MORELLI, Giovanni
Leonida Pandimiglio
MORELLI, Giovanni. – Nacque a Firenze nel 1371 da Pagolo e Telda Quaratesi, secondogenito di quattro figli, due femmine e due maschi.
Secondo quanto tramanda egli [...] letteraria, Morelli dimostra la buona conoscenza di Boccaccio, una marcata influenza di testi ecclesiastici e della mercanzia contro i tutori degli orfani di suo fratello Giovanni. Un seicentesco Vincenzio Morelli riempì un paio di carte rimaste ...
Leggi Tutto
VALORI
Claudia Tripodi
– Famiglia fiorentina le cui origini sono scarsamente documentate; l’area di provenienza è da collocarsi nella zona di Maiano vicino a Fiesole.
Oltre a essere proprietari di cave [...] sesto di S. Pier Maggiore (poi quartiere di S. Giovanni).
Membri della famiglia furono iscritti all’arte della lana già Valori risultava già morto.
Niccolò aveva sposato Carlotta di Boccaccio degli Adimari dalla quale ebbe almeno tre figli maschi: ...
Leggi Tutto
Lectura Dantis
Aldo Vallone
Vicende storiche. - La difficoltà d'intendere, nell'insieme e nei particolari, l'opera di D., e per essa soprattutto la Commedia, da una parte; dall'altra l'interesse crescente [...] 32).
La lezione del Boccaccio lettore, presente nel Buti, nell'Anonimo Fiorentino, nel Landino, è largamente operante anche nei lettori di un'accademia di studi in Firenze, istituita il 1° novembre 1540 a iniziativa di Giovanni Mazzuoli lo Stradino e ...
Leggi Tutto
PERUZZI, Bindo Simone
Maria Pia Paoli
Nacque a Firenze il 25 maggio 1696 da Bindo di Simone e da Maria Maddalena del senatore Francesco Grifoni. La sua educazione si svolse in gran parte nella villa [...] in villa compose Le Antellesi, opera ispirata al Decameron di Boccaccio, di cui restano un proemio e una sola novella delle che videro contrapposti da un lato i figli Bindo e Bindo Giovanni Battista e dall’altro il ramo di Bindo Nero); 36-40 ...
Leggi Tutto
Marco Lombardo
Pietro Mazzamuto
Personaggio del Purgatorio (XVI 25-145), posto nella cornice degl'iracondi e immaginato da D. senza alcun profilo fisico, perché avvolto dal fumo amaro e sozzo che fa [...] ço che guadagnava despensava in lemosene " (uguale informazione danno il Boccaccio, l'Ottimo - che aggiunge essere stato a Parigi - e trivigiana. Ma presso quale dei Caminesi? Benvenuto e Giovanni di Serravalle concordano sul nome di Rizzardo. Che ...
Leggi Tutto
CERCHI, Vieri (Oliviero)
Franco Cardini
Nato presumibilmente attorno al quarto decennio del Duecento, figlio di Torrigiano di Oliviero, succedette al padre - fatto prigioniero nella battaglia di Montaperti [...] Dragomanni, Milano 1848, II, pp. 42 s., 46; G. Boccaccio, Il Comento alla Divina Commedia e gli altri scritti intorno a Dante, ital.,CXXIX (1971), pp. 387-423; C. D. Poso, Giovanni di Chaion, sire di Arlay, "vicarius regis Romanorum in Tuscia", ...
Leggi Tutto
SPINOLA, Andrea
Alessia Ceccarelli
– Nacque a Genova da Francesco (quondam Giovanni) e da Maria Grimaldi Cavalleroni (quondam Giovanni Battista), forse nel 1562. Fu verosimilmente il più giovane tra [...] ed ebbe nel complesso due maschi, oltre ad Andrea (Giovanni e Niccolò, che sposarono due Spinola), e cinque femmine ( Dei poeti e prosatori in lingua italiana citava Dante, Petrarca, Boccaccio, Ariosto» (p. 16), fu cauto estimatore di Traiano ...
Leggi Tutto
MUZIO, Girolamo
Marco Faini
MUZIO, Girolamo. – Figlio di Cristoforo Nuzio (di cui Muzio è una versione ‘romanizzata’) e di Lucia, nacque a Padova il 12 marzo 1496 da una famiglia originaria di Capodistria, [...] nella quale sostenne la preminenza della prosa di Boccaccio su quella di Machiavelli. La fama crescente Cinquecento. Appunti sul liber di G. M., in Miscellanea di studi in onore di Giovanni da Pozzo, a cura di D. Rasi, Roma-Padova 2004, pp. 123-161 ...
Leggi Tutto
LUCA da Penne (Lucas de Penna)
Emanuele Conte
Nacque a Penne in una data posta da taluno verso il 1320 (Ullmann), da altri al 1310 sulla scorta dell'affermazione di Filippo Di Giovanni, un biografo locale [...] di Dionigi di Borgo San Sepolcro, al volgarizzamento dovuto forse a Boccaccio, alla più tarda traduzione francese di Nicolas de Gonesse, anche il principe dei canonisti Giovanni d'Andrea volle comporre dei Summaria in Valerium Maximum, e Pietro ...
Leggi Tutto
DIETAIUTI, Cepperello
Francesca Luzzati Laganà
Nacque a Prato, probabilmente nella prima metà del sec. XIII, da ser Dietaiuti di Guido.
La sua famiglia, originaria dalle ville fra loro contigue di Fabio [...] della novella non può prescindere dalla poetica del Boccaccio e dalla sua esigenza di porre alla base 'altro, un podere nella villa di Fabio ed un mulino fuori porta S. Giovanni su una gora detta "dei mulini di Cepperello". Nel 1325 era poi allibrato ...
Leggi Tutto
mondo2
móndo2 s. m. [lat. mŭndus (voce d’incerta origine), che designò dapprima la volta celeste e i corpi luminosi che la popolano, poi la Terra e i suoi abitanti, assumendo poi, nel linguaggio della Chiesa, anche un sign. più ristretto,...