ALIDOSI, Bertrando
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Nacque da Roberto, signore e vicario pontificio di Imola, nella prima metà del XIV secolo. Alla morte del padre (1362), rivendicò con le armi, contro il fratello maggiore Azzo, [...] non vi partecipò attivamente; riuscì comunque a sventare il pericolo incombente su Imola a causa della compagnia guidata da GiovanniAcuto -agli stipendi del papa -,stipulando con quel capitano una tregua. Nel 1377, ai primi accenni di sgretolamento ...
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AICHELBERG (Alchimberg[h], Achilberg, Hechilberg?), Corrado (Currado, Conradus, Corradus) conte di
Hanno Helbling
Nacque verso la metà del sec. XIV, forse proprio nella sede primitiva della famiglia, [...] con il solo nome.
A. appare per la prima volta nel 1374 a Siena, come comandante della Compagnia inglese, insieme con GiovanniAcuto, con cui si trova, pare, unito anche nel 1388 e 1389, prima di venire assoldato nello stesso anno dai Fiorentini. Nel ...
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PISA (A. T., 24-25-26 bis)
Attilio MORI
Mario MARTINOZZI
Matteo MARANGONI
Francesco ARNALDI
Alfredo BONACCORSI
Arturo SOLARI
Giovanni Battista PICOTTI
Tammaro DE MARINIS
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Città della Toscana, [...] esempio, nel Duomo pisano è notevole la presenza dell'arco acuto, secondo un modulo che non richiama l'ogiva gotica, ma ora a lei dall'odio per i Genovesi, batte questi a S. Giovanni d'Acri (1258).
Nella Corsica l'influenza di Pisa si è novamente ...
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SACCHERI, Giovanni Girolamo
Ettore Carruccio
Matematico, precursore delle geometrie noneuclidee, filosofo, teologo, nato in S. Remo il 5 settembre 1667, morto a Milano il 25 ottobre 1733. A diciotto [...] e D (in ogni caso uguali fra loro, per ragioni di simmetria) sono possibili tre ipotesi: essi sono ambedue retti od ottusi o acuti. Se una di queste ipotesi è vera in un caso, è vera sempre; e ne deriva la proposizione IXª: "Nell'ipotesi dell'angolo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Diritto (2012)
A Giovanni Botero, ex gesuita dallo spirito inquieto e profondamente religioso, curioso osservatore del mondo e studioso di grande vigore, dotato di buona tempra di polemista, spetta il merito di aver [...] informazioni ma soprattutto con un diverso e più acuto sguardo sul «mondo».
Dedicando Della ragion di L. Firpo, Torino 1948, pp. 9-32.
L. Firpo, Botero Giovanni, in Dizionario biografico degli Italiani, Istituto della Enciclopedia Treccani, 13° vol ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Il fiorire di cattedrali in tutto l’Occidente porta con sé l’introduzione di elementi tecnici e architettonici [...] di base della nuova architettura erano già noti: arco acuto, volta ogivale, arco rampante e pilastro composito vengono questo il concetto espresso da Bernardo di Chartres – riportato da Giovanni di Salisbury nel Metalogicon, 3, 4 – che definisce “nani ...
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GIOVANNI da Empoli
Roberto ALMAGIA
Viaggiatore, nato a Firenze il 24 ottobre 1483 da una cospicua famiglia di mercanti e banchieri; dopo aver compiuto buoni studî di lettere e di matematiche, e aver [...] nel 1843. In queste sue relazioni egli si mostra osservatore acuto e sagace, specie per quanto concerne gli abitanti dei da E., in Ramusio, Navig. et Viaggi, I; Relazione di Giovanni da Empoli a Leonardo suo padre intorno al viaggio da lui fatto a ...
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GIOVANNI PISANO
G. Jászai
Scultore e architetto, figlio di Nicola Pisano, nato a Pisa intorno al 1245-1248 e morto a Siena nel 1318.Del periodo giovanile e degli anni di formazione di G., fino al ventesimo [...] novità di G., che sostituì gli archi a sesto acuto gotici con un motivo a mensola, eliminando così la del duomo e le sue statue, RassASen 1, 1905, pp. 31-34; R. Davidsohn, Giovanni Pisano in Siena im Jahre 1314, RKw 30, 1907, pp. 193-194; V. Lusini ...
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Giovanni Verga: Opere
Luigi Russo
Giovanni Verga è nato il 1 settembre 1840 a Catania ed è morto nella stessa città il 26 gennaio 1922. Noi non abbiamo voluto partecipare a quel dibattito che si è fatto [...] . E ancora vorremmo osservare che i genitori di Giovanni Verga non potevano avere spirito profetico, e pensare , di Agnese, di Perpetua, del barrocciaio di Monza, l'acuto lettore lombardo sente la presenza invisibile di quell'altra lingua di Carlo ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Filosofia (2012)
Giovanni Pico della Mirandola
Nicoletta Tirinnanzi
Tesa in un breve arco di tempo, la vicenda di Pico sembra innervata sullo scarto tra l’originaria esaltazione della libertà umana e la tensione religiosa [...] e Aristotele, Avicenna e Averroè, Tommaso d’Aquino e Giovanni Duns Scoto per rivelare l’unità sottesa alle differenze: in il premio del malvagio; la miseria dei molti attivi, solerti, acuti, dotti; la ricchezza degli ignari e dei perfidi? (p. 187 ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...