COSTANZO, Giuseppe Aurelio
Rosa Maria Monastra
Nacque a Melilli (Siracusa) il 6 febbr. 1841, e in quelle campagne trascorse la fanciullezza accanto alla madre Maria, la cui mite immagine di analfabeta [...] rivista romana Fiammetta (dicembre 1881-gennaio 1882), per la quale riuscì ad ottenere la collaborazione di personaggi come GiovanniVerga e Giulio Salvadori; intervenne più volte in sede di poetica e di critica letteraria con saggi, lettere aperte ...
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DI GIOVANNI, Alessio
Margherita Beretta Spampinato
Nacque a Cianciana, nella Valplatani (prov. di Agrigento), l'11 ott. 1872 da Gaetano e Filippa Guida. Il padre fu collaboratore della Biblioteca delle [...] dispensa di la surfara, ibid. 1910; Federico Mistral, ibid. 1915; La morti di lu Patriarca, ibid. 1920; L'arte di GiovanniVerga, ibid. 1920; Il francescano sogno, Assisi 1922; Il dialetto e la lingua, Palermo 1924; Sicilia, Firenze 1925; Il poema di ...
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romanzo
Emanuela Bufacchi
Narrare vicende, costruire intrecci
Il romanzo realizza un’attitudine propria dell’uomo: quella di raccontare. Ma affinché sia possibile parlare di romanzo è necessario che [...] esso si fonda anche il verismo italiano che, teorizzato da Luigi Capuana, ebbe gli esempi più noti nei romanzi di GiovanniVerga dove le vicende di umili personaggi sono narrate in stretto rapporto con l’ambiente circostante.
Anche il romanzo russo ...
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Capuana, Luigi
Scrittore (Mineo, Catania, 1839 - Catania 1915). Insegnò all’Istituto superiore di magistero a Roma e poi all’università di Catania. Esordì come poeta, ma la sua attività si volse ben [...] fu il primo a propugnare in Italia il romanzo naturalistico, influenzando in misura decisiva alcuni autori, tra i quali GiovanniVerga (Studi sulla letteratura contemporanea, 1880; Gli “ismi“ contemporanei, 1898). Fu autore di novelle (raccolte in Le ...
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Romanzo (1881) di G. Verga, primo del ciclo "I vinti", che avrebbe dovuto comprenderne altri quattro, ma dei quali non fu scritto che il secondo, Mastro don Gesualdo.
Malavoglia è il soprannome di una [...] personaggi. In questo modo è la famiglia dei Malavoglia e sono gli abitanti di Aci Trezza a prestare all’autore le loro parole semplici e la loro grammatica elementare.
Per approfondire GiovanniVerga: Opere, di Luigi Russo (I Classici Ricciardi) ...
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Critico letterario e scrittore italiano (Firenze 1925 - Roma 2010). Si è occupato prevalentemente di letteratura italiana otto-novecentesca, conseguendo risultati notevoli nella biografia di GiovanniVerga [...] (1963) e nello studio su Gadda (Il gran Lombardo, 1973). Come narratore, C. predilige le rievocazioni, autobiografiche e municipali, ed è tentato dal calligrafismo (L'uomo della novità, 1968; Le rughe ...
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GARRONE, Dino
Arnaldo Bocelli
Scrittore, nato a Novara il 2 marzo 1904, morto a Parigi il 10 dicembre 1931. Dimorò a lungo in Pesaro tornandovi dopo ogni assenza più o meno breve: da Bologna, dove si [...] laureò in lettere con una tesi su GiovanniVerga (pubblicata postuma a cura di L. Russo, Firenze 1941); da Milano, dove cercò anche di impiegarsi; da "imprese adriatiche" e da "scorribande" in diverse regioni e città d'Italia. Esordì su riviste di ...
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Realismo
Corrado Maltese
Mario Verdone
di Corrado Maltese e Mario Verdone
REALISMO
Realismo e neorealismi di Corrado Maltese
sommario: 1. Il realismo e le sue varianti: a) gli estremi concettuali del [...] un impatto con la realtà di tipo prevalentemente documentaristico, sebbene la prima ispirazione provenga dai Malavoglia di GiovanniVerga. Del resto Visconti non disdegnava il documentario e nel 1945 collaborò alla realizzazione di Giorni di gloria ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Scienze (2013)
Lingua, letteratura e scienza da Dante a Calvino
Andrea Battistini
Il sapere integrato del Medioevo
Ai tempi di Dante Alighieri, una vera distinzione tra le «due culture» non si poneva perché la stessa [...] del diritto per essere fondato sul principio di equità e Giovanni Boccaccio a ritrarre con ironia i medici in talune novelle verità, gli scrittori furono un po’ meno convinti. GiovanniVerga, nella prefazione all’Amante di Gramigna, edito nel 1880 ...
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ALICATA, Mario
Albertina Vittoria
Di famiglia siciliana, nacque l'8 maggio 1918 a Reggio Calabria dove il padre, Antonino, ingegnere capo del Genio civile, aveva l'incarico della ricostruzione della [...] il cinema fascista e disimpegnato, per un cinema diverso e realista, che si rifacesse alla letteratura americana o all'opera di GiovanniVerga, i racconti del quale - scriveva l'A. con De Santis su Cinema (VI [1941], n. 127, p. 217) - "ci sembrano ...
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peccato
s. m. [lat. peccatum, der. di peccare «peccare»]. – 1. a. In generale, trasgressione di una norma alla quale si attribuisce un’origine divina o comunque non dipendente dagli uomini: il concetto di peccato si colloca sempre in ambito...