La capacità di esprimere la temporalità costituisce uno dei tratti principali della comunicazione umana. Tutte le lingue di cui siamo a conoscenza possiedono mezzi lessicali e/o grammaticali per collocare [...] della temporalità, e che ne indica la complessità, appartiene ad Agostino d’Ippona, che, nel libro XI delle Confessioni, dice frase fosse indipendente (tempo deittico):
(9) Giovanni verrà da noi domani
(10) Giovanni mi ha detto che verrà da noi domani ...
Leggi Tutto
Il verbo volgarizzare (attestato dal 1268) significa, in senso stretto, volgere un testo latino in lingua volgare (secondo un processo di traduzione ‘verticale’, dalla lingua più prestigiosa a una meno); [...] la storiografia (Sallustio, Tito Livio, Valerio Massimo), la trattatistica tardoantica e mediolatina (Orosio, Vegezio, Giovanni Crisostomo, Girolamo, Agostino, Boezio, Gregorio Magno, il Chronicon maius di Isidoro di Siviglia, la Scala Paradisi, la ...
Leggi Tutto
Con l’espressione strutture assolute si indicano sintagmi e costrutti che non hanno rapporti di dipendenza sintattica con altri costituenti della frase e con il resto dell’enunciato in cui compaiono (Simone [...] dito in bocca; canta una vecchia, il mento sulla mano (Giovanni Pascoli, Orfano, p. 81)
(5) auspice il presidente, e d’altri savi e d’imperadori (1979), a cura di A. D’Agostino, Firenze, La Nuova Italia.
Giamboni, Bono (1968), “Libro de’ vizi ...
Leggi Tutto
I rapporti tra lingua e musica sono strettissimi, sia perché gran parte della produzione poetica, non soltanto italiana, è stata concepita in funzione dell’accompagnamento musicale (dall’antica tragedia [...] gli strumenti a fiato venivano descritti sul modello della voce umana, Giovanni Pizzati (La scienza de’ suoni e dell’armonia, Venezia, vari volumi di storia delle idee musicali (Luzzi 2002). Agostino Pisa (Battuta della musica, Roma, Zanetti, 1611, ...
Leggi Tutto
Già ➔ Dante (nei capitoli ix-xv del libro I del De Vulgari Eloquentia, composto presumibilmente entro il 1305) tracciò un quadro memorabile dell’Italia dialettale dell’epoca, differenziato su base geografica [...] dialettale e dell’italiano regionale, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani.
Ruffino, Giovanni & D’Agostino, Mari (1995), Dialettologia rurale e dialettologia urbana nel progetto ALS (Atlante linguistico della Sicilia ...
Leggi Tutto
CITTADINI, Celso
Gianfranco Formichetti
Nacque il 1º apr. 1553 a Roma da nobile famiglia che vantava tra i propri avi Cecco Angiolieri; il padre Francesco era procuratore della corte romana dove si [...] porre la sua candidatura. Infatti aveva già dedicato a Ippolito Agostino, balì di Siena, una raccolta di versi di poeti dall'autorità di Dante, Petrarca, Boccaccio, Castelvetro, Giovanni e Matteo Villani. In questo lungo capitolo conclusivo vengono ...
Leggi Tutto
Variazione diastratica è un tecnicismo diffuso da Eugenio Coseriu (1973) per indicare una delle fondamentali dimensioni della ➔ variazione linguistica. Il termine (formato col prefissoide dia- «attraverso» [...] pp. 37-92.
Coseriu, Eugenio (1973), Lezioni di linguistica generale, Torino, Boringhieri.
D’Agostino, Mari & Ruffino, Giovanni (2005), I rilevamenti sociovariazionali. Linee progettuali, Palermo, Centro di studi filologici e linguistici siciliani ...
Leggi Tutto
Per la particolare situazione linguistica della Sicilia, in cui i dialetti sono vivi e numerosi, è importante distinguere l’italiano regionale parlato da chi ha per madrelingua il dialetto da quello di [...] dell’Atlante Linguistico Italiano» 31, pp. 59-81.
D’Agostino, Mari (1996), Spazio, città, lingue. Ragionando su Palermo, ., vol. 3° (Le altre lingue), pp. 597-626.
Tropea, Giovanni (1976), Italiano di Sicilia, Palermo, Aracne.
Trovato, Salvatore C. ( ...
Leggi Tutto
La grammatica tradizionale chiama complementi predicativi quei costituenti (aggettivi o sintagmi nominali) del ➔ sintagma verbale che servono a «determinare e completare il significato del verbo» (Serianni [...] ) Guai a coloro che dicono il dolce amaro o l’amaro dolce (Giovanni dalle Celle & Luigi Marsili 1991: 400)
(67) non per e d’imperadori. Edizione critica (1979), a cura di A. D’Agostino, La Nuova Italia, Firenze.
Levi, Carlo (1974), L’orologio, ...
Leggi Tutto
Il più antico tra i testi italiani noti, redatto per finalità pratiche, è anche la prima delle testimonianze sul linguaggio marinaresco volgare. Si tratta del cosiddetto Conto navale pisano, elenco di [...] (2004), La lingua franca barbaresca, Roma, Il Calamo.
D’Agostino, Alfonso (1994), L’apporto spagnolo, portoghese e catalano, in al., Roma, Bulzoni, pp. 341-355.
Pellegrini, Giovanni Battista (1978), Terminologia marinara di origine araba in italiano ...
Leggi Tutto
loc. s.le f. Birra non pastorizzata e non microfiltrata, prodotta da piccoli birrifici indipendenti. ♦ La Storia con la "s" maiuscola della birra artigianale in Italia nasce con il gruppo dei "pionieri": ciascuno di loro nei suoi viaggi all'estero...
stradone
stradóne s. m. [accr. di strada]. – Larga strada alberata, spec. alla periferia d’una città o anche tra due centri vicini: la stazione è là, in fondo allo s.; nella toponomastica urbana (dove è meno com. di viale): S. Sant’Agostino,...