Nacque a Roncole di Busseto, presso Parma, il 10 ottobre 1813, primogenito di Carlo (1785-1867), oste e commerciante, e di Luigia Uttini (1787-1851), filatrice, di Saliceto di Cadeo. Una sorella, Giuseppa [...] dal 1856 e fino all’Unità circolò in Italia come Giovanna de Guzman, e il rifacimento del Trovatore con il titolo V. con il conte Opprandino Arrivabene [1861-1886], a cura di A. Alberti, Verona 1931; A. Luzio, Carteggi verdiani, I-IV, Roma 1935-1947; ...
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BASINIO da Parma
Augusto Campana
Nacque nel 1425, di famiglia di origine mantovana, nel castello di Tizzano, ora Tizzano Val Parma, da Vincenzo di Basino, che era stato come uomo d'arme al servizio [...] del padre e della madre, al servitore Pietro Alberti di Pavia un mantello, a Sigismondo un libro Milano 1933, pp. 92, 241-244, 484 e note; O. Pächt-A. Campana, Giovanni da Fano's illustrations for B.'s epos Hesperis, in Studi romagnoli, II (1951), ...
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GIORGIO da Trebisonda (Giorgio Trapezunzio)
Paolo Viti
Nacque a Creta il 3 apr. 1395 da Costantino, in una famiglia emigrata da tempo da Trebisonda, sul Mar Nero, città che a G. rimase di fatto sconosciuta [...] Curia papale), da Leonardo Bruni a Leon Battista Alberti, da Carlo Marsuppini a Giannozzo Manetti, da e le origini dell'Umanesimo, I, Manuele Crisolora, Firenze 1941, p. 80; II, Giovanni Argiropulo, ibid. 1941, pp. 32-34, 54, 113, 123 s.; R. Klibansky ...
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FEA, Carlo
Ronald T. Ridley
Figlio di Giuseppe e di Margherita Guarini, nacque a Pigna, allora nella contea di Nizza (oggi in prov. di Imperia), il 4 giugno 1753 (la data esatta è in d'Ossat, che pubblica [...] architetti italiani quali S. Serlio, il Palladio e L. B. Alberti. Il F. replicò con la Risposta alle osservazioni del sig. Boni sul tomo III della Storia delle arti del disegno di Giovanni Winckelmann... (Roma 1786). A mo' di continuazione egli curò ...
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L’Italia può vantare il maggior trattato di linguistica dell’Europa medievale, il De vulgari eloquentia di ➔ Dante Alighieri, scritto in latino per definire i caratteri del volgare illustre, in cui, per [...] in Guarino Veronese, Francesco Filelfo, poi in ➔ Leon Battista Alberti, si trovano le radici di quella che possiamo definire la studiosi più diversi, da Vittore Pisani a Devoto, Giovanni Nencioni e Antonino Pagliaro (cfr. Ancillotti 1983). Contini ...
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GUIDO di Pietro, detto il Beato Angelico
Magnolia Scudieri
Nacque nei pressi di Vicchio di Mugello, probabilmente poco prima del 1400. Divenne poi fra Giovanni nel convento dei domenicani riformati [...] per tutto il Medioevo, in particolare a opera di Alberto Magno e Tommaso d'Aquino, e che furono tradotti del Beato Angelico, ibid., pp. 115-172; Pittura di luce: Giovanni di Francesco e l'arte fiorentina di metà Quattrocento (catal., Firenze), ...
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LUDOVICO III Gonzaga, marchese di Mantova
Isabella Lazzarini
Figlio primogenito di Gianfrancesco, marchese di Mantova, e di Paola Malatesta, nacque nel 1412; le fonti danno indicazioni incerte sul giorno [...] metà degli anni Cinquanta Bertola da Novate e Giovanni da Padova erano impegnati nella realizzazione del naviglio 1462 e il 1464 venne ristrutturato il palazzo del Podestà; nel 1470 l'Alberti preparò il progetto per S. Andrea, poi scelto da L. III; ...
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CASELLA, Alfredo
Ariella Lanfranchi
Nacque a Torino il 25 luglio 1883 da Carlo e Maria Bordino. Negli anni trascorsi nella città natale (fino al 1896) non frequentò, neanche saltuariamente, scuole o [...] pianoforte da Federico Bufaletti e cominciò con Giovanni Cravero gli studi di armonia, che a 25 anni dalla morte, in Chigiana, n. s., XXIXXXX (1975), 9-10, (articoli di L. Alberti, M. Mila, G. Turchi, R. Vlad, F. D'Amico, F. Nicolodi e A. Basso); ...
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capitoli
Francesco Bausi
Datazione e circostanze di composizione
Dei cinque C. in terza rima composti da M., solo i tre di maggiore ampiezza e importanza (“Di Fortuna”, “Dell’Ingratitudine” e “Dell’Ambizione”, [...] fin dall’inizio come movente primo della scrittura (vv. 1-2: «Giovanni Folchi, il viver malcontento / pel dente della Invidia che mi morde»; Cieco, Antonio Bonciani, Francesco d’Altobianco degli Alberti, Simone Serdini detto il Saviozzo e Francesco ...
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BRIGNOLE SALE, Antonio
Giuseppe Locorotondo
Nato a Genova il 22 maggio 1786 da Giulio e dalla senese Anna Pieri, nel 1798 fu mandato a proseguire gli studi nel collegio Tolomei di Siena, insieme al [...] periodo della sua vita fu però la nota indirizzata a Carlo Alberto nel 1833, dopo la spietata repressione dei moti di quell'anno 1893, p. 338 (vi è riprodotta la lettera di Giovanni Ruffini al fratello Agostino da Parigi, 14 maggio 1848, contenente ...
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euro-padano
s. m. e agg. Padano attivo nell’elaborazione del modello comunitario europeo; relativo alla presenza e al ruolo della Padania in ambito europeo. ◆ Francesco Speroni, uno dei veterani della squadra leghista, è una sorta di «euro-padano»:...
tecnosfera s. f. L’insieme delle strutture, delle infrastrutture e degli strumenti costruiti dall’essere umano utilizzando tecnologie sempre più avanzate, concepito nella materialità dei manufatti prodotti e studiato per i modi nei quali interagisce...