Resoconto di fatti collegati alla vita di un personaggio illustre, con l’analisi e l’interpretazione della sua attività.
Cenni storici
Il concetto di b. si sviluppò prima nel mondo greco-ellenistico, [...] di ‘empia iniquità’. Prototipo delle successive biografie umanistiche, la Vita di Dante di G. Boccaccio apre la via a F. Belcari (Vita del beato Giovanni Colombini), al Platina (Vitae summorum Pontificum), a G. Vasari (Vite dei più celebri pittori ...
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Poeta (Zante 1778 - Turnham Green, presso Londra, 1827). Tra i massimi esponenti della letteratura italiana del neoclassicismo e del primo romanticismo, nella sua produzione si distinguono due linee letterarie [...] una di indirizzo romantico (i sonetti In morte del fratello Giovanni, A Zacinto, Alla sera, e il carme I Sepolcri critici innovatori, sulla nuova scuola drammatica romantica, su Tasso, Boccaccio, Petrarca, Dante, ecc. Il poeta si spense, assistito ...
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Poeta inglese (n. prob. a Londra tra il 1340 e il 1345 - m. Londra 1400). Era nel 1357 paggio di Lionel, duca di Clarence, terzogenito di Edoardo III, partecipò (1359) alla spedizione di Edoardo III in [...] di nuovo in Francia (1369), con una spedizione condotta da Giovanni di Gaunt, la morte della cui moglie, la duchessa poeti francesi minori, conobbe in Italia le opere di Dante, Boccaccio e Petrarca, che ebbero su di lui una profonda influenza. ...
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Critico letterario (Delia 1892 - Marina di Pietrasanta 1961); allievo della Scuola Normale Superiore di Pisa (1919-14), prof. universitario dal 1927, insegnò letteratura italiana nell'univ. di Pisa; direttore [...] sue numerose opere vanno ricordate: Metastasio (1915); Giovanni Verga (1919); Salvatore Di Giacomo (1921); I (raccolta di saggi, 1960). Notevoli i suoi commenti a Boccaccio, Machiavelli, Manzoni, Foscolo e Leopardi. Diresse le riviste Leonardo ...
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Stato insulare dell’Europa nord-occidentale. Comprende la maggior parte delle Isole Britanniche (precisamente la Gran Bretagna e la parte nord-orientale dell’Irlanda) tra l’Oceano Atlantico, a NO, il Mare [...] ), soprattutto impegnato nella 3ª crociata, succedette quello di Giovanni (1199-1216) detto Senzaterra, che vide la perdita della l’esempio dei grandi trecentisti italiani (soprattutto G. Boccaccio), nei Canterbury tales, oltre a creare la prosodia ...
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Figlio (Firenze 1449 - Careggi 1492) di Piero di Cosimo il Vecchio e di Lucrezia Tornabuoni, ebbe presto incarichi politici: nel 1466 entrò a far parte della balìa e del Consiglio dei Cento. Nel 1469 sposò [...] e realistici. Da Ovidio e dal Ninfale fiesolano di Boccaccio trae origine il poemetto Ambra anch'esso composto dopo il anche Laudi, certamente non mentite, e la Rappresentazione di San Giovanni e Paolo, rappresentata per la prima volta il 17 febbr. ...
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Crescentini, Carolina. - Attrice italiana (n. Roma 1980). Si è formata al Centro Sperimentale di Cinematografia, per poi ottenere piccoli ruoli in teatro, al cinema e in televisione sino al 2007, quando [...] cinture (2014), Fratelli unici (2014), Maraviglioso Boccaccio (2015), Tempo instabile con probabili schiarite (2015 serie RAI I bastardi di Pizzofalcone, tratta dai romanzi di Maurizio de Giovanni, nel 2020, 2021 e 2023 della fiction RAI Mare fuori e ...
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Attore italiano (n. Avezzano, L’Aquila, 1979). Diplomato nel 2003 presso l’Accademia Nazionale d’Arte Drammatica Silvio D’Amico di Roma, dove ha ottenuto il premio Gassman, ha subito iniziato a lavorare [...] ruolo di Mozart nel film di C. Suara Io, Don Giovanni. Tra gli altri film interpretati: Vallanzasca - Gli angeli del with Love (2012), Il volto di un'altra (2012), Maraviglioso Boccaccio (2015), I peggiori (2017), La casa di famiglia (2017), ...
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SERCAMBI, Giovanni
Natalino Sapegno
Scrittore, nato a Lucca il 18 febbraio 1347, morto il 27 maggio 1424. Fu tra i più caldi e convinti fautori della signoria dei Guinigi. Durante la reggenza di Lazzaro [...] Il S. è incapace di creare poeticamente una situazione, d'illuminare un carattere, di delineare una storia psicologica. Dal Boccaccio deriva lo schema esteriore, in cui ha voluto inquadrare i suoi racconti, e si sforza d'imitarne come può, goffamente ...
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VENEZIA (A. T., 22-23)
Piero LANDINI
Mario NANI MOCENIGO
Filippo SANTUCCI
Roberto CESSI
Gino FOGOLARI
Giuseppe ORTOLANI
Gastone ROSSI-DORIA
M. T. D.
Città del Veneto, capoluogo della provincia [...] che a Venezia; Rocco Marconi che poi si perde dietro le nuove maniere; Giovanni Maria Pennacchi trevisano, che lasciò celebrate opere a Venezia, come Boccaccio Boccaccini di Cremona e Cristoforo Caselli detto Temperello a Parma, mentre l'altro ...
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mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...