NALDI, Filippo
Mauro Canali
(Pippo). – Nacque a Borgo San Donnino, oggi Fidenza, il 30 maggio 1886, da Giovanni, capostazione, e da Teresa Bigotti.
Nel 1907 sposò la poetessa e traduttrice russa Raisa [...] 1921 e riconfermato nelle elezioni del 1924, finì per aderire ai demosociali di Gabriello Carnazza.
Ceduto Il Tempo a GiovanniAgnelli, che lo trasformò poi nel Giornale di Roma, affidandone la direzione a Tommaso Monicelli, nell’autunno 1921 riuscì ...
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PESTELLI, Gino
Mauro Forno
PESTELLI, Gino. – Nacque a Firenze il 13 settembre 1885 da Rogero, topografo dell’Istituto geografico militare, morto per cause di servizio nel 1902, e da Giulia Papi.
Dopo [...] costretto ad abbandonare il quotidiano torinese (passato, nell’ottobre 1926, sotto il controllo esclusivo del senatore GiovanniAgnelli e della Fiat).
La ‘riabilitazione politica’ di Pestelli sarebbe stata sancita solo dodici anni più tardi, quando ...
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BONO, Gaudenzio
Piero Bairati
Nato a Torino il 17 maggio 1901 da Stefano, impiegato delle Poste e telegrafi, e da Giuseppina Caire, si formò nel periodo di intensa industrializzazione dell'area metropolitana [...] diverso livello di responsabilità. Estromessi dall'azienda i maggiori esponenti, primi fra tutti il presidente GiovanniAgnelli e l'amministratore delegato Vittorio Valletta, il Comitato di liberazione nazionale, insediatosi negli stabilimenti FIAT ...
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AGNELLI (Agnello), Salvatore
Renzo Bonvicini
Nato a Palermo nel 1817, da famiglia di commercianti, rivelò sin dall'infanzia grande sensibilità per la musica. Educato nel Collegio musicale di Palermo [...] Clément, 1839), Una Notte di carnevale (Palermo, Teatro Carolino, 1838), I Due gemelli e I Due forzati ovvero Giovanni Vallese (ivi, 1839), La Locandiera di spirito (Napoli, Teatro Nuovo, estate 1839), La Sentinella notturna (ivi, teatro Partenope ...
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AGNELLI (dell'Agnello), Guglielmo
Riccardo Barsotti
Converso del convento domenicano di S. Caterina in Pisa, come tale è ricordato nella Chronica conventus antiqua, necrologio redatto in gran parte [...] Ordine circa il 1255.
Nella Chronica non è detto della famiglia Agnelli: ma l'argomento e silentio non pare poter aver valore per
Se poté essere compagno di Arnolfo di Cambio e di Giovanni Pisano durante i lavori del pergamo del Battistero di Pisa, ...
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GIOVANNI GIORGIO (Zo Zorzo, Gio Giorgio, Gian Giorgio) Paleologo, marchese di Monferrato
Raffaele Tamalio
Nacque a Trino di Monferrato il 20 genn. 1488, secondogenito del marchese del Monferrato Bonifacio [...] Del Balzo, proponendo di darla in moglie a Giovanni Giorgio. In precedenza (1531), per scongiurare l'estinzione , Casale 1639, p. 414; S. Agnelli Maffei, Gli annali di Mantova scritti da Scipione Agnello Maffei vescovo di Casale, Tortona 1675, pp ...
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AGNELLI (Agnellis, de Agnellis), Ludovico
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Nacque a Mantova, presumibilmente intorno alla metà del sec. XV. Il 19 genn. 1478 fu creato chierico di camera da Sisto IV papa, che, nel dicembre, lo inviò [...] che alla fine del secolo scorso si chiamava ancora via dell'Agnello e che oggi non esiste più. In data imprecisata l'A fu inviato a Viterbo con funzioni di governatore accanto al cardinale Giovanni Borgia, e con questo ritornò a Roma il 31 dic. ...
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ERCOLE II d'Este
Gino Benzoni
Primogenito del duca Alfonso I e della sua seconda moglie Lucrezia Borgia, nacque a Ferrara il 4 apr. 1508, riempiendo di gioia il padre con la sicurezza dell'erede maschio [...] dei suoi arazzi dovuti ai fiamminghi Giovanni e Niccolò Karcher, Giovanni Roost e Gerardo Slot al punto Borgatti, La pianta di Ferrara del 1597, ibid., VII (1895), p. 26; G. Agnelli, Rel. ... di Ferrara di O. Della Rena..., ibid., VIII (1896), pp. 262 ...
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ARIOSTO, Ludovico
Natalino Sapegno
Nacque a Reggio Emilia l'8 sett. 1474 da Niccolò e da Daria Malaguzzi Valeri. Il ramo degli Ariosti, da cui discendeva il padre, s'era trasferito da Bologna a Ferrara [...] Mantova a piangere la morte di un fiorentino (verosimilmente Giovanni delle Bande Nere, spentosi colà appunto nel 1526). tutte le opere dell'A. è fondamentale il repertorio di G. Agnelli e G. Ravegnani, Annali delle edizioni ariostee, Bologna 1933: da ...
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BERLINGUER, Enrico
Piero Craveri
Nacque a Sassari il 25 maggio 1922 da Mario e da Maria Loriga.
La famiglia era antica, di origine catalana, iscritta negli "stamenti nobiliari della Sardegna" e legata [...] avvocato.
L'infanzia del B. e del fratello secondogenito Giovanni si svolse nella natìa Sassari in quel relativo isolamento proprio scala mobile che il presidente della Confindustria G. Agnelli siglerà nel gennaio 1975 con le confederazioni sindacali ...
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agnello
agnèllo s. m. (f. -a) [lat. agnĕllus, dim. di agnus «agnello»]. – 1. a. Il nato della pecora, fino a un anno d’età: il belato dell’a.; la favola del lupo e dell’a.; è simbolo di timidezza e di mitezza, e perciò è spesso termine di...
anti-catastrofismo
s. m. Atteggiamento ottimistico che si oppone al catastrofismo. ◆ Quando fu eletto [Antonio] D’Amato, [Giovanni] Agnelli disse «hanno vinto i berluschini!». Che battuta politica si può fare su [Luca Cordero di] Montezemolo?...