MECHITAR Goš
Almo Zanolli
Scrittore armeno del sec. XII, nato a Gandzak. Dopo la morte di Giovanni Davuš, suo maestro, si recò in Cilicia per completare i suoi studî. Ritornato in patria, fonda nuovi [...] conventi e scuole donde escono eminenti discepoli: Teodoro, Giovanni Vanakan, Kirakos (Ciriaco) di Gandzak e Vardan: principale fonte a cura di G. Sarkisian, Venezia 1933; le Favole, edizione principe, Venezia 1790. Sempad il contestabile nel sec ...
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GIURIATI, Domenico
Emilio Albertario
Patriota e giurista, nato in Venezia l'11 novembre 1829, morto ivi l'8 marzo 1904. Difensore di Venezia nel 1849, perseguitato dall'Austria, si volse poi allo studio [...] -Napoli 1877; Arte forense, Torino 1878; Peccati vecchi, Venezia 1879; Le voci del diritto civile italiano spiegate in ordine (2ª ristampa Livorno 1931, con pref. del figlio Giovanni); Il plagio, Milano 1903. Da ricordare numerosi articoli compilati ...
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LAMPUGNANI
. Antica famiglia milanese, tuttora fiorente. Tra i suoi membri, oltre Giorgio (v. XX, p. 453) e Giovanni Andrea (v., XX, p. 453), merita particolare ricordo Oldrado, figlio di Uberto, giureconsulto [...] di Filippo Maria Visconti, da cui ebbe importanti missioni, politiche e militari, a Venezia, a Genova e Savona, a Brescia, ecc., particolarmente durante le guerre contro Venezia. Alla morte di Filippo Maria, mentre Giorgio, fratello di O., fu uno dei ...
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INNOCENZO XI, papa
Antonio Menniti Ippolito
Benedetto Odescalchi nacque in Como il 19 maggio 1611 da Livio e da Livia Castelli di Gandino.
La sua antica famiglia, dedita proficuamente al commercio - [...] guerra di Candia aveva visto la Repubblica di Venezia consumarsi in pratica da sola per far fronte a Roma il 12 ag. 1689, malgrado il prodigarsi del celebre medico Giovanni Maria Lancisi.
Il nipote Livio dispose l'erezione di un monumento, compiuto ...
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GIANNONE, Pietro
Andrea Merlotti
Nacque il 7 maggio 1676 a Ischitella (Foggia), piccolo centro del Gargano, da Scipione (1646-1725), speziale, e Lucrezia Micaglia (1653-1709). Ebbe quattro fratelli: [...] fine del marzo 1735 il G. si stabilì nell'abitazione del Pisani e un mese più tardi fu raggiunto a Venezia dal figlio Giovanni, che aveva lasciato a Napoli dodici anni prima. Riprese, allora, la stesura del Triregno, discutendone con i suoi amici ...
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La vita intellettuale
Gino Benzoni
Di, da, a, per palazzo Ducale
Sterminata la testimonianza scritta di quella che è la produzione intellettuale della Venezia che vien da qualificare - semplificando [...] infestato da gli spiriti cioè di molti effetti che cagionano i demoni [...] e de' suoi rimedii, opera del teatino venezianoGiovanni Maria Viscardi che esce postuma a Roma nel 1677 - a far chiarezza colla povera Ferrazzi, specie quando si sente ...
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Dalla riscoperta della pace all'inestinguibile sogno di dominio
Gaetano Cozzi*
Come poteva reggersi la veneta Repubblica
Il problema della "crisi generale" del Seicento
"Crisi generale del Seicento". [...] sabaudo, pp. 330-331.
181. K. M. Setton, Venice, Austria and the Turks, pp. 252-256. Ringrazio vivamente Giovanni Caniato, dell'Archivio di Stato di Venezia, per la cortese sollecitudine con cui ha svolto per me ricerche sui fondi del senato e dei ...
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La cultura
Gino Benzoni
Storiografia ed erudizione
All'insegna della continuità, sia pure in discesa, sia pure nella cornice dello scadimento di rilievo politico, del rimpicciolimento di prestigio [...] e da questa ripuntare a Vienna, ove, pare, collabora alla stesura di da Ponte del libretto pel Don Giovanni mozartiano. Ormai attempato il veneziano, ormai aggredito dal peso degli anni. Impossibile non prenderne atto: è nell'"età in cui l'uomo ...
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L'ultima fase della serenissima: nota introduttiva
Piero Del Negro
Premessa
"Dopo quest'epoca", scrisse nel 1818 Sismondi nella sua celebre Histoire des républiques italiennes du moyen âge in riferimento [...] di successione austriaca, pp. 36 e 41.
155. Cf. Dépêches de Venise, pp. 1144-1145.
156. Cit. in Giovanni Tabacco, Andrea Tron e la crisi dell'aristocrazia senatoria a Venezia, Udine 19802, pp. 80, 84, 86, 88-89, 91, 201-203 e 207.
157. Cf. F. Venturi ...
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Il diritto civile
Victor Crescenzi
Gli intensi nessi se non francamente sistematici, certamente organici che legano lo ius proprium della Serenissima con la tradizione romana, sono stati individuati, [...] il commercio di questi beni si svolge tra Veneziani e forestieri, o anche tra forestieri, sulla piazza di Venezia. Così, per esempio, Giovanni de la Galinela e Marcuccio di Nicola, entrambi di Fano, vendono a Francesco Massaro, del confinio di ...
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santo
agg. e s. m. (f. -a) [lat. sanctus, propr. part. pass. di sancire «sancire, rendere sacro», in rapporto etimologico con sacer «sacro», essendo anche questo connesso con sancire]. – 1. agg. a. In origine, equivalente di sacro, riferito...
porta1
pòrta1 s. f. [lat. pŏrta, affine a pŏrtus -us «porto3»] (pl. -e; pop. ant. le pòrti). – 1. a. Vano aperto in un muro o altra struttura per crearvi un passaggio costituito da un elemento orizzontale (soglia) posto a livello del pavimento,...