramo secondario della famiglia comitale romana. Visse i primi anni a Roma, ma dopo l'insuccesso della sua commedia [...] in Francia (1553-61) pare trovasse fortuna presso quella corte, ma nel 1560 era di nuovo in Italia, dapprima a Firenze e a Venezia, poi (dal 1566) a Roma, dove trascorse gli ultimi anni povero e malato. Notevoli fra le sue rime le canzoni politiche e ...
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Viaggiatore veneto (n. Vicenza 1451 o 1452 - m. 1525 circa). Partito da Venezia nel 1468, prese parte alla difesa di Negroponte e, fatto schiavo, fu condotto a Costantinopoli. Con gli eserciti turchi fu [...] che di una relazione del primo viaggio, è quasi sicuramente autore (un tentativo di attribuire l'opera al nobile veneziano Donato da Sezze non ha trovato consensi) della cosiddetta Historia Turchesca, preziosa fonte per la storia dei sultanati di ...
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Architetto e scrittore d'arte (Castel Bolognese 1756 - Bologna 1841). Prof. di architettura civile e militare all'univ. di Bologna (1803-15) e quindi di architettura all'Accademia di Brera a Milano; autore [...] Milano (1801) o ripresi e trasformati da altri, come quelli per le Procuratie novissime in Piazza S. Marco a Venezia (1815). Si occupò inoltre particolarmente d'idraulica. È autore d'importanti scritti (fra gli altri: Idee elementari di architettura ...
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Pittore e mosaicista (n. forse Schio primi sec. 16º), operoso a Venezia (dal 1537), a Pisa (1538), a Milano, dove eseguì la decorazione della cappella Sauli in S. Maria delle Grazie (1544-48). Sono suoi [...] gli affreschi (1553) nella villa Thiene, a Quinto Vicentino, e alcune pitture nella chiesa di Torrebelvicino. Nel 1556 eseguì i tondi per la Biblioteca Marciana. Appartiene alla corrente del romanismo ...
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Pittore (Bologna 1656 - ivi 1727). Allievo di D. Canuti e poi di L. Pasinelli, studiò a Venezia (1675 circa) le opere del Veronese e del Tintoretto. Dipinse tele e affreschi a Bologna, Zola Predosa, Novellara, [...] Torino. Poco nota la sua prima attività, scadenti le opere tarde. Nel suo periodo migliore (1680-1690) eseguì invece cicli di affreschi (villa Albergati a Zola; pal. Alamandini a Bologna) e varî quadri ...
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Musicista (Verona 1524 - Venezia 1609). Sacerdote, maestro di cappella nelle cattedrali di Treviso (1577-78) e di Vicenza (1578-82), compose, in stile nobile e austero, lavori chiesastici e religiosi, [...] tra i quali una Messa da requiem a tre voci (1588) e Le vergini, raccolta, in due libri (1571, 1587), di madrigali a tre voci sul testo della petarchesca canzone alla Vergine. Fu tra i primi ad usare, ...
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Astronomo (n. Ferrara o Bologna, vissuto nel sec. 15º). Insegnò astronomia a Ferrara; autore di tavole astronomiche, pubblicate nel 1495, e poi, nel 1526, da Luca Gaurico. Fu in rapporti con G. Purbach [...] in quella città il Regiomontano. Ci sono pervenute alcune lettere scambiate nel 1464 con il Regiomontano, di grande interesse per la storia delle matematiche (ritrovamento a Venezia di opere di Diofanto, enunciazione di problemi geometrici, ecc.). ...
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Doge di Venezia (m. Venezia 1289), secondo della famiglia, eletto nel 1280. Il suo dogato fu poco brillante, almeno in apparenza, perché ebbe a svolgersi in un momento difficile della vita di Venezia, [...] che ancora risentiva delle vicende che avevano portato al trattato di Ninfeo e al crollo dell'Impero latino d'Oriente. Inoltre era necessario prepararsi per affrontare la minaccia di Genova e il D. si ...
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Doge di Venezia (Venezia 1543 - ivi 1618). Valoroso uomo di mare, fu eletto doge il 2 dic. 1615. Il suo breve dogato fu dominato dalla lotta contro gli Uscocchi, protetti dall'arciduca d'Austria e dalla [...] Spagna, in rivalità con Venezia per il suo dominio sull'Adriatico, e fu turbato dalle trame del duca d'Ossuna e del marchese A. Bedmar. ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...