SALIMBENE DE ADAM
OOlivier Guyotjeannin
Il francescano di origine emiliana S., insieme al benedettino inglese Matteo Paris (v.), è uno dei due contemporanei di Federico II ad averci lasciato la quantità [...] di ritrovare alcuni echi nell'opera di Flavio Biondo ‒ un acuto spirito d'osservazione, un palese interesse, prettamente francescano, per forte, l'ingiuria lanciata dal re di Gerusalemme Giovanni di Brienne, che in preda alla collera bollò Federico ...
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D'ANDREA, Francesco
Aldo Mazzacane
Nacque a Ravello (presso Amalfi), dove la madre si era ritirata in seguito a difficoltà economiche, il 24 febbr. 1625 da Diego, avvocato in Napoli, di buoni natali [...] Tommaso Cornelio, Lucantonio Porzio, Leonardo Di Capua, Giovanni Caramuel e molti altri, dette vita, al primo di replica o di polemica contro il profilarsi, in momenti di acuto conflitto, anche politico, di una rivincita della cultura "dei chiostri" ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Gaetano De Sanctis
Mario Mazza
Gaetano De Sanctis è stato indubbiamente il più grande storico italiano dell’antichità della prima metà del Novecento. Con profondo senso storico e insieme con grande [...] 1854-1916) e con Giuseppe Fraccaroli (1849-1918), l’acuto grecista traduttore e commentatore dei tragici greci. Né mancò l’ personalità come Luigi Foscolo Benedetto, Giulio Augusto Levi, Giovanni Alfero, Ferruccio Parri, Adele Rossi, Giorgio Falco, ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Sacchi, Bartolomeo detto il Platina
Francesco Tateo
Bartolomeo Sacchi, detto il Platina
Sia nell’ambito dell’Umanesimo romano, sia in quello dell’intero Umanesimo italiano ed europeo, il Platina assume [...] quel tanto che basta a rendere articolato, ma non drammatico né acuto, lo scontro delle opinioni, e di uno stile latino piano e è perfetto, ma il tuo amore no», scriveva in un epigramma Giovanni Antonio Campano, anche lui al seguito di Pio II) e ...
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GIOIA (Gioja), Melchiorre
Francesca Sofia
Nacque a Piacenza il 19 genn. 1767 da Gaspare e Marianna Coppellotti. Rimasto orfano a cinque anni del padre e a tredici della madre, andò a vivere con lo zio [...] filosofiche sperimentali, ma dovettero pure infondergli un acuto senso di insofferenza verso le costrizioni che frenavano italiana di M. G., ibid. 1809). Riparato a Castel San Giovanni, vi rimase fino al novembre 1810, quando il nuovo ministro dell ...
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ISABELLA d'Aragona, duchessa di Milano
Francesca M. Vaglienti
Figlia secondogenita di Alfonso d'Aragona, duca di Calabria, e della colta e raffinata Ippolita Maria Sforza, nacque il 2 ott. 1470 a Napoli, [...] primi accesi contrasti tra il Moro e I., che, acutamente, interpretava l'esilio forzato del marito da Milano come , passim; A. Dina, Lodovico Sforza detto il Moro e Giovanni Galeazzo Sforza nel canzoniere di Bernardo Bellincioni, in Arch. storico ...
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Il Contributo italiano alla storia del Pensiero - Storia e Politica (2013)
Antonio Labriola
Alessandro Savorelli
Nel periodo della Seconda Internazionale Antonio Labriola fu tra i più originali teorici del marxismo, al quale era approdato dopo essersi formato nell’alveo dell’hegelismo [...] Ciò non toglie, entro questi limiti, che il suo acuto, crescente senso della concretezza storica costituisca un contributo di o, attraverso la mediazione attualistica e soggettivistica di Giovanni Gentile, su Rodolfo Mondolfo e fino ad Antonio ...
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MALASPINA, Moroello (Moroello il Giovane)
Enrica Salvatori
Figlio di Manfredi di Corrado, ramo dello Spino Secco, capostipite della linea di Giovagallo, e di Beatrice, di casato ignoto, nacque verosimilmente [...] e Verona contro la lega facente capo al marchese di Monferrato, Giovanni I.
Tra il 1302 e il 1306 agì ripetutamente come ghibellini. Il contrasto interno alla famiglia si fece più acuto quando Enrico VII, nel luglio 1313, concesse Pontremoli in ...
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BIANCA MARIA Visconti, duchessa di Milano
Franco Catalano
Figlia naturale di Filippo Maria Visconti e di Agnese Del Maino, nacque nel castello di Settimo Pavese, secondo il Simonetta, il 31 marzo 1425. [...] approvò la politica seguita dal marito di fronte all'attacco di Giovanni d'Angiò (ottobre 1459)al nuovo re di Napoli, una voce a cui diede una apparenza di verità il sempre più acuto dissidio fra madre e figlio e che fu accolta dai numerosi nemici ...
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LITTA BIUMI, Pompeo
Andrea Moroni
Nato a Milano il 24 sett. 1781 dal conte Carlo Matteo e da Antonia di Carlo Brentano, apparteneva a uno dei molti rami nei quali la casata Litta si era suddivisa, quello [...] quanto di chi individuò i suoi limiti storiografici. Tra questi il più acuto fu senza dubbio G. Ferrari, che recensendo l'opera per la Revue , 31, 33, 46, 52; Galletti, 24 (carteggio di Giovanni Rosini, lettere del 7 genn. 1821 e del 28 luglio 1841 ...
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sottile
agg. [lat. subtīlis, der. della locuz. sŭb tela, termine dei tessitori, propr. «che passa sotto l’ordito»]. – 1. a. Che ha un diametro o uno spessore relativamente piccolo, o più piccolo del normale, detto di oggetti che hanno dimensioni...
minuto1
minuto1 agg. e s. m. [lat. minūtus, propr. part. pass. di minuĕre «far più piccolo, diminuire»]. – 1. agg. a. Molto piccolo, di dimensioni minime (soprattutto in confronto ad altre cose della stessa specie): scrivere in lettere m.,...