Noto sotto il nome di Giuseppe Antonio, nacque il 29 gennaio 1712 in Bologna da Giovanni e da Giulia Maria Minghini, morì a Perugia il 31 agosto 1768 ed ivi è sepolto nella chiesa parrocchiale di Santo [...] Per questa origine ticinese della sua famiglia Giuseppe Antonio Alberti, da qualche autore, è considerato come svizzero.
Iscritto
Bibl.: Parlano di G. A. Alberti, non senza qualche errore: Giovanni Fantuzzi, Notizie degli scrittori bolognesi, Bologna ...
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. Famiglia di architetti, pittori, scultori, incisori, ecc. Si ha notizia di un Guido pittore (1274), capostipite di questa famiglia straordinariamente feconda di artisti di ogni sorta, fissatasi per molte [...] Francesco, pittore, figlio di Durante, morto nel 1638; Cherubino, pittore e incisore (1553-1615), figlio di Alberto (v. sotto); Giovanni (1558-1601) intagliatore di legname, pittore, prospettico; e Alessandro (1551-1596) pittore, entrambi fratelli e ...
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. Famiglia di Firenze, appartenente al ceppo della Catenaia. Il ramo fiorentino di questa famiglia si denominò fin quasi alla fine del sec. XIV, degli Alberti del Giudice, dalla professione di Rustico, [...] Firenze: degna di ricordo fra tutte, la villa del Paradiso, le cui bellezze furono esaltate da Giovanni di Gherardo da Prato (Il Paradiso degli Alberti, edito da A. Wesselofsky, Bologna 1867). Nel campo della beneficenza e della pietà religiosa, si ...
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Nacque a Firenze da Niccolaio degli A. nel luglio 1363. Fu cavaliere nel 1378, priore nel 1384. Ricco e liberale, accolse (1389) nella sua villa del Paradiso geniali adunanze di letterati. Coinvolto nell'odio [...] l'arte, A. Bonucci, Sonetti et canzone di A. d. A. etc., Firenze 1863; Il Paradiso degli Alberti, ritrovi e ragionamenti del 1389, romanzo di Giovanni da Prato, a cura di A. Wesselofsky, Bologna 1867; F. Flamini, La lirica toscana del Rinascimento ...
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Musicista (Bologna 1685 - ivi 1751). Membro, dal 1705, dell'Accademia filarmonica di Bologna, di cui fu più volte (tra il 1721 e il 1746) principe, violinista in S. Petronio (dal 1709) e maestro di cappella [...] in S. Giovanni in Monte (dal 1726). Dal 1713 in poi pubblicò, con meritata fortuna, concerti da chiesa e da camera, sinfonie a quattro, sonate per violino. ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Giovanni Di Pasquale
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
L’emergere delle lingue nazionali come lingue della scienza non comporta la scomparsa [...] de arithmetica, geometria, proportioni e proportionalita (Venezia, 1494), del matematico Luca Pacioli. Così come Leon Battista Alberti, Leonardo da Vinci sottolinea le potenzialità del volgare come strumento di comunicazione tecnico-scientifica. Il ...
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GIOVANNI del Biondo
Daniela Parenti
Pittore originario del Casentino, attivo a Firenze nella seconda metà del XIV secolo. La prima testimonianza nota relativa a G. risale al 17 ott. 1356, data nella [...] " del Bue Nero. Nel 1376 G. si trasferì nel quartiere di S. Giovanni, gonfalone del Vaio, "popolo" di S. Benedetto, dove abitò fino alla a Fiesole, eseguita nel 1373 per la famiglia Alberti.
L'affollamento compositivo che caratterizza l'opera, ancora ...
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ALBERTI, Matteo
Roswitha Hespe
Giorgio E. Ferrari
Architetto, nato a Venezia, da Francesco, intorno al 1660, morto a Düsseldorf nel 1716.
Di famiglia cittadinesca veneta, imparentata agli Alberti di [...] , due "bellissimi globi" da lui costruiti.
Dal 1691 al 1716 circa, l'A. fu al servizio dell'elettore palatino Giovanni Guglielmo, come soprintendente alle fortezze e alle costruzioni civili nel ducato di Berg e nel Palatinato. Tale importante carica ...
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ALBERTI, Gregorio
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Figlio di Lotario, conte di Montecarelli (per cui l'A. è noto anche come G. da Montecarelli), fu eletto da Clemente III cardinale diacono di S. Giorgio in Velabro tra il 7 giugno [...] territori di Spoleto, Sutri e Nepi e nella Tuscia; lo accompagnava per la migliore riuscita della legazia il prefetto di Roma, Giovanni di Vico. La missione dell'A., che riuscì a riportare all'obbedienza della Chiesa varie località, tra cui Città di ...
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GIOVANNI dalle Celle
Emilio Santini
Figlio del nobile Guido da Catignano, nacque nel castello di questo nome, presso Volterra, verso il 1310. Fattosi monaco vallombrosano, stette dapprima nel convento [...] di G. D. C., in Rend. dell'Accad. dei Lincei, cl. di sc. morali, XV (1906), pp. 109-180; A. Wesselofsky, Il Paradiso degli Alberti, I, i, Bologna 1867, p. 144; A. Marenduzzo, Le lettere di G. D. C., in Rivista pugliese, XXII (1905), P. Cividali, Il ...
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euro-padano
s. m. e agg. Padano attivo nell’elaborazione del modello comunitario europeo; relativo alla presenza e al ruolo della Padania in ambito europeo. ◆ Francesco Speroni, uno dei veterani della squadra leghista, è una sorta di «euro-padano»:...
simil-giovane
s. m. e agg. (iron.) Chi o che è considerato giovane senza esserlo più. ◆ per vendere Don Giovanni e San Giovanni Battista e Amleto e Leopardi ai più imbranati pubblici giovani e simil-giovani, sarà più ruffiano farli interpretare...